Serie A
Empoli, D’Aversa: “Dobbiamo giocare da squadra contro il Como”

Alla vigilia della partita con il Como, uno degli scontri-salvezza che l’Empoli dovrà provare a vincere, ha parlato l’allenatore dei toscani Roberto D’Aversa.
Il tecnico italiano nato a Stoccarda, alla vigilia del delicatissimo match salvezza con il Como, in conferenza stampa ha parlato delle situazioni recuperi, della sosta appena trascorsa e sull’annata dei ragazzi di Cesc Fabregas.

JACOPO FAZZINI ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )
La sosta per D’Aversa
Una delle prime domande per il 49enne ex tecnico del Lecce, è stata sulla sosta per le nazionali, alla quale ha risposto così: “La pausa Nazionale ha avuto un duplice effetto: ci ha dato un po’ di energie e qualche giocatore, visto che rientrano Fazzini, Solbakken e Viti. Ma perdiamo Ismajli. Dal primo giorno andiamo contro corrente, speriamo di recuperarlo il prima possibile”.
Il focus poi si è spostato sull’avversario dei toscani: “Affrontiamo una squadra che esprime un buon calcio, ma dobbiamo essere determinati nell’andare a prendere i punti. Siamo rammaricati perché potevamo essere nella posizione del Como, ma ciò non è accaduto. Tuttavia dobbiamo lasciare questi aspetti e anche il semplice punto può essere fondamentale. Loro hanno investito molto, hanno qualità, ma noi dobbiamo avere la fame della squadra che deve salvarsi a tutti i costi”.
La qualità Lariana
Sempre sulla qualità della squadra di Fabregas, D’Aversa ha approfondito così: “Il Como ha molta qualità, lo dimostrano gli investimenti che hanno fatto non solo quest’anno. Hanno messo in difficoltà anche le grandi, hanno caratteristiche importanti. Hanno giocatori veloci, sono ben organizzati e ben allenati. Ma anche noi abbiamo fatto bene in trasferta, facendo un percorso importante. Nelle ultime due abbiamo recriminato perché potevamo portare a casa quattro punti e invece siamo tornati con solo un punto. Bisogna ragionare sulle esperienza passate e orrei tornassimo a casa con un risultato positivo, anche con una partita più sporca”.
I rientranti sono la chiave?
“Bisogna fare delle distinzioni, Cacace è tornato carico, dobbiamo sfruttare la sua carica agonistica e la sua soddisfazioni. Gli altri rientrano da infortuni lunghi, probabilmente li utilizzerò part-time”, grande distinguo da parte del tecnico dell’Empoli sui rientranti.
E Fazzini?: “Jacopo è un giocatore che ha avuto finora una stagione tribolata ma è un giocatore importante perché ha qualità. Inoltre ha potenziale aerobico, può durare durante i novanta minuti senza perdere qualità. Sta a lui adesso mostrarcela”.
Non resta dunque che aspettare le 15 di sabato 29 marzo per questo scontro salvezza infuocato.
Serie A
Monza, 15 punti ma c’è chi ha fatto peggio

Il Monza, dopo la sconfitta con il Cagliari, è praticamente condannato alla retrocessione in Serie B. Per i brianzoli 15 punti, ma c’è chi ha fatto peggio.
Il Monza, dopo la sconfitta di ieri contro il Cagliari, si avvia ormai alla retrocessione in Serie B. Troppo lontana la salvezza per la squadra di Nesta, con solo 15 punti in 30 partite disputate, ma c’è chi negli ultimi 10 anni ha fatto peggio.

MONZA CALCIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Monza, solo 15 punti in 30 partite, c’è chi ha fatto peggio negli ultimi 10 anni in Serie A
Il Monza, dopo la sconfitta per ieri 3 a 0 contro il Cagliari, si avvia ormai alla retrocessione in Serie B. Troppo pochi 15 punti in 30 partite per la squadra di Alessandro Nesta, con il quartultimo posto distante ben 10 punti, con solo 8 partite ancora da disputare. Quindi una stagione nera per i brianzoli, con l’attuale tecnico prima esonerato, e dopo in breve interregno di Salvatore Bocchetti, richiamato in panchina ma ritrovando una squadra totalmente smantellata dopo la sessione invernale del calciomercato.
Solo 15 punti sino ad ora per i brianzoli, ma c’è chi in Serie A negli ultimi 10 anni ha fatto peggio, vediamo: il Benevento 2017/18 e il Pescara 2016/17 solo le squadre che negli ultimi 10 anni hanno fatto peggio in materia punti dopo 30 partite disputate, con solo 13 punti per entrambe. I campani alla fine totalizzarono 21 punti finendo all’ultimo posto, mentre gli abruzzesi ne totalizzarono solo 18 di punti ed anch’essi terminarono ultimi.
Il record assolutamente più negativo è quello della Salernitana della scorsa stagione, che alla 30° giornata aveva solo 14 di punti, raccogliendo poi solo 3 punti nelle ultime 8 partite di campionato, terminando ultima con 17 punti, superando anche gli altri record negativi del Pescara del 2016/17. Male anche l’ultimi Chievo in Serie A, quello 2018/19, con 14 punti in 30 partite, con ultimo posto e retrocessione.
L’unica squadra che è riuscita nell’impresa della salvezza avendo pochi punti dopo 30 partite disputate è la Salernitana 2o21/22, con 22 punti in 30 partite, ma alla fine riuscì fare 9 punti in 8 gare, che gli garantirono la salvezza su Genoa e Venezia, che avevano gli stessi punti alla 30° giornata. Quindi, stando alle statistiche, il Monza sia avvia ad un mesto ritorno in Serie B, sperando di non raggiungere record negativi, tipo quelli della Salernitana della scorsa stagione.
Serie A
Cagliari tra le migliori in Serie A: il dato sorprendente

Gianluca Gaetano, centrocampista del Cagliari, ha trovato la prima rete su punizione nella gara vinta contro il Monza che proietta i sardi verso la salvezza.
Il Cagliari di Davide Nicola è molto vicino all’obiettivo salvezza, i sardi infatti con la vittoria sul Monza sono arrivati a quota 29 punti, a +6 dall’Empoli terzultimo. Inoltre con la rete su punizione la squadra sarda ha ottenuto il primato in una particolare statistica.

DAVIDE NICOLA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cagliari, i sardi sono tra i primi in Serie A: la statistica
Nel campionato di Serie A in corso, i rossoblù hanno raggiunto la vetta della speciale classifica dei gol su punizione: con la magia firmata ieri da Gianluca Gaetano, la formazione sarda ha eguagliato Venezia e Fiorentina con due reti segnate da calcio piazzato diretto. La precedente marcatura di questo tipo risaliva al 20 ottobre, quando Nicolas Viola aveva trasformato una punizione contro il Torino. E’ quanto emerge dalle statistiche di Opta.
Serie A
Lazio-Torino, risultato in diretta: LIVE (1-0)

Lazio-Torino, queste le formazioni ufficiali in vista della sfida dell’Olimpico. C’è Pedro dal 1′, con Dia prima punta e fuori Noslin. Dall’altra parte Vanoli conferma il suo 4-2-3-1 con Adams prima punta e con Ricci e Casadei a centrocampo.
Lazio-Torino, le probabili formazioni:
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Hysaj, Gigot, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Pedro, Zaccagni; Dia. Allenatore: Marco Baroni
TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Coco, Maripan, Biraghi; Casadei, Ricci; Lazaro, Vlasic, Elmas; Adams. Allenatore: Paolo Vanoli
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