Serie A
Fiorentina-Hellas Verona 1-1, un buon punto per la Viola: le pagelle

Termina 1-1 la partita tra Fiorentina ed Hellas Verona, con i gigliati a portarsi in vantaggio e gli scaligeri a sigillare la divisione della posta.
La sfida del Franchi finisce con un 1-1 che rispecchia l’andamento del match. La Fiorentina si porta in vantaggio grazie a Piatek, e l’Hellas Verona riequilibra il punteggio su calcio di rigore. Un punto importante per entrambe, che proseguono la loro corsa sognando un posto in Europa.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Napoli-Milan a Orsato e Valeri: tifosi campani preoccupati per il precedente
Terracciano 6,5: si fa ingannare dall’angolo scelto da Caprari sul rigore e poi cambiato con battuta centrale. Ha meriti, invece, sulla deviazione vincente su tiro di Lasagna lanciato a campo aperto.
Venuti 6: la Fiesole gli è vicino e gli dedica cori confortanti dopo l’autogol contro la Juventus. Il duo Lazovic-Simeone gli fa venire il mal di testa, ma lui non affonda e affronta i duelli a viso aperto.
Milenkovic 4,5: errore pesante sull’1-0, quando sbaglia i tempi e colpisce la gamba di Lasagna. Il calcio di rigore è un regalo per un difensore della sua caratura e della sua esperienza. Per il resto regge bene, ma la sua leggerezza condiziona il risultato.
Igor 6: sbroglia diverse matasse che si creano in area per le giocate di Simeone e Caprari. Tenere testa al duo è una missione difficile, lui ci riesce.
Biraghi 6: mantiene la linea di galleggiamento e si alterna tra la fase offensiva e quella difensiva. Propone qualche cross interessante, ma la spinta non è il menù del giorno.
Castrovilli 5: la fatica nel tenere i meccanismi di gioco non lo abbandona. In mezzo al campo è un bocconcino prelibato per Ilic e Tameze, in mezzo ai quali fatica a imporsi.
Torreira 6: il voto è la media tra il 7 che si merita per il ruolo di collante che svolge a centrocampo e di interdizione e il 5 che gli andrebbe per il gol che si mangia tutto solo a porta sguarnita (dal 76′ Amrabat sv).
Maleh 5,5: non spicca a centrocampo, dovrebbe proporre l’iniziativa e duettare con l’attacco, ma non lo fa (dal 46′ Duncan 6: fa legna in mezzo al campo e tiene bene i ritmi).
Ikonè 6: dal suo cross si genera la deviazione che favorisce Piatek per il gol del vantaggio. Ci prova in altre occasioni a penetrare l’area, ma non gli riesce nonostante la buona volontà (dal 46′ Callejon 6: si propone sulla sua zona di competenza offensiva e fa una buona figura).
Piatek 6,5: un gol da vero animale di area di rigore, pronto a sfruttare un rimpallo della difesa per depositare il pallone alle spalle di Montipò. Ha una altra occasione ravvicinata, ma la Dea Bendata non lo assiste (dal 71′ Gonzalez 6: pochi minuti per dare una scossa, ci riesce in parte).
Saponara 5,5: Italiano gli chiede di agire su tutto il fronte offensivo, ma i suggerimenti non arrivano mai agli attaccanti (dal 46′ Sottil 6,5: dal suo lato partono molti cross per l’area di rigore, non sempre sfruttati).
Italiano 6: l’approccio è troppo molle per questo Hellas Verona, ma Piatek porta in vantaggio la Viola al primo affondo. La possibilità di vincere è capitata un paio di volte e non viene sfruttata per errori dei singoli. Cambi condivisibili.
Serie A
Torino, Vanoli: “Abbiamo giocato bene, peccato per i gol fotocopia. Prendiamo quanto di buono per crescere. Ricci…”

Paolo Vanoli ha parlato in conferenza stampa al termine di Napoli-Torino 2-0. L’allenatore si è espresso sulla prestazione dei suoi e sul breve futuro.
I granata escono sconfitti da una gara difficilissima e tornano in Piemonte senza punti. La stagione si è praticamente conclusa ma nulla vieta di crederci in ogni match, per quanto difficile sia.
Torino, le parole di Vanoli
Il gol all’inizio ha cambiato i piani gara?
“Da fastidio perché abbiamo fatto una buona prestazione, ma se concedi due gol fotocopia al Napoli è difficile reagire. Abbiamo anche noi avuto due occasioni non sfruttate. Abbiamo fatto una buona prestazione con giorni in meno di riposo. Abbiamo retto nel secondo tempo, mentre nel primo ci è mancata un po’ di profondità. Tutto sommato è una gara che ci serve per crescere, ci deve far capire che se vogliamo fare un altro step i dettagli sono fondamentali. Ora dobbiamo ricaricare le pile e pensare alla prossima gara.”
Bisogna finire bene ora.
“Dobbiamo essere un esempio per la maglia che indossiamo, l’ho detto ai ragazzi. In questo girone di ritorno e stasera l’abbiamo dimostrato. Ora riposiamo e poi andiamo carichi a Venezia: in casa vogliamo questi tre punti.”

PAOLO VANOLI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Come gestirà Conte questo finale di stagione?
“Dimostra quello che ha vinto, devo prendere io consigli. Ho avuto la fortuna di stare con un grande allenatore e lo sta dimostrando anche qui a Napoli.”
Che problema ha avuto Ricci? Cosa ti ha dato più fastidio che non hai visto in campo oggi?
“Ha un problema al rotuleo e abbiamo provato fino all’ultimo a recuperarlo. Abbiamo recuperato anche Ilic e Valentino all’ultimo, che sono giocatori importanti per questo rush finale. Contro le big non puoi prendere quei gol regalati. Dobbiamo imparare su questo per fare una crescita mentale.”
Sconfitta salutare per…?
“Ho detto tante cose da allenatore, incontravamo una squadra fisica e forte. Siamo stati sul campo e abbiamo fatto buone cose, ma troppo poco per portare a casa dei punti. Sono quelle gare che fanno capire cosa serve per fare uno step in più. Sono i dettagli che ti permettono di restare in partita; la fatica è stata perché loro hanno subito indirizzato la gara come volevano.”
Giudizio sul suo primo campionato di A?
“Devo cercare solo il meglio per il club e i tifosi, non posso darmi giudizio, saranno gli altri a giudicare. Non sono soddisfatto, sarei seduto se lo fossi.”
Cosa è mancato sui gol?
“Dobbiamo migliorare sulle marcature. Mi sono arrabbiato perché non voglio che in area si marchi a zona. Più il primo gol: sul secondo è stato bravo McTominay a fare rete. Sono comunque due gol da evitare assolutamente.”
Serie A
Napoli, infortuni Buongiorno e Anguissa: prime novità

Durante la partita contro il Torino, i due giocatori del Napoli hanno chiesto il cambio perchè obbligati a fermarsi da problemi muscolari.
Buongiorno e Anguissa hanno lasciato il campo anzitempo nella notte che ha restituito agli azzurri la testa della classifica. Unica nota negativa questi cambi forzati.
Napoli, le condizioni di Buongiorno e Anguissa
Nonostante non sia ancora stato emesso un comunicato sulle condizioni dei due calciatori, arrivano i primi aggiornamenti sulle loro condizioni. Per il difensore rientrante si tratterebbe di un risentimento alla coscia destra, mentre per il centrocampista camerunense c’è stata una botta al fianco.
Non sarebbe a rischio dunque la loro presenza per Lecce.

André-Frank Anguissa rammaricato ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Atalanta-Lecce, Retegui risponde a Karlsson: la decidono due rigori in fotocopia

Termina sull’1-1 la tanto contestata sfida tra Atalanta–Lecce: vanno in vantaggio gli ospiti su rigore e allo stesso modo risponde il capocannoniere Retegui.
Si conclude con un pareggio la sfida tra Atalanta-Lecce che sarebbe dovuta andare in scena di venerdì, ma che per tragici motivi extra-campo è stata disputata la domenica sera. L’aria del Gewiss stadium è quella di contestazione, con la curva della Dea che ha lasciato da parte per 90 minuti la passione per la maglia nerazzurra ed ha lasciato prevalere un forte senso di umanità.
Dall’altra sponda invece, la divisa con la quale il Lecce ha deciso di scendere in campo non lasciava tempo a fraintendimenti: una maglia bianca priva dello stemma tradizionale e di qualsiasi tipo di sponsor, con una scritta sul petto chiara e ricca di polemica: “Nessun valore, nessun colore”.

Atalanta BC supporters during soccer season 2019/20 symbolic images – Photo credit Fabrizio Carabelli /LM
Atalanta-Lecce, la decidono due rigori in fotocopia
Il primo tempo della sfida si dimostra piuttosto equilibrato, con un’intensità non particolarmente elevata e qualche occasione sia da una parte che dall’altra. Ad andare avanti è il Lecce che alla mezz’ora si guadagna un calcio di rigore causato da un maldestro tocco di mano di Hien, trasformato in modo centrale dall’ex Bologna Karlsson.
Il primo tempo non regala altre particolari emozioni, ma nella seconda frazione di gioco, la Dea entra in campo con un piglio differente. La squadra di Gasperini tiene in mano il pallino del gioco e al 69° minuto il nuovo entrato Cuadrado manda al bar proprio l’autore del vantaggio Karlsson e si guadagna il tiro dal dischetto, che viene trasformato dal capocannoniere Retegui. Lo stesso bomber italo-argentino colpisce il palo pochi istanti dopo e da li in poi è l’Atalanta a fare la partite, senza però trovare il gol del vantaggio.
Il risultato si chiude sull’1-1 con i padroni di casa che escono dal campo con un pò di amaro in bocca, mentre il Lecce si tiene stretto un punto che vuol dire tanto in chiave salvezza.
-
Calciomercato1 giorno fa
ESCLUSIVA CS – Milan, la Juventus offre una contropartita per Kalulu
-
Serie A6 giorni fa
Cara Serie A, non c’è più rispetto per i tifosi
-
Serie A5 giorni fa
Inter-Milan: tutti i diffidati per la finale di Coppa Italia
-
Competizioni5 giorni fa
Premi UEFA 2020-2024, la classifica dei club di Serie A
-
Serie A3 giorni fa
Serie A, tutti gli indisponibili della 34a giornata
-
Notizie4 giorni fa
Serie A, dove vedere la 34^giornata in TV? Il palinsesto DAZN e Sky
-
Serie A3 giorni fa
Serie A, le designazioni della 34° giornata
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, Furlani non aspetta il DS: va direttamente a trattare Lucca | La situazione