Serie A
Fiorentina 6 bellissima: abbattuto il Genoa!
La Fiorentina vince 6-0 contro il Genoa. Una partita dominata con giocate di gran classe. Il Genoa non pervenuto.
Una Viola che avrebbe meritato una cornice di pubblico totale, ma fortunati i cinquemila spettatori, limite massimo consentito per le disposizioni Covid, che hanno potuto vedere uno spettacolo interamente viola.
Di fronte un Genoa troppo brutto per essere vero: arrendevole, senza grinta, spento. Se la strada è questa, la salvezza pare un miraggio irragiungibile.
Nella serata viola dove sono andati a segno 5 giocatori diversi, una menzione d’onore spetta a capitan Biraghi, diventato un fantastico interprete delle punizioni dal limite. Ieri sera una doppietta!
Da sottolineare ancora una volta la prestazione di Vlahovic, che con un grandissimo gol si è parzialmente riabilitato dall’errore dal dischetto. Un cucchiaio parato da Sirigu. Troppa sicurezza? Presunzione? Fatto sta che il giovane serbo poi si è scusato con il pubblico presente, e il tifo viola ha riconosciuto il gesto.
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Le pagelle viola

Terracciano 6,5 – Inoperoso per quasi tutta la gara. Una grande parata su Destro, ma il gioco era fermo.
Odriozola 7,5 – Prima rete in viola. Una spinta straordinaria lungo la corsia destra. Nel dopo gara i complimenti di Italiano: meritatissimi.
Milenkovic 7 – Gioca d’anticipo, sempre preciso. Gli attaccanti del Genoa gli fanno il solletico.
Igor 6,5 – Come il compagno di reparto, un’amnesia nei primi minuti.
Biraghi 8 – Il migliore in campo. In una serata in cui non c’è da difendere, mostra anche con l’assist la sua propulsione ad attaccare. Poi due punizioni fantastiche. Dal 70′ Terzic 6 – Dà qualche minuto di riposo al capitano.
Bonaventura 7,5 – Come sempre in questa stagione Jack è staordinario: guida la squadra. Segna il raddoppio e fornisce l’assist a Vlahovic, stupendo. Dal 70′ Duncan 6 – Ammnistrazione finale.
Torreira 7,5 – Con Biraghi si divide la palma del migliore in campo: sempre preciso, lucido, grintoso. E con un gol di testa!. Dall’80’ Pulgar S.V..
Maleh 7 – Questo ragazzo potrà essere una pietra miliare della Viola futuro. Arrivato in punta di piedi da Venezia, si sta prendendo man mano la Fiorentina. Vicinisso al gol con una rovesciata fantastica.
Nico Gonzalez 6,5 – Forse non è decisivo ma gioca una partita fatta di garra e tecnica. E ha questa calamita di farsi fare fallo e procurare ammonizioni per gli avversari. Dal 70′ Callejon S.V. – Amministra i minuti finali.
Vlahovic 6,5 – Il cucchiaio gli è andato di traverso. Gli serivrà da lezione. Il pubblico viola lo ha perdonato e lui ha regalato un’altra perla.
Saponara 7 – Hefti se lo ricorderà per un bel pezzo, per cinquanta minuti lo ha fatto ammattire. Giocate e tocchi da fuoriclasse. Dal 70′ Ikoné 6,5 – Sarà utile in un futuro molto vicino. Intanto tra Napoli e Genoa ha regalato due assist.
Serie A
Juventus, fattore Bremer: con lui in campo nessun ko
La Juventus si gode la striscia di vittorie consecutive. Merito anche del ritorno di Gleison Bremer al centro della difesa. Con il brasiliano in campo i bianconeri non hanno mai perso.
La Juventus conclude il proprio 2025 in modo convincente. Dopo le vittorie negli scontri diretti contro Bologna e Roma, la squadra bianconera non sbaglia l’appuntamento contro il Pisa, portando a quota 3 la striscia di vittorie consecutive. Merito del lavoro di Luciano Spalletti, che dopo un periodo di adattamento sta dando i suoi frutti, ma anche di un recupero prezioso. La continuità di risultati trovata coincide infatti con il ritorno a pieno regime di Gleison Bremer.
Il ritorno del brasiliano al centro della difesa, dopo la lesione al menisco, ha restituito ai bianconeri grandi certezze. Non a caso con il difensore in campo in questa stagione, la Juve ha ottenuto 6 vittorie e 1 pareggio, con 0 sconfitte. Il ritorno nelle zone alte della classifica permette ai bianconeri di essere ottimisti per il nuovo anno.
Juventus, con Bremer in campo il ritmo è da scudetto

Bremer
Non può essere un caso che la Juventus dia l’impressione di poter competere per i vertici quando ha la possibilità di contare su Bremer. Anche nella scorsa stagione con Thiago Motta, terminata presto dal brasiliano per l’infortunio al ginocchio di metà settembre, si sottolineava come esistesse una Juventus con Bremer, che aveva iniziato la stagione con l’ambizione di lottare per il titolo e che aveva inanellato una serie di risultati positivi, e una senza di lui, culminata con l’esonero del ex tecnico del Bologna dopo una serie di debacle.
Anche con Spalletti la storia sembra ripetersi. La fortuna del ex ct è che adesso il difensore classe 1997 sembra in salute, seppur non ancora al 100 % e con il bisogno di una gestione ad hoc per evitare ricadute. Anche perché blindare la difesa è sempre il primo passo per la costruzione di una squadra vincente.
Serie A
Atalanta-Inter, formazioni ufficiali: la scelta su Zielinski
Il posticipo della domenica di Serie A offre un’intrigante Atalanta-Inter. Sfida tra nerazzurri che promette spettacolo visto il momento delle due squadre.
Da una parte Chivu vuole riscattare la sconfitta in Supercoppa Italiana contro il Bologna e riprendere il cammino verso la testa della classifica. Palladino allo stesso modo vuole conquistare punti ma per dare continuità alle ultime prestazioni positive, specialmente col proprio pubblico a dare la carica. Senza Lookman il tecnico ex Monza e Fiorentina punta su De Ketelaere e Scamacca per bucare la difesa interista.
Atalanta-Inter, formazioni ufficiali
Atalanta (in attesa)
Inter (in attesa)

L’ESULTANZA DI LAUTARO MARTINEZ CHE PUNTA IL DITO VERSO IL CIELO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
La Lazio protesta per i torti arbitrali: inviata una PEC alla Lega
Dopo il pareggio di ieri contro l’Udinese la Lazio si sente danneggiata ed ha deciso di chiamare in causa i vertici del calcio per porre l’attenzione sugli episodi che l’avrebbero danneggiata.
La gara tra Udinese e Lazio di ieri, terminata 1-1, ha lasciato una scia di polemiche in casa biancoceleste. La rete del pareggio dei friulani di Davis, viziata da un presunto fallo di mano non visto dal direttore di gara, non è piaciuta ai vertici del club laziale, che hanno deciso di muoversi in maniera formale.

MAURIZIO SARRI PERPLESSO SI GUARDA LE SPALLE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La Lazio non ci sta: arriva la richiesta di chiarimento alla Lega
Stando a quanto riportato dall’ANSA, pochi minuti fa alla Lega Calcio è pervenuta proprio dalla Lazio una PEC. La richiesta della società biancoceleste ai vertici della Lega e della FIGC è di assumere iniziative al fine di prevenire episodi che, a suo giudizio, stanno sfavorendo il club, minando la regolarità del campionato stesso.
La Lazio ritiene di essere stata danneggiata da torti arbitrali e da valutazioni VAR non corrette, e per questo motivo ha richiesto un tavolo istituzionale per discutere degli episodi contestati.
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