Serie A
Fiorentina: è l’anno di Gudmundsson e Kean

Le due note più dolci di questa seconda metà del 2024 in casa Fiorentina sono indubbiamente Kean e Gudmundsson. Il focus sui riconoscimenti appena raggiunti.
Il trasferimento dalla Juventus da parte di Kean era visto, agli occhi di tanti scettici, come un modo per liberarsi di un giocatore, più che come una vera opportunità in casa Fiorentina.
L’attaccante ci ha messo pochissimo a rispondere, raggiungendo in meno di metà stagione la doppia ci cifra di goal e affermandosi nella classifica marcatori al gradino più basso del podio: alle spalle dei soli Retegui e Thuram entrambi a quota 12.
L’ultimo italiano che riuscì a raggiungere la doppia cifra indossando la maglia viola fu Federico Chiesa. L’attuale giocatore del Liverpool si rese protagonista del procedimento inverso, raggiungendo i bianconeri dopo anni memorabili tra i gigliati: che nella stagione 2019\2020 realizzo 1o reti (più 9 assist) in 34 presenze, ben 19 in più rispetto a quelle che ci ha messo il numero 20.
Fiorentina, Gudmundsson “nella storia”
Albert Gudmusson è rientrato nella lisa che premia il migliore sportivo islandese dell’anno 2024. La lista in questione viene stilata per mano dall’Associazione Giornalisti Sportivi del paese in questione.
L’attaccante della Fiorentina fa parte dei candidati in virtù delle grandi cose fatte vedere nel nostro campionato, con la maglia del Genoa prima e della Fiorentina poi. Con cui in un anno solare è riuscito a mettere a segno 11 gol con i club (7 con il Genoa e 4 con la Fiorentina) tra le varie competizioni di cui ha preso parte (Serie A, Coppa Italia e Conference League). Successivamente sono arrivate altre 4 reti durante le due gare di playoff dell’Europeo giocate con la sua nazionale.
Gudmundsson sarà per la prima volta in nomination per il premio che verrà assegnato all’Harpa Concert Hall di Reykjavik il prossimo 4 gennaio. Nella famiglia Gudmundsson Albert sarà solo il secondo ad entrare in nomination, poiché nel 1957 il primo a farlo fu il suo bisnonno e omonimo: Albert Gudumusson. Tra le altre il nonno di Gudmundsson fu anche il primo calciatore islandese della storia in Serie A, vestendo negli anni ’40 la maglia del Milan.
Serie A
Serie A, classifiche a confronto: disastro Milan dopo Pioli

Le classifiche dopo 30 giornate di Serie A. Il confronto tra Inter, Milan, Udinese, Napoli, Juventus e Atalanta rispetto alla scorsa stagione.
Nell’ultima gara l‘Inter ha battuto 2-1 l’Udinese, conserva 3 punti sul Napoli secondo in classifica con meno risultati rispetto la scorsa stagione. Il Napoli riacquista vantaggio.

IL PALLONE DELLA SERIE 2024-2025 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A, le classifiche a confronto
Dopo 30 giornate di Serie A, i risultati delle classifiche a confronto. Inter sempre in prima linea, Juventus -4 dopo l’entrata di Igor Tudor. Il punteggio della Roma non varia rispetto lo scorso anno. Il Monza ha perso ulteriore quota rispetto lo scorso anno. L’Inter ha battuto ulteriormente l’Udinese con 2-1. Il Napoli è tornato al successo contro il Milan. Di seguito la classifica completa.
Inter 67 punti nelle prime 30 giornate (-12 rispetto alla Serie A 2023/24 dopo 30 giornate)
Napoli 64 (+19)
Atalanta 58 (+8)
Bologna 56 (-1)
Juventus 55 (-4)
Roma 52 (=)
Fiorentina 51 (+5)
Lazio 51 (+8)
Milan 47 (-18)
Udinese 40 (+12)
Torino 38 (-3)
Genoa 35 (=)
Como 30 (in Serie B)
Hellas Verona 29 (+3)
Cagliari 29 (+2)
Lecce 25 (-4)
Parma 25 (in Serie B)
Empoli 23 (-2)
Venezia 20 (in Serie B)
Monza 15 (-27)
Serie A
Real Madrid, Ancelotti: “Endrick? E’ sereno e motivato”

Carlo Ancelotti smentisce le preoccupazioni su Endrick, elogiando il giovane talento e sottolineando la sua determinazione e impegno.
Ancelotti e la fiducia in Endrick
Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ha recentemente espresso il suo supporto nei confronti del giovane talento brasiliano Endrick. In un’intervista, Ancelotti ha sottolineato come il giocatore non mostri alcuna preoccupazione e stia dimostrando grande impegno e un atteggiamento positivo. Endrick, nonostante la giovane età, si è integrato bene nella squadra e ha mostrato un notevole potenziale, specialmente nelle partite di Copa del Rey.
Ancelotti ha dichiarato: “Non vedo Endrick preoccupato. Sta facendo molto bene e sono molto felice del suo lavoro e del suo atteggiamento”. Queste parole fanno eco alle performance eccellenti del giovane brasiliano, che ha già attirato l’attenzione degli appassionati di calcio e dei critici.
Opportunità in arrivo al Real Madrid
Con la Copa del Rey in corso, Endrick avrà ulteriori occasioni per dimostrare il suo valore. Ancelotti ha infatti aggiunto che ci sono buone possibilità che il giovane attaccante giochi nella prossima partita, aumentando così le sue opportunità di crescita e visibilità. La motivazione di Endrick è chiara, e il suo impegno sul campo promette di portare risultati significativi per il Real Madrid.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
⚪️🇧🇷 Ancelotti: “I don’t see Endrick being worried. He’s doing very well and I’m very happy with his work and attitude”.
“I see Endrick motivated and tomorrow he has chances to play… in Copa del Rey he’s been excellent so far”. pic.twitter.com/mY93iGMbMm
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) March 31, 2025
Serie A
Juventus: il confronto tra la prima gara di Tudor e l’ultima di Motta

L’esordio di Igor Tudor sulla panchina della Juventus ha segnato un cambiamento evidente nello stile di gioco della squadra.
Anche se il risultato finale contro il Genoa (1-0) è stato fondamentale, indipendentemente dalla brillantezza del gioco.
Tudor ha apportato alcuni cambiamenti chiave rispetto al precedente allenatore, Thiago Motta, a partire da un approccio tattico differente che si è riflesso nei numeri della partita.
Meno possesso palla:

THIAGO MOTTA PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Sotto la guida di Motta, la Juventus era solita dominare il possesso palla, con una media che superava spesso il 65%, come visto nelle partite contro Verona, Atalanta e Fiorentina. Tuttavia, contro il Genoa, il possesso palla della Juve è sceso drasticamente al 49%, un dato che suggerisce una strategia più pragmatica e meno orientata al controllo del gioco. Questo potrebbe essere un segno del fatto che Tudor preferisca un approccio più diretto, con meno passaggi orizzontali e più verticalità.
Maggiore verticalità nel gioco:
L’altra grande differenza risiede nel tipo di passaggi e nella loro distribuzione. Con Motta, la Juventus aveva un alto numero di passaggi orizzontali, ma con Tudor i passaggi sono diventati più diretti e verticali. I passaggi lunghi sono aumentati, con ben 52 nella partita contro il Genoa, rispetto ai 31 della gestione Motta. Inoltre, la percentuale di giocate in verticale è cresciuta dal 26% al 38%, confermando un cambio di filosofia che privilegia il gioco rapido e offensivo.
Maggiore libertà ai singoli:
Un altro aspetto interessante è il maggiore spazio dato alla creatività dei singoli giocatori. Mentre Motta tendeva a sviluppare schemi più codificati, Tudor sembra incentivare l’improvvisazione e la libertà espressiva dei suoi calciatori. Questo si è tradotto in un aumento significativo dei dribbling riusciti: da una media di 7.6 per partita sotto Motta, a ben 12 contro il Genoa, segno che i giocatori hanno più margine per esprimersi individualmente.
Questi cambiamenti sono indicativi di un approccio più diretto e meno ossessionato dal controllo del possesso palla, con l’obiettivo di rendere la squadra più dinamica e pronta a sfruttare le qualità individuali. Nonostante le difficoltà iniziali, Tudor sembra aver posto le basi per un gioco più verticale e incisivo, con l’obiettivo di puntare alla qualificazione per la Champions League nelle prossime partite.
-
Le interviste4 giorni fa
ESCLUSIVA CS – Chirico: “Tudor imposto da Elkann, torna Vlahovic dal 1′. Juventus, proverei Gasperini”
-
Serie A5 giorni fa
Milan, c’è distanza con Paratici: tutti i motivi dello stop
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, primi contatti per Il Soldato: diverse offerte sulla scrivania di Commisso
-
Serie A5 giorni fa
FIGC, ufficializzate le date del calciomercato: novità a giugno, si chiude a settembre…
-
Serie A7 giorni fa
Juventus, quanto costa l’esonero di Thiago Motta? Le cifre
-
Serie A2 giorni fa
Milan, incontro Paratici-Furlani: Telelombardia lancia l’indiscrezione
-
Calciomercato7 giorni fa
Galeone: “Allegri non andrà al Milan”
-
Notizie6 giorni fa
Milan, salgono le quotazioni di D’Amico: quale allenatore potrebbe portare