Media
FIFA 22, presentata la nuova eSerie A
Dopo il grande successo della prima stagione torna alla ribalta la eSerie A TIM su FIFA 22, che quest’anno è stata presentata sul palco del Milan Games Week.
L’anno scorso è stata premiata come Best Italian Event agli Italian Esports Awards, c’e molta attesa per l’inizio della nuova edizione del torneo di e-football targato TIM e EA Sports.
Nella giornata di ieri, domenica 14 novembre, dalle 14:30, tutti i fan presenti al celebre evento di videogiochi ed esports a Milano hanno potuto assistere allo svelamento della eSerie A TIM, che quest’anno si giocherà esclusivamente su FIFA 22.
Il programma prevedeva, oltre alla presentazione del nuovo campionato, la presenza di moltissimi ospiti, tra cui pro player e talent, che verranno coinvolti in attività di intrattenimento come show matches e Q&A.
Tra tante novità troviamo anche delle certezze, tra gli organizzatori del torneo vediamo infatti PG Esports, che cura lo svolgimento della competizione esportiva e Infront Italy, che su incarico di Lega Serie A continuerà la gestione e la produzione dell’evento.
Per completare il cerchio Playstation è stato riconfermato come Main Partner della eSerie A TIM 2022 e ospiterà sulla sua dashboard di gioco le fasi di qualificazione online che daranno a tutti la possibilità di partecipare.
La presentazione
Sul palco community della Games Week due presentatori d’eccezione ben noti negli ambienti gaming esterni a Fifa 22, la celebre cosplayer e showgirl Antonella Arpa (meglio nota come Himorta) e il caster Edoardo ‘EddieNoise’ Prisco per lanciare il trailer della competizione, che conferma Ludovica Pagani come sua ‘madrina’ per il secondo anno consecutivo (non presente alla Fiera, entrerà in gioco in una fase successiva), e dare il via alla presentazione delle 15 squadre partecipanti alla eSerie A, impegnate poi in una serie di showmatch aperti dal rematch della finale della scorsa edizione (Danipitbull-Gabry, all’epoca Benevento vincitore contro il Genoa.
Anche in questa occasione vittoria per Danipitbull, 2-1 con tutte le reti del Fenomeno Ronaldo): Sampdoria, Fiorentina, Udinese, Torino, Empoli, Spezia, Sassuolo, Cagliari, Salernitana, Milan, Inter, Hellas Verona, Venezia, Genoa, Bologna.
Tutte in campo con i rispettivi player, con un occhio di riguardo per il derby Inter-Milan: i rossoneri passano nel primo tempo con Saelemaekers (papera di Handanovic), i nerazzurri pareggiano con Lautaro Martinez nella ripresa per un 1-1 che non scontenta nessuno.
Tutte le novità
E’ stata però soprattutto l’occasione per iniziare a svelare le date che scandiranno la FIFA 22 eSerie A e alcune novità che riguardano il suo formato e le sue regole.
A partire da dicembre avranno inizio gli Online Qualifiers aperti a tutti (a breve l’apertura delle iscrizioni), quattro su PS4 e due su PS5 che porteranno alle rispettive finali 16 giocatori ciascuno.
A fine gennaio poi (29-30) toccherà al draft per la selezione di 32 pick che porteranno i 15 team partecipanti di FIFA 22 a scegliere altri giocatori per i loro roster. Tra febbraio e marzo lo svolgimento della regular season, che presenta alcune novità nella composizione delle rose per i gamer di FIFA 22, che avranno comunque a disposizione account sbloccati con tutte le carte su FUT: via il limite al valore della rosa, ma si potranno utilizzare solo giocatori attualmente militanti in Serie A, Legends del massimo campionato italiano (Di Natale o Milito per esempio) o Icons che in carriera abbiano disputato almeno una stagione in Serie A (Gullit e Ronaldo sì, Pelé no).
Il 22-23 marzo in programma i playoff, che porteranno alle Final Eight del 12-13 aprile: lì si deciderà tutto, si scoprirà chi sarà il nuovo campione FIFA 22 della eSerie A.
Le interviste
Orfeo Zanforlin: “Motta deve conquistare i tifosi” – VIDEO
Intervista a Orfeo Zanforlin, allenatore ed opinionista televisivo, ora coordinatore del settore giovanile della S.C. Caronnese ai microfoni di Calciostyle.
Riportiamo le risposte di Orfeo Zanforlin alle nostre domande
Orfeo, di Thiago Motta sei contento? Gioco nuovo, mentalità giovanile…
“Dobbiamo però pensare anche alle esperienze passate. Noi abbiamo già vissuto il cambiamento proprio il post Massimiliano Allegri. Tutti volevano un calcio spettacolare e siamo andati a cercare proprio dei profili congrui a questa richiesta, soprattutto da parte dei tifosi che volevano vedere… Non bastava più vincere i trofei, fare delle finali di Champions League o comunque giocartela sempre ad un certo livello. Non bastava più, siamo arrivati ad un punto che volevamo vincere ma anche giocare un bel calcio”.
“E da qui Sarri, Andrea Pirlo. C’è stata una svolta e se vogliamo non è che abbia portato benissimo al di là delle vittorie e dei risultati che comunque hanno ottenuto perché anche Andrea Pirlo nel suo piccolo qualcosa ha vinto, così come Sarri. Però sono risultati figli, come dire, di una squadra che disponeva di una macchina da guerra che faceva tanti goal, mi riferisco a Ronaldo. Era difficile anche capire il valore di questa squadra perchè avevamo un grandissimo giocatore, bastava mettere la palla lì davanti e ti risolveva tutti gli eventuali se vogliamo chiamarli o definirli problemi”.
“Quindi ha pagato bene ma relativamente, da momento che abbiamo perso Ronaldo sono cominciati i problemi, e lì si è visto! Adesso siamo di fronte ad un altro cambiamento, speriamo che questo invece porti bene, io sono contento che arrivi un altro allenatore e che arrivi soprattutto Thiago Motta per quello che ci ha fatto vedere, ma non solo quest’anno, Se facciamo un passo indietro ed analizziamo il suo, seppur breve, percorso in Serie A con Spezia… Insomma ha sempre fatto bene nelle difficoltà e mi sembra un allenatore preparato che produce un calcio interessante e moderno, molto aperto, basti pensare come utilizza Calafiori che parte difensore e durante la partita in situazioni dove lui si propone arriva addirittura a fare i goal! Ne abbiamo visti proprio un paio contro di noi”.
“Quello che deve fare innanzitutto non è tanto conquistare lo spogliatoio, secondo me ci riuscirà anche perché ci sono dei ragazzi, nel nostro spogliatoio, molto intelligenti che si renderanno disponibili, ma soprattutto deve conquistare i tifosi e cioè trasmettere entusiasmo, cosa che negli ultimi 3 anni è mancato! Questo entusiasmo che ha diviso la tifoseria. Oggi l’allenatore deve essere bravo a conquistare anche loro e lo deve fare soprattutto sul campo, non tanto col chiacchiericcio, con le conferenze stampa, ma proprio facendo divertire la Juventus che dobbiamo però considerare che non sarà facile. Non è che quando lui arriva ha la bacchetta magica e pronti via da un calcio si passa ad un altro, il suo pensiero lo dovrà trasmettere alla squadra proprio in situazioni di gioco!”
L’intervista completa ed integrale potete vederla e seguirla dal seguente link:
https://www.youtube.com/watch?v=aZGo9r0HCvg
Competizioni
Paulo Dybala, niente Coppa America
Paulo Dybala escluso dai convocati dell’Argentina per la Coppa America 2024, questa è stata la scelta del tecnico della nazionale biancoceleste
La joya non parteciperà alla Coppa America
Paulo Dybala è il grande assente nella lista dei 29 convocati dell’Argentina per la Coppa America, in programma dal 20 giugno al 14 luglio 2024. Il commissario tecnico Lionel Scaloni ha deciso di escludere la Joya per motivi tecnici, una scelta che ha destato non poca sorpresa tra tifosi e addetti ai lavori.
Gli ‘italiani’ nella rosa
Nonostante l’assenza di Dybala, la Serie A italiana sarà ben rappresentata. Sono cinque, infatti, i giocatori militanti nel campionato italiano inclusi nella lista:
- Martinez Quarta (Fiorentina)
- Leandro Paredes (Roma)
- Lautaro Martinez (Inter)
- Nico Gonzalez (Fiorentina)
- Valentin Carboni (Monza, ma di proprietà dell’Inter)
La presenza di Carboni è particolarmente sorprendente, vista la sua giovane età e la limitata esperienza internazionale. Tuttavia, il talento del Monza ha evidentemente convinto Scaloni grazie alle sue recenti prestazioni.
L’ossatura dei campioni del mondo
La formazione argentina conferma gran parte dell’ossatura che ha portato la nazionale alla vittoria del Mondiale nel 2022. Tra i veterani spiccano Lionel Messi e Angel Di Maria, i quali potrebbero disputare il loro ultimo grande torneo con la maglia della Selección.
Le amichevoli di preparazion
Prima dell’inizio della Coppa America, l’Argentina affronterà due partite amichevoli di preparazione:
- Ecuador il 9 giugno
- Guatemala il 14 giugno
Questi match saranno cruciali per Scaloni per definire gli ultimi dettagli e valutare la forma dei suoi giocatori. Il debutto ufficiale dei campioni del mondo è fissato per il 20 giugno contro il Canada.
Scaloni ha tempo fino al 12 giugno per presentare la lista definitiva dei convocati, che dovrà scendere da 29 a 26 giocatori. Tuttavia, salvo clamorosi cambiamenti, Paulo Dybala non farà parte del gruppo.
La lista dei convocati
Ecco la lista completa dei 29 pre-convocati dall’Argentina per la Coppa America:
Portieri:
- Armani
- Rulli
- Martinez
Difensori:
- Montiel
- Molina
- Balerdi
- Romero
- Pezzella
- Martinez Quarta
- Otamendi
- Lisandro Martinez
- Acuna
- Tagliafico
- Barco
Centrocampisti:
- Guido Rodriguez
- Paredes
- Mac Allister
- De Paul
- Palacios
- Enzo Fernandez
- Lo Celso
Attaccanti:
- Di Maria
- Valentin Carboni
- Messi
- Angel Correa
- Garnacho
- Nico Gonzalez
- Lautaro Martinez
- Julian Alvarez
La decisione di escludere Dybala potrebbe avere ripercussioni significative, ma Scaloni sembra fiducioso nella forza del gruppo selezionato. La Coppa America 2024 sarà un banco di prova importante per confermare la superiorità dell’Argentina nel calcio continentale e mondiale.
Media
Lazio: nuovo stadio? Parla Giovanni Malagò
Nuovo Stadio della Lazio: Un Sogno al Flaminio
Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo a due tematiche di rilevanza nazionale nel mondo dello sport italiano: il progetto per il nuovo stadio della Lazio e il dibattito in corso sull’Authority nel calcio.
Durante la presentazione della Coppa del Mondo di softball, Malagò ha espresso il suo sostegno affettivo per il progetto del nuovo stadio della Lazio.
Pur ammettendo di non aver visionato il progetto in dettaglio, ha sottolineato la sua inclinazione a favore della realizzazione di una struttura dedicata alla squadra biancoceleste. “Sono un grande tifoso affinché la Lazio possa avere il suo stadio al Flaminio“, ha dichiarato, rimarcando così il suo sostegno alla causa.
Le parole del presidente del CONI rafforzano ulteriormente l’entusiasmo e l’interesse intorno alla possibile costruzione di una nuova casa per la squadra capitolina, confermando l’importanza del progetto non solo per i tifosi, ma anche per il panorama sportivo italiano.
Authority nel Calcio: Apertura al Dialogo
Malagò ha anche affrontato il tema dell’Authority nel calcio, evidenziando un’apertura al dialogo e alla discussione costruttiva. Pur evitando di confermare o smentire eventuali controproposte in fase di elaborazione, ha sottolineato l’importanza di considerare tutte le prospettive e di avviare un dialogo costruttivo su questo tema controverso.
Le sue parole riflettono un atteggiamento prudente ma aperto verso possibili sviluppi nel dibattito sull’Authority nel calcio, suggerendo la volontà di esaminare attentamente le proposte e di lavorare verso soluzioni che possano beneficiare l’intero panorama calcistico italiano.
In conclusione, le dichiarazioni del Presidente Malagò evidenziano il suo impegno verso lo sviluppo e il miglioramento dello sport italiano, con particolare attenzione a questioni cruciali come la costruzione di nuove infrastrutture sportive e la governance nel calcio.
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