Serie A
Empoli, Esposito è finalmente esploso
L’attaccante dell’Empoli, Sebastiano Esposito, considerato un predestinato, finalmente sembra essere questa stagione quella della sua definitiva consacrazione.
L’attaccante dell’Empoli, Sebastiano Esposito, considerato a lungo un predestinato del calcio italiano, questa sembrerebbe essere la stagione della sua definitiva consacrazione. Ha esordito giovanissimo nell’Inter di Antonio Conte, caricato di troppe responsabilità, ora finalmente può essere arrivato il suo momento.
Empoli, Sebastiano Esposito finalmente è esploso
In questa prima parte di stagione, un giocatore che finalmente può considerarsi definitivamente esploso è Sebastiano Esposito, attaccante dell’Empoli classe 2002. In Serie A ha esordito giovanissimo nell’Inter di Antonio Conte, dopo essere considerato un predestinato del calcio italiano, ora questa è la sua stagione della sua consacrazione, con già 7 gol in 15 presenze sino ad ora.
Arrivato in toscana questa estate dopo una stagione alla Sampdoria in Serie B, con 6 gol in 22 presenze, aveva giocato all’estero con l’Anderlecht, totalizzando 1 gol in 14 presenze, e al Basilea, con 6 gol in 23 presenze. Come si è detto, Antonio Conte lo lanciò giovanissimo all’Inter, dove esordì in Europa League.
Nazionale Under 21, ha giocato in tutte le giovanili azzurre, totalizzando 50 presenze. Inoltre è stato considerato dal The Guardian tra i migliori 60 giocatori nati nel 2002. Inoltre, si è fatto notare in Serie B con Spal e Venezia, con i lagunari ha conquistato la promozione in Serie A.
Esposito è un attaccante abile in zona gol, ambidestro, è bravo nella conduzione palla, nell’attaccare gli spazi e nel fornire assist ai compagni. Proprio quest’anno in Toscana si è soprattutto visto, quindi questa può essere la stagione della sua definitiva consacrazione.
Ceduto dall’Inter in prestito per 5 milioni con diritto di riscatto, cifra che salvo colpi di scena non attesi sarà pagata dall’Empoli. Ovviamente, la dirigenza empolese valuterà in estate probabili offerte.
Vedremo se la ottima stagione sin qui disputata da Esposito continuerà, ma già si può dire che finalmente il suo talento è definitivamente esploso.
Serie A
Serie A, un nome nuovo per la carica di ad
In agenda, per domani, è prevista l’assemblea della Serie A. Dopo l’elezione del nuovo presidente, ora bisogna eleggere il nuovo ad.
Dopo l’elezione di Ezio Maria Simonelli alla presidenza della Serie A, la Lega si trova ora a dover affrontare la questione della nomina del nuovo amministratore delegato. Il posto lasciato vacante da Luigi De Siervo sembra attirare l’interesse di molti, in particolare della coppia Lotito – De Laurentiis, che ha già presentato ricorso contro l’elezione di Simonelli al posto di Lorenzo Casini.
Claudio Lotito, noto per il suo ruolo dominante all’interno della Lega, si trova ora ai margini. Il presidente della Lazio ha dovuto accettare l’elezione di Simonelli, sostenuto dalle grandi squadre e votato da 15 club.
Nonostante questo, è proprio Lotito a fungere da collante tra società che, in passato, non avevano mai trovato un punto di incontro, diventando il perno della nuova maggioranza che sostiene Simonelli. Il numero uno della Lazio, però, non ha intenzione di ritirarsi. La sua battaglia interna alla Lega si sposta ora sulla nomina del nuovo amministratore delegato.
Serie A, l’ultimo nome per la carica di ad
Secondo quanto riferito da Il Fatto Quotidiano, l’ultimo nome in circolazione è quello di Nicola Maccanico, ex amministratore delegato di Cinecittà Spa, che è stato avvistato insieme all’ex presidente Lorenzo Casini in un caffè romano. Un’indiscrezione che era già stata anticipata da Dagospia.
Luigi De Siervo, dal canto suo, conta su un blocco di voti che dovrebbe garantirgli la rielezione, anche solo per non dare spazio alla mossa di Lotito. Inoltre, non è facile trovare un altro manager con le competenze necessarie per navigare nel complicato mondo dei diritti televisivi, una sfida che De Siervo ha affrontato con successo, siglando l’ultimo contratto con Sky e DAZN fino al 2029.
Serie A
Torino-Juventus, pioggia di Daspo sulle tifoserie
Sabato 11 gennaio è il giorno del derby Torino-Juventus. Punite le rispettive tifoserie per gli scontri prima del derby di andata: pioggia di Daspo.
Gli scontri prima di Juventus-Torino
Le indagini erano iniziate all’indomani del derby di andata Juventus-Torino dello scorso 9 novembre, preceduto da una grave rissa armata tra tifoserie rivali: rissa che ha portato all’emissione di ben 73 Daspo.
L’operazione della Digos volta ad individuare gli ultras violenti che avevano preso parte agli scontri di quella notte è iniziata all’alba di oggi. Ha portato alla perquisizione di sedi e abitazioni dei membri di alcuni gruppi ultras: Ultrà Granata 1969 (Torino), Drughi e Primo Novembre (Juventus).
Anche fuori Torino ci sono state perquisizioni: ad Asti, Novara, Alessandria, Pavia, Savona, Varese e Piacenza.
Tutto ciò ha portato al sequestro di vestiti presumibilmente indossati in occasione degli scontri. Ad aiutare gli agenti della Digos nelle investigazioni sono state anche le telecamere di sicurezza che hanno ripreso la rissa. Individuati anche i partecipanti agli scontri, 20 dei quali già diffidati.
Tra le armi impiegate illo tempore c’erano razzi, petardi, cinghie, bastoni e manganelli telescopici.
Serie A
Cagliari, passi avanti per il rinnovo di Zappa
Nonostante le tante voci di mercato delle ultime settimane, sembra sempre più vicino il rinnovo di Gabriele Zappa con il Cagliari.
Il Cagliari non pensa solo al mercato in entrata e in uscita, ma lavora anche per blindare i suoi giocatori chiave e programmare il futuro. Tra le questioni più urgenti c’è quella del rinnovo contrattuale di Gabriele Zappa, il cui attuale accordo scade a fine stagione.
Nelle ultime settimane, il terzino ha attirato l’interesse di diverse big, su tutte Milan e Roma, soprattutto dopo la doppietta ai rossoneri a inizio novembre. Tuttavia, con i due club concentrati su altre priorità di mercato, il Cagliari ha sfruttato l’occasione per fare importanti passi avanti nella trattativa, che sembra ora vicina alla chiusura.
Cagliari, Zappa fino al 2029
Il club sardo è fiducioso di poter prolungare il contratto di Zappa fino al 30 giugno 2029, un accordo che metterebbe al sicuro il giocatore da eventuali assalti delle big che avrebbero voluto tesserarlo a parametro zero.
Oltre alla nuova durata, il rinnovo includerebbe un adeguamento economico, un riconoscimento per il percorso del difensore da quando è arrivato nel 2020 dal Pescara.
Il Cagliari vuole mettere nero su bianco il prima possibile per poter poi concentrare gli sforzi su altri rinnovi, come quello di Yerry Mina, leader assoluto della squadra di Nicola, ma anche di Tommaso Augello.
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