Serie A
Empoli, D’Aversa: “Importante costruire la mentalità”
Roberto D’Aversa è concentrato sul lungo termine. Il nuovo allenatore dell’Empoli pensa al lavoro che c’è ancora da fare, fra cui il costruire una mentalità.
C’è la soddisfazione della vittoria, come c’è anche il dover continuare a lavorare. Lo sa bene Roberto d’Aversa, allenatore dell’Empoli. Dopo la vittoria in amichevole contro lo Spezia, il tecnico l’ex Lecce ha parlato facendo il punto della situazione.
D’Aversa ha così spiegato: “Oggi ci sono stati tanti aspetti positivi, considerando anche il carico di lavoro perché eravamo all’ultimo giorno di questa fase del ritiro. Come dicevo di aspetti positivi ce ne sono tanti, ovviamente il risultato ma anche il fatto che i ragazzi pur nella difficoltà fisica per le gambe pesanti hanno cercato di riportare in campo quello che proviamo in allenamento. La nota negativa ovviamente è che si è fatto male Walu e possiamo solo auguraci ed auguragli che possa riprendere il prima possibile con noi”.
Empoli, D’Aversa: “Importante costruire la mentalità”
D’Aversa poi prosegue: “Mi spiace anche non aver utilizzato Lorenzo Tosto. Quando si scende in campo lo si fa sempre per cercare di fare risultato, anche in queste gare qui, e non è semplice in questi casi la gestione dell’arbitro che spesso cerca di lasciare andare per non mettersi ad estrarre cartellini. Devo dire che c’è stato qualche intervento duro oggi, non mi riferisco a Walu, parlo dell’agonismo messo da ambo le squadre. Ovviamente quando giochi contro una squadra di categoria inferiore devi sapere che gli altri possono sempre cercare di mettere quel qualcosa in più per dimostrare di non essere da meno. Adesso è importante arrivare al meglio agli impegni ufficiali, con in mezzo la gara di sabato prossimo”.
D’Aversa conclude poi: “Importante costruire la mentalità che si crea durante il lavoro quotidiano ed anche in queste partite qui, una mentalità che ci deve portare ad affrontare gli impegni ufficiali al meglio. Voglio evidenziare il fatto che la squadra in queste due partite non ha preso gol, un dato importante perché vuol dire che questi ragazzi hanno il carattere giusto per quello che deve essere il nostro obiettivo. Siamo partiti a quattro, adesso la rosa si sta completando ed oggi abbiamo giocato a tre sfruttando Viti. Non è importante il sistema di gioco ma come si interpreta il modo di giocare. Il sistema lo fanno le caratteristiche dei giocatori, oggi per esempio abbiamo cambiato tra il primo ed il secondo tempo l’assetto tattico”
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Serie A
Napoli, Conte alla Bielsa per sostituire Buongiorno?
L’infortunio di Alessandro Buongiorno complica i piani del Napoli. Conte pensa a una soluzione d’emergenza in attesa di un rinforzo a gennaio.
La notizia dell’infortunio di Alessandro Buongiorno ha scosso l’ambiente Napoli. Il difensore italiano, vittima di una frattura ai processi trasversi di due vertebre lombari, rischia di stare lontano dal campo per circa un mese e mezzo, saltando big match fondamentali contro Roma, Atalanta e, forse, Juventus.
Un’assenza pesantissima per Antonio Conte, che considera Buongiorno una pedina fondamentale della squadra. Ora il tecnico salentino deve trovare una soluzione nell’immediato, in attesa di un rinforzo che potrebbe arrivare solo nella finestra di mercato di gennaio.
Juan Jesus la soluzione più ovvia
Il nome più naturale per sostituire Buongiorno sarebbe quello di Juan Jesus. Tuttavia, Conte sembra aver perso fiducia nel brasiliano, relegandolo ai margini del progetto tecnico. Questa mancanza di fiducia rende improbabile un suo impiego stabile nelle prossime settimane.
Un’altra opzione potrebbe essere quella di puntare sul giovane spagnolo Rafa Marín, arrivato in estate con grandi aspettative. Tuttavia, le sue prime prestazioni non hanno convinto, evidenziando lacune che potrebbero essere rischiose in un periodo così delicato della stagione.
Napoli come l’Uruguay di Bielsa: Olivera centrale?
Tra le alternative che Conte sta valutando, emerge una scelta in stile “Bielsa”: spostare Mathias Olivera al centro della difesa. Il terzino ha già ricoperto questo ruolo con successo sotto la guida di Marcelo Bielsa nella nazionale uruguaiana, dimostrando grande adattabilità e solidità.
Questo cambio tattico permetterebbe a Leonardo Spinazzola di prendere posto sulla fascia sinistra, offrendo maggior spinta offensiva e opzioni in fase di costruzione.
Con il Napoli in piena lotta per un posto tra le prime quattro, ogni decisione di Conte sarà cruciale. L’allenatore salentino dovrà scegliere tra il rischio di affidarsi a giocatori fuori condizione o poco esperti, e una soluzione creativa che potrebbe rivelarsi vincente.
Quel che è certo è che l’assenza di Buongiorno rappresenta un’enorme sfida per il Napoli, e solo il tempo dirà se Conte riuscirà a superarla con successo.
Serie A
Il Genoa passa in mani rumene? Già oggi la possibile chiusura
La salvezza per il Genoa potrebbe arrivare dalla Romania: ecco chi è pronto a rilevare il club.
L’edizione odierna di Repubblica rilancia la possibile chiusura già in giornata del passaggio del Grifone a Ion Tiriac, stravagante tennista che in doppio con Nastase diede vita ad una coppia entrata nella leggenda e diventato poi businessman di successo, e Dan Sucu, imprenditore e presidente del Rapid Bucarest, che insieme alla Steaua è il club di calcio più importante della Romania.
I due nuovi soci rumeni potrebbero garantire i 40 milioni neccessari per l’aumento di capitale, divendendo di fatto i nuovi proprietari.
Tiriac, ex tennista degli anni sessanta-settanta, dopo l’attività agonistica è diventato il manager di Steffi Graf, Goran Ivanisevic, Boris Becker e Marat Safin iniziando di qui la scalata fino a diventare lo sportivo più ricco del mondo con un capitale di circa 2 miliardi di dollari. Un fiuto per gli affari pazzesco nonostante gli 85 anni di età.
La nuova proprietà potrebbe trovare anche terreno fertile nella tifoseria: “in Liguria risiedono circa 20.000 cittadini rumeni il 43% dei quali abitano nel capoluogo. E questo, per accattivarsi le simpatie dei quasi 10 mila rumeni di Genova, potrebbe favorire l’ingaggio di almeno un giocatore che viene dai Carpazi” scrive il quotidiano.
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