Serie A
Fiorentina, che futuro per Gosens dopo l’infortunio?

Anche se è incerto il ruolo di Gosens nelle prossime partite, a causa del suo infortunio al ginocchio, il suo futuro alla Fiorentina tende al riscatto.
Quando si dice che la speranza non muore mai si intende proprio questo, ovvero il desiderio, da parte della Fiorentina, di rivedere presto in campo il suo giocatore di punta Robin Gosens, infortunato gravemente nei giorni scorsi.
Gosens è, infatti, stato estromesso dal campionato calcistico a causa di un edema osseo al piatto tibiale del ginocchio, che lo ha costretto in panchina nelle partite con Atalanta e Milan.
Un bollettino medico che preoccupa lo staff fiorentino, che sta valutando attentamente la condizione del giocatore tedesco per la partita di andata dei quarti di Conference League in Slovenia, contro il Celje, di questo giovedì 10 Aprile.
Un dilemma che comprende, con tutta probabilità, sia il doppio scontro europeo contro gli sloveni, sia i prossimi due match contro il Parma e il Cagliari, sperando di puntare, con maggiore sicurezza, ad un rientro controllato con l’Empoli.
Il lavoro di Gosens e il futuro alla Fiorentina
Nonostante tutto, Gosens continua strenuamente il suo lavoro di riabilitazione, intenso e personalizzato, per tornare a calcare il campo il prima possibile e conquistarsi la sua meritata gloria.
Ma qual è, al momento, il futuro prescritto per il giocatore tedesco?
Ebbene. secondo quanto riportato dal Corriere Fiorentino, se l’infortunio del difensore-centrocampista fiorentino dovesse progredire nel tempo, ad intercedere sul suo futuro ci sarebbe proprio il club viola con lo stemma del Giglio, pronto a riscuoterlo, il prima possibile, dall’Union Berlino.
Difatti, se Gosens non riuscisse a raggiungere il numero minimo di presenze per poter procedere al suo obbligo di riscatto, la Fiorentina ha già disposto una cifra di circa 7 milioni di euro per poterlo acquisire definitivamente, anche se lungi la guarigione al ginocchio.

L’URLO DI RAFFAELE PALLADINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Roma-Hellas Verona, probabili formazioni e dove vederla

Roma-Hellas Verona, incontro valido per la 33^ giornata di Serie A: le probabili scelte di Claudio Ranieri e Paolo Zanetti e dove vedere il match.
Roma-Hellas Verona chiuderà il sabato di Serie A.
Per i giallorossi di Claudio Ranieri c’è la possibilità di allungare la striscia positiva super e restare in piena corsa per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
Di fronte la squadra di Paolo Zanetti che ha un buon margine sulla zona retrocessione e chiamato ad avvicinare una salvezza che – viste le premesse di inizio stagione – assumerebbe i contorni di un capolavoro.
Di seguito le probabili formazioni e dove vedere il match.

CLAUDIO RANIERI PARLA CON LEANDRO PAREDES ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Qui Roma
Ranieri conferma il suo consolidato 3-4-2-1 e lancia il tridente formato da Pellegrini e Soulé a sostegno di Dovbyk, in vantaggio su Shomurodov. Saelemaekers e Angelino agiranno sulle corsie di centrocampo con Cristante e Koné che completeranno il reparto. In difesa, invece, Rensch in vantaggio su Celik, mentre Mancini e N’Dicka completeranno il reparto a protezione di Svilar.
Qui Hellas Verona
3-5-2 per Zanetti che propone il terzetto difensivo che vedrà protagonisti Ghilardi, Coppola e Valentini davanti a Montipò. Duda, Dawidowicz e Bernède comporranno la cerniera di centrocampo, mentre Tchatchoua e Bradaric agiranno da quinti. In attacco, invece, Livramento è in vantaggio su Sarr per affiancare Mosquera.
Roma-Hellas Verona, le probabili formazioni
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Rensch/Celik, Mancini, Ndicka; Saelemaekers, Cristante/Paredes, Koné, Angelino; Pellegrini, Soulé; Dovbyk/Shomurodov
HELLAS VERONA (3-5-2): Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini; Tchatchoua, Duda, Dawidowicz, Bernede, Bradaric; Livramento/Sarr, Mosquera
Dove vedere Roma-Hellas Verona
La partita sarà trasmessa in diretta streaming da DAZN, visibile anche sulle smart tv di ultima generazione compatibili con la app, e, sempre grazie all’applicazione, su tutti i televisori collegati ad una console PlayStation 4/5 o Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S), al TIMVISION BOX o ad un dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast.
Il match sarà inoltre trasmesso in diretta tv da Sky su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport 251. Per gli abbonati di entrambe le piattaforme, infine, la gara sarà visibile in tv anche tramite l’app DAZN disponibile sul decoder Sky Q.
Serie A
Roma, Ranieri: “La squadra sta bene, domani sarà una partita difficilissima. Svilar vuole restare qui”

Il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida interna contro l’Hellas Verona.
Claudio Ranieri, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa a poco più di 24 ore dalla sfida casalinga contro l’Hellas Verona di Zanetti. Importante per i giallorossi trovare i tre punti per continuare la corsa per l’ultimo posto valido per la qualificazione alla prossima Champions League.

MILE SVILAR GUARDA AVANTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, le parole di Ranieri
Com’è la situazione della squadra? Dovbyk ed El Shaarawy come stanno?
“Hanno fatto oggi allenamento differenziato. Come al solito, sceglierò tra stasera e domani mattina. La partita con il Verona è difficilissima perchè si sono quadrati a meraviglia. In pratica il terzo gol che hanno fatto nel girone di andata contro la Roma, lo riproporranno 10-15 volte. Dobbiamo stare attenti a quello. Non dobbiamo affondare nella loro ragnatela. Vogliamo far bene e vogliamo i tre punti. Ma sarà difficile”.
Stagione pesante dal punto di vista mentale. Come sta la squadra mentalmente e fisicamente? Sta accusando il ritmo?
“Sono sincero quello che hanno fatto i ragazzi è prodigioso. Fisicamente la squadra sta bene. Lo stato di forma non è ottimale. Prima si giocava a 2 tocchi, con leggerezza. Ora non lo stiamo facendo, merito anche della controparte (Juve e Lazio), ma dico che la squadra sta facendo il massimo e tira fuori il meglio che può. Cambiare? Sì, si può cambiare ma si deve avere il bilancino del farmacista”.
Svilar, com’è la situazione? Sta facendo molto bene e non ha paura che andando avanti in questa trattativa ci siano dei rischi?
“Non credo che ci siano rischi. Il procuratore fa il suo lavoro e noi il nostro, ma alla fine sono sicuro che si concluderà al meglio. Il ragazzo vuole restare”.
Dovbyk come sta? Come giudica la partita contro la Lazio? E’ colpa della squadra o la sua?
“Le colpe non ci sono. Lui si dovrebbe far vedere di più. La squadra dovrebbe servirlo quando lui si muove. La colpa è 50 e 50. Oltre al gol lui deve lottare, pressare, far vedere. Ci sta lavorando. Ancora io non è soddisfatto e neanche io lo sono. Mi deve dare di più”.
Qual’è la direzione del futuro? Lo scorso anno DDR parlava di mancanza di giocatori di gamba, lei quest’anno si è ritrovato questa squadra. La vede anche lei così?
“Ora pensiamo a quest’anno. Quello che ha detto Daniele è vero. Mancano giocatori di gamba. Noi per ora abbiamo fatto il massimo. Abbiamo giovani che devono crescere. Il gap con le 4-5 squadre è notevole. Lo vedono tutti. Anche chi non sa di calcio”.
Non è rimasto deluso da come ha subito il gol contro la Lazio?
“Deluso e molto arrabbiato. Dobbiamo lavorare di più. A volte ci manca la scaltrezza, la furbizia, l’essere determinati a non far entrare l’avversario nell’area di rigore. Tutta questione di carattere e allenamento. Ma alcuni momenti pensiamo di andare a prendere la palla da soli. No. Per cui dobbiamo ricompattare. Sono 9-10, i gol presi da calci d’angolo e punizione. Una squadra così non deve permettere tutto ciò”.
Su Pisilli?
“Lui ha fatto bene da quando sono venuto. In questo periodo era sceso molto di condizione. E’ normale e adesso si sta riprendendo. Quindi ha la stessa possibilità dei compagni. Non è questione del perchè ha firmato il contratto si è sentito sazio. Dà sempre tutto. Ma un allenatore si accorge se ad un giocatore gli vengono naturalmente oppure no. Un po’ e sarà il Pisilli che conosciamo tutti”.
Su Hummels…
“Lui è una colonna. Grande giocatore e io sono convinto che se lo metto dentro fa la sua prestazione”.
Obiettivo Champions League. I ragazzi ci credono?
“Lei scommetterebbe un euro sulla Roma in Chmapions? Lo vuole perdere! Siamo onesti eh. Se raggiungiamo la Chanpions League è perchè le altre sbrigano e noi facciamo meraviglie. Siamo onesti e seri. Diamo il massimo. alla fine vedremo quello che potremo fare. La squadra ha fatto una ripresa incredibile e non voglio prendere i meriti io eh. Teniamoci stretti questi ragazzi che stanno lottando con tutta la passione e voglia di far bene. Chiedo ai tifosi l’aiuto. Non dico che quello che riusciremo a fare dipenderà da loro. Ma sarà molto importante che loro capiscano la situazione che stiamo vivendo”.
Molti sono i tifosi che stanno seguendo la Roma. Lei parla con la società e fa presente che i tifosi…
I tifosi? Meritano il massimo. Meritano quello che la proprietà vuole raggiungere- Una squadra che possa lottare per vincere uno o più campionati. Come dico sempre Roma non è stata fatta in una nota. Aspettiamo che il mercato per noi possa essere più libero. E poi cercheremo di tirare su la rete e vedere che pesce abbiamo preso. Se c’è un pesce sughero e se c’è una spigola. Non fare i furbi”.
Su Soulè…I giocatori poi le chiedono di restare o si sono arresi?
“Hanno capito e rispettano la mia decisione. Soulè sta andando bene. Ve lo avevo detto all’inizio. Quando non giocava vi avevo detto che sarebbe stato il futuro della Roma. E’ un diamante grezzo e dobbiamo sgrezzarlo. Io sto cercando di afre il mio meglio. Chi arriverà, farà sicuramente meglio di me”.
Il mercato prossimo verte sulla caratteristica che prima ha detto, ossia ‘agonisticamente più furbi’?
“Sicuramente. Quando si va a scegliere un giocatore si vede l’uomo, è un aspetto molto importante. Se vai a prendere una testa matta che rovina lo spogliatoio spendi soldi e non combini niente. SE c’è una parità di valutazione, naturalmente chi è più cattivo e tenace in alcune circostanze, come quella delle palle inattive, sicuramente si sceglie quello là”.
Serie A
Juventus, le ultime dalla Continassa: Tudor ritrova Mckennie

Juventus, il punto si sposta su Koopmeiners e Yildiz. Dopo l’allenamento odierno alla Continassa, la Juventus ha ritrovato McKennie.
In vista della trasferta a Parma, in programma per Pasquetta, in data odierna si è svolto l’allenamento presso la Continassa, però le notizie riportate hanno natura ambivalente. Le notizie positive riportano il ritorno con il gruppo di Weston McKennie. Non hanno invece preso parte alla seduta con la squadra Yildiz e Koopmeiners.

Teun Koopmeiners invita tutti alla calma ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, Koopmeiners e Yildiz fuori campo
La partita in programma lunedì 21 aprile alle 20:45, vedrà la Juventus affrontare la squadra avversaria del Parma presso lo Stadio Ennio Tardini. Igor Tudor dovrà affrontare alcune incertezze legate alle condizioni fisiche di alcuni giocatori. Per ora, Weston McKennie è tornato ad allenarsi in gruppo dopo un lavoro differenziato. Per Teun Koopmeiners e Kenan Yildiz non si prevedono grandi aspettative considerate le condizioni di salute, le quali vedranno per un po’ di tempo i due campioni fuori dagli schermi.
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