Fiorentina, Fagioli si presenta: “Ho spinto per arrivare in viola. Allegri come un padre…”

Fiorentina, pochi minuti fa è intervenuto al Media Center del Viola Park Nicolò Fagioli in conferenze stampa.

Queste le prime dichiarazioni dell’ex giocatore della Juventus arrivato alla Fiorentina in prestito oneroso a 2,5 milioni, con obbligo a 13,5 e più 3 di bonus legato alla qualificazione viola all’Europa, oltre al 10% sulla futura rivendita., queste le sue risposte alle domande dei giornalisti.

Una trattativa lunghissima per arrivare a Firenze, temevi di non arrivare? “Una trattativa complica, fino all’ultimo non si sapeva se riuscivo ad arrivare. Alle 23.30 si è deciso tutto. Vlahovic e Nico Gonzalez mi hanno consigliato di venire a Firenze. Nonostante l’interesse del Marsiglia, ho chiesto in maniera decisa di essere accontentato e di venire a Firenze”.

Come ti sei trovato nei primi allenamenti al Viola Park, speri in un rilancio come Kean? “L’accoglienza è stata stupenda, tutto alla grande. Spero di fare come Kean, che sta facendo benissimo”.

Le tue caratteristiche come si possono integrare bene all’interno della squadra? “Palladino mi vede come regista di centrocampo. Non penso ci sia un alter ego mio, chi meriterà il posto giocherà”.

Che ragazzo si deve aspettare Firenze? “Un ragazzo sereno, tranquillo. Felicissimo di essere qua, dopo il brutto periodo trascorso.”

Sei sempre stato ritenuto un giocatore forte, cosa non ha funzionato alla Juventus? “Qualcosa non ha funzionato anche in me, ho capito che dopo tante panchine avevo bisogno di giocare. Sono felice di aver colto l’occasione viola”.

Dispiace non essere diventato un giocatore rappresentativo alla Juventus? “Non è stato facile uscire da un club dove hai giocato 11 anni, dispiace, ma va così”.

La sua miglior dote è la verticalizzazione… “Mister Allegri mi ha aiutato ad migliorare su questa caratteristica e mi ha chiamato per sentire se ero contento di andare alla Fiorentina, un po’ come un papà…”

C’è un giocatore a cui si ispira? “Il mio idolo è Modric”.

Quali sensazioni giovedì scorso al Franchi..: “La vittoria contro l’Inter è stata straordinaria, un’emozione bellissima”.

Che rapporto hai con Kean? “Con Kean siamo cresciuti assieme, ci conosciamo da quando abbiamo 14 anni. Mi ha telefonato e mi ha detto di arrivare e di comportarmi bene, un atteggiamento da leader“.