Serie A
Empoli-Lazio: probabili formazioni e dove vederla
Sabato 21 agosto alle ore 20:45, l’Empoli e la Lazio scenderanno in campo per inaugurare i rispettivi campionati.
Ritorno nella massima classe per i Toscani, pronti a render cara la pelle alla squadra biancoceleste romana, che agli ordini di Sarri, dovrà immediatamente dar prova di essere pronta ad affrontare le tante sfide che questa stagione porterà loro, Europa League inclusa. Piuttosto florida la situazione che vede la rosa dei padroni di casa, con Andreazzoli che avrà infatti a disposizione l’intera rosa, senza problemi legati dunque ad infortuni, o indisponibilità. Discorso solo leggermente diverso per il tecnico toscano della Lazio, che dovrà fare a meno solo di Adekanye.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Calciomercato Empoli, offensiva del Parma per un difensore
Come arrivano i padroni di casa
Nessun dubbio di formazione per l’ex allenatore giallorosso Andreazzoli, che per la partita (che sa ancora di derby) contro la Lazio, avrà il lusso di avere a disposizione la completezza della propria franchigia.
Gli undici titolari previsti per la gara contro la Lazio dovrebbero essere i titolarissimi del tecnico empolese, che solitamente vedono Vicario a difendere la porta, con dinanzi a se una linea di difesa a quattro, composta da Stojanovic, Ismajli, Romagnoli e Marchizza. Il reparto mediano vedrà come interpreti Ricci, Stulac, Zurkowski (Il ballottaggio che prevede lo “scontro” con Badinelli lo vede momentaneamente più in alto nelle gerarchie) e, dietro le due punte Mancuso e Cutrone (col nuovo arrivato che sembrerebbe in vantaggio sul compagno La Mantia), Bajrami.
Come arrivano gli ospiti biancocelesti

Per quanto invece concerne la squadra romana, i dubbi di formazione sono legati principalmente all’estremo difensore che scenderà titolare in campo, con Reina che momentaneamente, sembra in vantaggio rispetto al più giovane Strakosha, che ancora non convince a pieno.
La difesa a quattro scelta dal tecnico ex Juventus e Chelsea prevede la presenza di Luiz Felipe e Acerbi al centro, con Marusic a destra e Hysaj a sinistra. Il centrocampo a tre sarà composto dai solito Milinkovic Savic, Luis Alberto e Lucas Leiva, che agirà come playmaker, con Felipe Anderson e Raul Moro (in vantaggio su Correa, vista l’ormai imminente cessione, ma che potrebbe venir insidiato dal neo acquisto Pedro) che supporteranno l’unica punta Ciro Immobile.
Probabili formazioni
Empoli (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Romagnoli, Marchizza; Ricci, Stulac, Zurkowski; Bajrami; Mancuso, Cutrone. Allenatore: Aurelio Andreazzoli.
Lazio (4-3-3): Reina; Marusic, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; S. Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Raul Moro. Allenatore: Maurizio Sarri.
I precedenti
La gara che andrà in scena ad Empoli, fra i padroni di casa toscani e la Lazio, conta ben 22 precedenti, che decretano una netta supremazia biancoceleste, ai danni degli azzurri empolesi. 13 le partite terminate a favore della squadra allenata da Maurizio Sarri, mentre sono solamente 4 le vittorie dei toscani, con 5 pareggi che chiudono la contesa con la netta vittoria laziale. Nel dettaglio però, il discorso cambia notevolmente; Se andiamo infatti ad analizzare le gare disputate al Castellani, riscontriamo un pareggio di vittorie fra i padroni di casa e la Lazio (4 a testa) e 3 pareggi.
Dove vederla
Sarà possibile assistere alla prima di campionato dei toscani e dei biancocelesti in diretta streaming su DAZN, mediante l’utilizzo di Pc, tablet o smartphone. Il match è inoltre visibile sui canali Sky, Sky Sport e Sky Sport Calcio (rispettivamente 201 del satellite, e 472 e 482 del digitale terrestre, oppure al 202 e 249 satellite che corrispondo al 473 e 483 del digitale terrestre).
Infine, è garantita la visione dell’incontro anche sulle app come Sky go, o NOW TV.
Serie A
Serie A, la classifica del 2025: domina la Roma, Como meglio di Lazio e Atalanta?
Con il posticipo di ieri sera tra Roma e Genoa, si è chiuso il 2025 della Serie A. Chi nell’arco dell’anno solare ha fatto meglio?
Poco meno di 24 ore fa si è conclusa la 17° giornata di Serie A, l’ultima del 2025. A chiudere come campione d’inverno la stagione 2025/2026 è stato l’Inter di Chivu ma se consideriamo l’intero anno solare chi ha fatto meglio in Italia?
A comandare questa speciale classifica troviamo la Roma. I giallorossi, prima con Ranieri e poi con Gasperini, hanno viaggiato ad una media di 2.2 punti per gara. La Roma è l’unica ad aver superato il muro degli 80 punti.
Infatti, la seconda in classifica è l’Inter con 77 punti. Dietro ai nerazzurri c’è il Napoli a quota 75, con una gara in più rispetto al Biscione. A rimanere sulla soglia dei 70 punti ci sono anche Juventus e Milan, con i rossoneri sopra di 1 rispetto ai bianconeri.
A sorprendere è il Como, al settimo posto con 58 punti raccolti in 36 partite. Superati in graduatoria squadre come Atalanta e Lazio, rispettivamente a quota 55 e 54. Stessi punti invece tra Udinese e Fiorentina, con i viola precipitati al 12° posto dopo i 9 punti conquistati in questa stagione.

SCOTT MCTOMINAY E MANU KONE IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A, la classifica del 2025
- Roma – 82 punti in 37 match di campionato
- Inter – 77 punti in 36 match
- Napoli – 75 punti in 37 match
- Milan – 71 punti in 37 match
- Juventus – 70 punti in 37 match
- Bologna – 60 punti in 37 match
- Como – 58 punti ni 36 match
- Atalanta – 55 punti in 37 match
- Lazio – 54 punti in 37 match
- Torino – 44 punti in 37 match
- Udinese – 42 punti in 37 match
- Fiorentina – 42 punti in 38 match
- Cagliari – 40 punti in 37 match
- Genoa – 38 punti in 37 match
- Parma – 35 punti in 36 match
- Lecce – 34 punti in 36 match
- Hellas Verona – 31 punti in 36 match
- Sassuolo – 22 punti in 17 match
- Cremonese – 21 punti in 17 match
- Venezia – 16 punti in 20 match
- Empoli – 12 punti in 20 match
- Pisa – 11 punti in 17 match
- Monza – 8 punti in 20 match
Serie A
Roma-Genoa, il fuoco amico dell’Olimpico: è 3-1
A Roma-Genoa, andata in scena stasera, i tifosi giallorossi hanno ritrovato il “Figlio di Roma” Daniele De Rossi. Che ha guidato i rossoblù a testa alta.
Serata gelida all’Olimpico, con uno stadio pronto a infiammarsi per una partita, la sfida Roma-Genoa, che avrebbe potuto restituire ai padroni di casa il quarto posto in classifica, sorpassando la Juventus.
E con il ritorno a casa di uno degli ex giocatori più amati dalla tifoseria giallorossa: Daniele De Rossi, ex allenatore della compagine romanista e attualmente a capo della preparazione tecnica del Genoa.
Un vero e proprio “figlio di Roma” al quale le curve casalinghe hanno dedicato alcuni stendardi a dimostrazione che “avversari sì, nemici mai”.
Ed è nel segno dell’entusiasmo che si è disputata questa partita. A partire dai pochi e sparuti fischi all’entrata in campo dei rossoblù per il riscaldamento.
Roma-Genoa, la partita
Dopo un momento di grande emotività con la proiezione di un video dedicato agli anni giallorossi di De Rossi, si entra nel vivo.
Il Genoa punta su una marcatura stretta, a uomo, dei padroni di casa. Riesce anche ad arrivare davanti alla porta di Svilar al 9′, ma Ekuban non riesce a finalizzare.
Al 14′ Soulé sfata ciò che si dice tra gli addetti ai lavori: che quando sono in campo insieme i due argentini della Roma scarseggiano i gol. Invece lui segna un bel gol e corre a esultare sotto la Curva Nord.
Al 17′ Ferguson non sfata, invece, ciò che ha detto di lui Gasperini nella conferenza stampa del pre-partita, sciupando un’occasione che gli viene scodellata da Mancini.
Al 19′ ancora una gioia per i giallorossi, con la seconda rete della Roma realizzata da Manu Koné, un altro giocatore chiaccherato in conferenza stampa perché non così realizzativo. E pronto a dimostrare il contrario.
Lato Roma di gioca tanto di passaggi tra Dybala, Wesley e Koné, protagonisti del gioco sulla trequarti. Il Genoa non riesce a passare e roba ad affidarsi al possesso palla.
Al 31′ le dure parole di Gasp sortiscono il loro effetto: Ferguson riesce a trovare il terzo gol su respinta del portiere.
Roma scatenata, con Koné che segna un quarto gol virtuale, subito annullato dall’arbitro, al 39′. Poco prima Dybala subisce un fallo che, ne siamo certi, sarà molto dibattuto nei salotti televisivi calcistici di stanotte.
Verso la fine del primo tempo, Dybala effettua una bellissima conclusione che viene parata con grande istinto da Sommariva. E vale un corner prezioso alla Roma.
Il primo tempo finisce su un vantaggio 3-0 della Roma che è una prima volta, in questa stagione.
Il secondo vede un inizio guardingo da ambo le parti e l’ingresso in campo di El Shaarawy al posto di Soulé. Il Genoa tenta tre cambi: mette dentro Marcandalli, Colombo e Fini e fa uscire di scena Frendrup, Ekuban e Malinovskiy.
Il Genoa si risveglia con una conclusione troppo alta di Vasquez. In un gioco che appare bloccato, De Rossi tenta un altro cambio al 72′: Ekhator un campo al posto di Vitinha. Mentre Gasperini tiene in caldo due giovani: Pisilli e Ghilardi, al posto di Cristante e Mancini.
Dopo nemmeno dieci minuti tenta la carta sostituzione Frendrup – Masini. E poco dopo finisce a terra Ziolkovski per una testata. Nulla di serio, e il giocatore rientra subito in partita.
Bella azione all’83’ in appoggio su Celik, che crossa a Koné, che passa a El Shaarawy che tenta una rovesciata.
Il Genoa ha esaurito gli slot per i cambi, ma la Roma no. E ne approfitta, mandando in campo Rensch al posto di Wesley e a sorpresa Dovbyk (teoricamente non ancora in condizione) al posto di Ferguson. Con un vantaggio di tre gol Gasperini si permette un test sul campo.
All’86’ un’insidia per la Roma che viene da un calcio di punizione, che porta a un gol realizzato da uno dei giocatori subentrati: Ekhator.
Una piccola soddisfazione per il De Rossi allenatore, che pure si astiene dall’esultare contro la sua squadra del cuore.
Quattro minuti di recupero non sovvertono la situazione: la Roma torna quarta in classifica. Con un sorriso amaro, pensando al “suo” De Rossi.
Serie A
Roma-Genoa, le formazioni ufficiali
A pochi minuti dal fischio d’inizio di Roma-Genoa, sono state diramate le formazioni ufficiali che scenderanno in campo all’Olimpico alle 20:45.
Alle 20:45 andrà in scena Roma–Genoa, ultima partita di questo 2025 di Serie A. I giallorossi, reduci dalla sconfitta contro la Juventus, vogliono i tre punti per superare nuovamente i bianconeri e riprendersi il quarto posto.
Dall’altra parte ci sarà però un Genoa pronto a battagliare. La squadra rossoblù, guidata da Daniele De Rossi, al ritorno all’Olimpico da avversario, ha cambiato marcia nelle ultime settimane. Dopo il ko contro l’Atalanta, il Grifone va a caccia di punti pesanti per allungare sulla zona retrocessione e dare continuità a un percorso di crescita che ha ridato fiducia all’ambiente.

GRATTACAPI PER GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma-Genoa, le formazioni ufficiali
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ziolkowski, Hermoso; Celik, Cristante (C), Koné, Wesley; Soulé, Dybala; Ferguson.
Genoa (3-5-2): Sommariva; Ostigaard, Otoa, Vásquez; Norton-Cuffy, Malinovskyi, Frendrup, Ellertsson, Martín; Ekuban, Vitinha.

-
Calciomercato6 giorni faMilan, Schira: “No allo scambio Ricci-Gatti: proposti altri due giocatori alla Juventus”
-
Calciomercato6 giorni faMilan-Gatti, è arrivata la risposta della Juventus sulla cessione
-
Calciomercato3 ore faMilan, lo Sceriffo è atteso in città: Tare scommette sull’attaccante dell’Angers
-
Calciomercato20 ore faLa Fiorentina prova il colpo in casa Atalanta | Ipotesi scambio?
-
Focus5 giorni faSerie A: quando si giocava anche il giorno di Natale
-
Serie A7 giorni faSerie A, le designazioni arbitrali della 17° giornata
-
Livinmantra4 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
-
Calciomercato1 giorno faMilan, Tare al lavoro per Gila: dissapori tra Fabiani e Tare | La situazione

