Serie A
Empoli-Genoa: probabili formazioni e dove vederla
Empoli-Genoa è una partita valida per la 12° giornata di campionato di Serie A che si giocherà Venerdi 5 Novembre alle ore 20:45 allo stadio Castellani di Empoli.
Le due squadre arrivano alla sfida con due posizioni diverse di classifica, la squadra di casa arriva dopo la splendide vittoria in rimonta a Reggio Emilia contro il Sassuolo che ha portato l’Empoli all’ottavo posto con 15 punti in classifica. Mentre il Genoa sta vivendo un pessimo momento e arriva dal brutto pareggio casalingo contro il Venezia che lascia la squadra di mister Ballardini al 17° posto con solo 8 punti in classifica.
Empoli
Per la sfida di venerdì mister Andreazzoli non avrà a disposizione lo squalificato Stojanovic e l’infortunato Furlan. Al posto di Stojanovic giocherà Fiamozzi, in attacco ballottaggio fra Bajrami e Di Francesco per il ruolo di seconda punta, con il giocatore italiano attualmente in vantaggio.
Genoa
Molte assenze per mister Ballardini per la trasferta di Empoli, oltre ai soliti infortunati si aggiunge alla lista il bomber rossoblu Destro, che tornerà a fine novembre. Per quanto riguarda la formazione solamente ballottaggi in attacco con Pandev e Caicedo in vantaggio su Ekuban e Kallon per giocare dal primo minuto.
Probabili Formazioni
Empoli(4-3-1-2): Vicario; Fiamozzi, Tonelli, Romagnoli, Marchizza; Haas, Ricci, Bandinelli;
Henderson; Di Francesco, Pinamonti; allenatore: Andreazzoli.
Genoa(4-3-1-2): Sirigu; Cambiaso, Biraschi, Vasquez, Criscito; Sturaro, Badelj, Rovella;
Galdames; Pandev, Caicedo; Allenatore: Ballardini.
I Precedenti
I Precedenti fra le due squadre in serie A sono 10, 2 vittorie Empoli, 4 vittorie Genoa e 4 pareggi. L’ultimo precedente ad Empoli risale al Gennaio 2019 con la vittoria del Genoa per 3 a 1 con reti di Kouame,Lazovic e Sanabria per il grifone, per l’Empoli il gol fu firmato da Di Lorenzo.
Dove vederla
La partita verrà trasmessa sia su Sky Sport Serie A canale 202 e sull’applicazione Dazn.
Serie A
Roma-Genoa: curiosità e statistiche
Roma-Genoa, match valido per la 21ª giornata di Serie A Enilive, si giocherà allo stadio Olimpico di Roma Venerdì 17 Gennaio alle ore 20:45.
Roma e Genoa sono pronte a darsi battaglia, l’ultimo incrocio nel girone d’andata è terminato in parità, con il Grifone che ha ripreso i giallorossi in pieno recupero con il gol di De Winter. Dalla gara di andata sono cambiate molte cose, in primis i rispettivi allenatori. Vediamo un p0′ di curiosità sulle due squadre.
Curiosità e statistiche di Roma-Genoa
Il Genoa dopo l’esonero di Gilardino e l’arrivo di Vieira sulla panchina ha cambiato marcia. Il Grifone si è allontanato dalla zona retrocessione ed ora si trova ad un punto dai giallorossi, a quota 23 punti. I rossoblù sembrano essere più convincenti in trasferta, dove sono arrivate 4 vittorie (Monza, Parma, Udinese e Empoli), rispetto all’unica vittoria tra le mura amiche (con il Parma per 1-0). Per la Roma invece continua ad essere una stagione tutt’altro che positiva. Dopo ben 3 cambi allenatore (De Rossi, Juric e Ranieri) la storia non è cambiata con i giallorossi che continuano ad essere troppo incostanti nei risultati. Ciò che può tranquillizzare i tifosi è che la squadra allenata da Ranieri, è molto più performante all’Olimpico dove sono arrivate 6 vittorie.
Tutto quello che c’è da sapere sul match
Roma-Genoa è un match storico del calcio italiano, negli ultimi 17 anni la Roma non ha mai perso all’Olimpico con il Grifone tra Serie A e Coppa Italia (15 vittorie e 2 pareggi). Negli ultimi due scontri giocati nella Capitale a trionfare sono stati sempre i giallorossi con il risultato di 1-0 (il 19/05/24 in Serie A e il 12/01/23 in Coppa Italia). Vedremo se i rossublù riusciranno ad interrompere una tendenza negativa che va avanti da ben 17 anni.
Serie A
Parma, Vogliacco si presenta: “Volevo mettermi in gioco in una squadra ambiziosa”
Alessandro Vogliacco rivela che ha accettato l’offerta del Parma perché la reputa una squadra forte e ambiziosa, nella quale potrà giocarsi le sue carte.
Il Parma accoglie Alessandro Vogliacco, arrivato dal Genoa in prestito con diritto di riscatto. Punto fermo nella difesa a 3 di Alberto Gilardino, il classe ’98 ha giocato pochissimo da quando sulla panchina del Grifone c’è Patrick Vieira. Da qui la scelta di cambiare aria e trasferirsi nei Ducali, dove dovrebbe trovare più spazio, anche alla luce dei numerosi infortunati nel reparto arretrato del tecnico Fabio Pecchia.
Parma, la conferenza stampa di presentazione di Alessandro Vogliacco
In conferenza stampa, il ds del Parma Mauro Pederzoli ha presentato Vogliacco: “Lo conoscete tutti, non credo abbia bisogno di grandi presentazioni. Siamo contenti di averlo qui e siamo convinti ci possa dare una grande mano, è entrato con personalità ed empatia dentro al gruppo, per non parlare delle qualità tecniche. Gli chiediamo questo, sono sicuro lo avremo“.
Il nuovo arrivato ha spiegato la sua scelta di trasferirsi al Parma
“E’ una società con una storia importantissima e grande ambizione, c’è un progetto importante. Sono orgoglioso di poter indossare questa maglia e non vedo l’ora di iniziare. Leader della difesa? Non mi spaventa, voglio essere il più naturale possibile, aiutare la squadra in tutto quello che posso. Voglio dare il 100% per questa maglia“.
Come è stato convinto dalla proposta
“E’ stato motivo di orgoglio, non ci ho pensato un secondo a dire di sì. Ero in un ambiente protetto in cui tutti mi volevano bene ma sentivo il bisogno di mettermi in gioco. Parma è una società ambiziosa e una squadra forte, non è stato difficile dire di sì“.
Sui nuovi compagni di squadra
“Li seguo da inizio anno, è una squadra divertente con tanti bei giocatori, possiamo fare bene. Saremo una squadra difficile da battere. Tutti lavorano con serietà e spensieratezza, sono positivo per il proseguio della stagione. Conosco bene Delprato, Hernani e Cancellieri“.
Le condizioni fisiche e psicologiche
“Sono carichissimo, è da un po’ che sono fermo ma mi sento bene sia a livello mentale che fisico, non vedo l’ora di iniziare. Il numero 21 di Thuram? E’ un orgoglio vestire quella maglia. E’ la data di nascita del mio nipotino, ho scelto di ripartire da zero con un nuovo numero“.
Sul calore del pubblico
“Mi piace sentire l’empatia attorno a me e stare a contatto con la gente che lavora attorno a noi, è fondamentale da qui fino alla fine della stagione. Il Tardini è uno stadio importante, non sta a me presentarlo. Tutti vogliamo vincere e fare bene già da sabato, non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi tifosi“.
Cosa porta e cosa servirà a Parma
“Porto la mia persona, mi reputo vero e semplice, mi piace dare tutto me stesso in quello che faccio. Voglio aiutare i ragazzi giovani ad essere sereni, siamo forti e c’è tutto per fare bene. Servirà positività quando ci sono i momenti difficili. E poi la fame di raggiungere gli obiettivi, rimanere uniti, convinti delle qualità che abbiamo. Dovremo lavorare bene con responsabilità, son sicuro che qui ci sono tutte queste caratteristiche“.
Su Pecchia
“Ci siamo sentiti prima del mio arrivo. Mi ha chiesto di mettermi a disposizione della squadra e di dare il massimo, non vedo l’ora di lavorare con lui perché me ne hanno parlato tutti benissimo e voglio dare una mano a lui e a tutti i compagni“.
Su Gilardino e il ruolo preferito
“Gilardino mi ha insegnato a restare concentrato per tutti i 90 minuti e ad essere adattabile. Sono sempre stato difensore centrale nella difesa a 4, solo negli ultimi anni ho giocato a 3. Mi piace di più giocare a 4 ma sono a piena disposizione del mister“.
Calciomercato
Napoli: si complica Garnacho, si apre Ndoye
Calciomercato-Napoli: Sembra aver subito una frenata l’affare Garnacho. Si apre la pista Ndoye come nuovo sostituto di Kvara. Il Bologna chiede trenta milioni
C’è stata una presunta offerta di 40 milioni, da parte del Napoli per Alejandro Garnacho. L’offerta non sembra però essere stata accolta nel migliore dei modi dal Manchester Utd, che avrebbe agito rispedendo al mittente la suddetta offerta.
La dirigenza napoletana corre subito ai ripari stilando una lista di nuovi possibili affari, tra cui: Edon Zhegrova, Hakim Ziyech e Karim Adeyemi del Borussia Dortmund. Inoltre si tengono gli occhi anche in Italia, specialmente su Ndoye del Bologna, protagonista ad oggi di una buonissima stagione.
Il nuovo pallino del Napoli è Ndoye
La dirigenza partenopea guidata da Manna, sembra aver nelle ultime ore aperto il dialogo con il Bologna riguardo al giocatore. Trovando da subito una grande disponibilità nella negoziazione. Per l’esterno sono richiesti almeno 30 milioni, questa la cifra minima che i rossoblu vorrebbero per cedere lo svizzero, escludendo inoltre la possibilità di alleggerire l’ammontare economico con l’inserimento di una contropartita.
Secondo la Gazzetta Dello Sport, comunque il Napoli rimane allerta in attesa di nuovi sviluppi da altri nomi( non si esclude un rialzo per Garnacho). Avendo seppur creato una sorta di corsia privilegiata con Sartori per l’acquisto di Dan Ndoye, ripartendo con la trattativa sulla base dei 30 milioni precedentemente pattuiti.
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