Fiorentina fragile e nervosa, ora anche contestata

La Fiorentina torna dalla vicina Empoli con un punticino che ha il gusto della sconfitta. Una squadra viola lenta, fragile e a tratti nervosa. Il tifo viola inizia a spazientirsi.

Il finale è quello annunciato, dopo che la tifoseria accorsa in massa al Castellani, oltre 4000 tifosi: fischi e contestazione alla prestazione dei viola e primi, veri, scricchiolii verso la società.

“Tirate fuori le p…!” e “Meritiamo di più!” verso i giocatori, mentre alla società è arrivato sonoro l’invito a spendere.

Una Fiorentina in stato confusionale, con Italiano visibilmente nervoso in sala stampa, che prova a difendere la propria squadra: per chi guarda da fuori i campanelli d’allarme sono troppi, però.

Giocatori cardine fuori forma: Nico Gonzalez, Bonaventura, Milenkovic, Arthur e lo stesso Biraghi sono lontani parenti dai giocatori ammirati un paio di mesi fa. Errori tattici ormai ripetuti alla noia. Contro l’Empoli l’ennesima occasione subita in contropiede da una squadra che si trova in vantaggio e che ha portato al rigore poi realizzato da Niang.

Un nervosismo dilagante in campo, con giocatori a cui sta riuscendo sempre più difficile ogni giocata, diventando una squadra prevedibile.

Un inizio 2024 horror, con la sola vittoria contro il Frosinone e una sfilza di sconfitte o pareggini che hanno fatto scivolare la formazione gigliata dal quarto posto all’attuale settimo, a -7 dal quarto posto di Atalanta e Bologna.

Non sarà facile rimettere la nave sulla rotta giusta, il compito di Italiano è arduo, ma la stagione può ancora regalare soddisfazioni: l’Europa League è alla portata, la semifinale di Coppa Italia e gli ottavi di Conference League sono alle porte.