Serie A
Fiorentina-Hellas Verona 1-0, Terracciano salva la Viola | Le pagelle gigliate
Fiorentina-Hellas Verona 1-0, una brutta Viola prevale con il minimo scarto sugli uomini di Baroni. A decidere la sfida e’ Beltran. Le pagelle.
Terracciano 8: il rigore respinto nel primo tempo e altri 2-3 miracoli determinanti per scrivere la vittoria viola. Successo da spartire con Beltran, l’uomo del gol decisivo.
Kayode 6: non era una partità facile, con i gialloblù molto pericolosi e per nulla remissivi. Inizia male, finisce con personalità .
Martinez Quarta 5,5: non sembra essere con la testa focalizzata sul gioco. Appare deconcentrato in certi frangenti (dal 72′ Milenkovic 6: il lucchetto su ogni speranza scaligera).
Ranieri 6: come Kayode, forse con maggior verve.
Biraghi 6: tutto sommato naviga sopra la sufficienza, ma può e deve spingere di più se si trova degli spazi disponibili.
Maxime Lopez 5: non fa nulla di buono, nel vero senso della parole. Sostituito con ragione (dal 46′ Arthur 6,5: una versione base, senza eccellenze aggiunte. Ma tanto basta per notare l’upgrade rispetto a Lopez).
Mandragora 5,5: e’ uno del clan dei giocatori messi in discussione. La prestazione di oggi non sancisce nessun accenno di svolta (dall’86’ Mina sv).
Ikone 5: un’altra occasione per mostrare di volersi riscattare, un’altra occasione persa.
Beltran 7: artefice, insieme a Terracciano, della vittoria viola. Molto più efficace di Nzola.
Sottil 4,5: non sa dare il ritmo dal suo lato, non ha mai uno spunto buono (dal 46′ Kouame 5: un tiro fuori dallo specchio e tanta confusione).
Nzola 5: non riesce proprio a trovare continuità in maglia viola. Non solo a livello di gol, ma anche come boa offensiva. Macchinoso e poco efficace (dal 46′ Barak 5: non fa una l bella figura di fronte alla sua ex squadra. La situazione attorno al ceco e’ sempre più un enigma).
Vincenzo Italiano 5,5: la vittoria la portano le mani di Terracciano e il tiro laser di Beltran. Attorno a questi tre punti, però, c’è una prestazione modesta e con i giocatori in discussione che non fanno nulla per fargli cambiare idea. Unica nota positiva del pomeriggio, la classifica che ora e’ invitante.
Serie A
Torino, continua la sfortuna: si fa male anche Ricci
Il centrocampista del Torino Ricci è stato costretto ad abbandonare il campo al 64′ minuto del derby contro la Juventus, a causa di una botta alla caviglia.
Continua il periodo nero in casa Torino: dall’infortunio di Zapata in poi la stagione della squadra granata è stata del tutto in salita, sia per la mancanza di risultati che per la continua perdita di giocatori per infortunio. Prima Ilic e Sosa, poi lo scozzese Adams e adesso Samuele Ricci, il fulcro del centrocampo del Toro, senza contare anche il mistero dell’irrecuperabile Schuurs.
Nel derby contro la Juventus il classe 2001 è stato costretto ad abbandonare il campo in seguito ad uno scontro di gioco piuttosto ruvido con Gatti. Inizialmente ha provato a rimanere in campo e stringere i denti, ma intorno al 64′ minuto ha dovuto assolutamente chiedere il cambio. Oggi verranno effettuati gli esami strumentali per capire l’entità dell’infortunio e saranno anche chiariti i tempi di recupero.
Infortunio Ricci: cosa perdono Torino e Nazionale
Samuele Ricci rimedia questo infortunio alle porte della sosta delle Nazionali: da una parte sorride Paolo Vanoli, poiché il suo giocatore ha del tempo per recuperare al meglio prima della prossima partita di campionato. Dall’altra invece, è amareggiato Luciano Spalletti che probabilmente dovrà fare a meno del suo regista.
Ricci ultimamente si era imposto ed aveva guadagnato un posto da titolatissimo a suon di ottime prestazioni al centro del centrocampo azzurro, dunque, rappresenterebbe un’assenza importante per l’Italia. Al suo posto però, potrebbe esordire Nicolò Rovella che con la Lazio sta facendo una stagione veramente clamorosa.
Serie A
Atalanta, Hien: “Non c’è un segreto, tutti aiutano nella fase difensiva”
Il difensore dell’Atalanta, Isak Hien, ha parlato della fase difensiva impeccabile della sua squadra, dando i meriti a tutti i giocatori.Â
Poco prima del match contro l’Udinese, valevole per la dodicesima giornata di Serie A, Hien ha espresso la sua opinione sull’interpretazione difensiva trasmessa da Gasperini e sull’unione del gruppo.
Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Dazn.
Hien sul segreto per subire così pochi gol
“Non c’è un segreto, abbiamo lavorato tanto per non subire gol. Se c’è un segreto è che non solo noi difensori lavoriamo, ma anche i centrocampisti e gli attaccanti per difendere“.
Sul sentirsi un leader del gruppo
“Mi sento bene sempre in questa squadra. Giochiamo sempre con voglia e attenzione, siamo contenti e vogliamo sempre migliorare”.
Serie A
Udinese, Kamara: “Dobbiamo giocare con tranquillità per battere l’Atalanta”
L’esterno dell’Udinese, a pochi minuti dal calcio d’inizio, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Leggi con noi le parole di Kamara su Atalanta-Udinese.
Intervistato a bordo campo da Dazn, l’esterno ivoriano ha parlato delle difficoltà che l’Udinese potrebbe incontrare nella sfida contro l’Atalanta. Secondo Kamara, la squadra ha qualche possibilità di vincere, solo mantenendo la calma e giocare senza farsi condizionare dalla pressione.
Le parole di Kamara
La fiducia.
“Giocare con costanza mi dà sicuramente fiducia, perché ogni giocatore vorrebbe sempre giocare. Ma io continuo a lavorare a prescindere dalla mia presenza nei titolari o meno, l’importante è dare il massimo quando sono in campo”.
Sull’Atalanta.
“La cosa principale oggi sarà la mentalità . Loro corrono tanto, hanno qualità , hanno battuto il Napoli e fanno la Champions, sappiamo che squadra abbiamo davanti. Sarà importante usare la testa. Dobbiamo giocare tranquilli e non sentire la tensione, se lo facciamo le cose potranno andare bene”.
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