ROBERTO D’AVERSA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roberto D’Aversa, allenatore dell’Empoli, ha parlato in conferenza stampa al termine della sconfitta per 2-1 contro la Fiorentina.
La Fiorentina batte 2-1 l’Empoli al Franchi e rimane agganciata al treno per la Champions. Grande protagonista Yacine Adli, che sblocca la gara al 7° minuto e al 25° fornisce l’assist vinente per il raddoppio firmato Rolando Mandragora. Nella ripresa gli ospiti accorciano con il secondo gol consecutivo di Jacopo Fazzini, ma non basta. La Viola sale a 59 punti, a una lunghezza dal quarto posto. Gli azzurri rimangono invece a quota 25 assieme al Venezia, a -1 dalla zona salvezza.
ROBERTO D’AVERSA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Al termine dell’incontro, il tecnico dell’Empoli Roberto D’Aversa ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.
L’analisi della partita
“Soprattutto nel secondo tempo abbiamo portato in campo le nostre caratteristiche, la voglia di fare risultato per salvarci. Nei primi 7-8 minuti siamo partiti forte ma abbiamo concesso in maniera scolastica il primo gol. E quando prendi anche il secondo, per merito degli avversari, purtroppo ti ritrovi sul 2-0 senza che la Fiorentina avesse fatto grandi cose. Poi abbiamo cercato l’episodio e accorciato le distanze. Loro in casa hanno messo in difficoltà grandi squadre, rimanere in equilibrio non era semplice. Facciamo pure i complimenti al portiere avversario, uno dei migliori del campionato. Ripartiamo dal secondo tempo e ragioniamo sulle prossime partite con tanti scontri diretti. Inizia il nostro campionato“.
Non vincere da dicembre pesa a livello di fiducia?
“Se ci troviamo in questa posizione e non vinciamo da tempo qualche limite ce l’abbiamo. Non possiamo aggrapparci solo ad assenze e infortunati… Comunque nel secondo tempo abbiamo messo in difficoltà una squadra come la Fiorentina. Io chiedo anche malizia, la Fiorentina l’ha avuta ma noi siamo una squadra molto giovane. Dobbiamo fare tesoro anche di aspetti così, per malizia e furbizia pretendo di poter migliorare perché può farti raggiungere o no un obiettivo. Penso per esempio che tolgo Anjorin perché ammonito, entra Henderson e due minuti dopo giallo anche per lui. Non entro nel merito del giallo, ma è un esempio“.
Su Anjorin
“Nel primo tempo ha fatto bene. Era un rischio farlo partire dal 1′ ma volevo personalità e capacità di giocare, tecnicamente è uno che non ha nulla da invidiare a quelli della Fiorentina. Certo, nel momento in cui prende il giallo ho deciso di farlo uscire“.
Sconfitta che lascia l’amaro in bocca
“Più che arrabbiato sono incazzato nero per come abbiamo preso il primo gol, perché siamo una squadra che deve salvarsi. Eravamo partiti forte, abbiamo concesso gol dopo aver recuperato e perso palla, valutando male pure il fuorigioco. Anche io mi aspettavo un atteggiamento diverso nel primo tempo. Come ho detto ai ragazzi all’intervallo la differenza è che la Fiorentina sia stata più determinata di noi. Bisogna avere la personalità adesso di fare punti anche fuori casa. La lettura comunque è difficile, perché siamo partiti forte e se non ci sei non lo fai in quella maniera. Lavoriamo sull’aspetto mentale, per non prendersi pause “.
Su Fazzini
“Avevo l’idea che fosse un giocatore tecnicamente molto bravo ma che non abbinasse la quantità. E invece sono rimasto stupito dalle sue doti aerobiche, è anche resistente. Voci di mercato e infortuni hanno influito sul rendimento, noi volevamo che determinasse di più e nelle ultime due partite l’ha fatto. Gli ultimi due gol però hanno portato solo un punto“.
Anjorin e Henderson possono giocare insieme?
“Anjorin si è fatto male a febbraio con la Juventus ed era già un azzardo farlo partire dall’inizio. Devo mettere chi ha personalità e qualità e lui, Henderson e Fazzini sono calciatori che possono giocare insieme. Non avendo però tanti altri devo fare altre valutazioni, se non voglio influire sulla squadra. E abbiamo anche ritrovato Kovalenko, entrato bene dopo aver fatto gol a Bologna“.
Aggiornato al 27/04/2025 18:25
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