Fiorentina, guaio Nico: i possibili tempi di recupero

Fiorentina, il pareggio in casa del Ferencvaros, con il relativo passaggio diretto agli ottavi di finale di Conference League, ha lasciato l’infortunio di Nico Gonzalez.

L’infortunio del dieci viola al 20′ minuto della sfida contro la squadra di Stankovic ha smussato la gioia degli undici viola per essere passati da primi della classe nel proprio Gruppo F di Conference, evitando il turno dei sedicesimi di finale a febbraio.

L’uscita in barella dell’argentino ha preoccupato non poco i tifosi viola, anche se un primo report medico della societa gigliata subito dopo il fischio della gara pare aver allontanato timori di gravi infortuni: “La Fiorentina informa che il calciatore Nico Gonzalez è stato sostituito nel corso del match contro il Ferencvaros a causa di una problematica muscolare a carico dei flessori della coscia destra, la cui entità sarà valutata nei prossimi giorni.”

Sui possibili tempi di recupero è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno il Professor Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale italiana che parlando di Gonzalez si è espresso così: “L’ideale sarebbe visitare il calciatore dopo 48 ore, però ho sempre visto fare una risonanza magnetica il giorno dopo l’infortunio. Una semplice distrazione del muscolo con un’edema porterebbe a un tempo di recupero di massimo 15/20 giorni. Se invece dovesse essere una lesione di 2° grado, il mese di tempo non sarebbe sufficiente. Scongiuriamo lo strappo, in quel caso sarebbe una lesione di 3° grado e i tempi si dilungherebbero sensibilmente, arrivando anche oltre i 3 mesi.”