Serie A
Fiorentina-Hellas Verona 1-1, un buon punto per la Viola: le pagelle
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2021/08/Le-pagelle-di-Calciostyle-5-1.png)
Termina 1-1 la partita tra Fiorentina ed Hellas Verona, con i gigliati a portarsi in vantaggio e gli scaligeri a sigillare la divisione della posta.
La sfida del Franchi finisce con un 1-1 che rispecchia l’andamento del match. La Fiorentina si porta in vantaggio grazie a Piatek, e l’Hellas Verona riequilibra il punteggio su calcio di rigore. Un punto importante per entrambe, che proseguono la loro corsa sognando un posto in Europa.
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Terracciano 6,5: si fa ingannare dall’angolo scelto da Caprari sul rigore e poi cambiato con battuta centrale. Ha meriti, invece, sulla deviazione vincente su tiro di Lasagna lanciato a campo aperto.
Venuti 6: la Fiesole gli è vicino e gli dedica cori confortanti dopo l’autogol contro la Juventus. Il duo Lazovic-Simeone gli fa venire il mal di testa, ma lui non affonda e affronta i duelli a viso aperto.
Milenkovic 4,5: errore pesante sull’1-0, quando sbaglia i tempi e colpisce la gamba di Lasagna. Il calcio di rigore è un regalo per un difensore della sua caratura e della sua esperienza. Per il resto regge bene, ma la sua leggerezza condiziona il risultato.
Igor 6: sbroglia diverse matasse che si creano in area per le giocate di Simeone e Caprari. Tenere testa al duo è una missione difficile, lui ci riesce.
Biraghi 6: mantiene la linea di galleggiamento e si alterna tra la fase offensiva e quella difensiva. Propone qualche cross interessante, ma la spinta non è il menù del giorno.
Castrovilli 5: la fatica nel tenere i meccanismi di gioco non lo abbandona. In mezzo al campo è un bocconcino prelibato per Ilic e Tameze, in mezzo ai quali fatica a imporsi.
Torreira 6: il voto è la media tra il 7 che si merita per il ruolo di collante che svolge a centrocampo e di interdizione e il 5 che gli andrebbe per il gol che si mangia tutto solo a porta sguarnita (dal 76′ Amrabat sv).
Maleh 5,5: non spicca a centrocampo, dovrebbe proporre l’iniziativa e duettare con l’attacco, ma non lo fa (dal 46′ Duncan 6: fa legna in mezzo al campo e tiene bene i ritmi).
Ikonè 6: dal suo cross si genera la deviazione che favorisce Piatek per il gol del vantaggio. Ci prova in altre occasioni a penetrare l’area, ma non gli riesce nonostante la buona volontà (dal 46′ Callejon 6: si propone sulla sua zona di competenza offensiva e fa una buona figura).
Piatek 6,5: un gol da vero animale di area di rigore, pronto a sfruttare un rimpallo della difesa per depositare il pallone alle spalle di Montipò. Ha una altra occasione ravvicinata, ma la Dea Bendata non lo assiste (dal 71′ Gonzalez 6: pochi minuti per dare una scossa, ci riesce in parte).
Saponara 5,5: Italiano gli chiede di agire su tutto il fronte offensivo, ma i suggerimenti non arrivano mai agli attaccanti (dal 46′ Sottil 6,5: dal suo lato partono molti cross per l’area di rigore, non sempre sfruttati).
Italiano 6: l’approccio è troppo molle per questo Hellas Verona, ma Piatek porta in vantaggio la Viola al primo affondo. La possibilità di vincere è capitata un paio di volte e non viene sfruttata per errori dei singoli. Cambi condivisibili.
Serie A
Lazio, Castellanos rischia un mese di stop: la situazione
![Fantacalcio Castellanos](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/10/urlo-castellanos.jpg)
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il bomber della Lazio Valentin Castellanos rischia almeno un mese di stop per infortunio, la situazione
C’è molta preoccupazione in casa Lazio per le condizioni del bomber argentino Valentin Castellanos sono da monitorare, visto che l’infortunio dell’attaccante sembra più grave del previsto e l’attaccante ex Girona rischia un mese di stop
Lazio-Castellanos, le situazione
![Lazio](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/11/tifosi-Lazio.jpg)
I TIFOSI DELLA LAZIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
In casa Lazio c’è molta preoccupazione per le condizioni del bomber argentino Valentin Castellanos, uscito per infortunio nel match di campionato contro il Napoli.
Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport il bomber classe 1998 nella giornata odierna effettuerà i controlli che stabiliranno l’entità e la gravità dell’infortunio rimediato all’adduttore sinistro.
Secondo quanto emerso nelle ultime ore il timore per il calciatore ex Girona è che si tratti di una lesione di secondo grado che costringerà il calciatore ad almeno 15-20 giorni di stop.
La situazione rimane da monitorare, ma la Lazio deve svuotare più velocemente possibile l’infermeria per tornare ad essere una squadra competitiva su più fronti .
Serie A
Genoa, i convocati di Vieira in vista del Venezia: torna Malinovsky
![Genoa](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/I-TIFOSI-DEL-GENOA.jpg)
Il tecnico del Genoa Patrick Vieira ha diramato la lista dei convocati in vista del match contro il Venezia, in programma questa sera alle 20:45.
Genoa, i convocati di Vieira
![Genoa](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/VIEIRA-2.jpg)
VIEIRA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
In vista del match di questa sera contro il Venezia il mister del Genoa Patrick Vieira avrà nuovamente a disposizione il centrocampista Ruslan Malinovsky mentre sono fermi ai box per infortunio Badelj, Thorsby e Ahanor.
Di seguito la lista completa dei convocati:
Portieri: Leali, Siegrist, Sommariva.
Difensori: Bani, De Winter, Martin, Matturro, Norton Cuffy, Sabelli, Vasquez, Zanoli.
Centrocampisti: Frendrup, Kassa, Malinovskyi, Masini, Miretti, Onana.
Attaccanti: Cornet, Cuenca, Ekhator, Ekuban, Messias, Pinamonti, Venturino, Vitinha.
Serie A
Serie A, Simonelli: “Prossimo campionato al via il 23-24 agosto. Juve-Inter un bello spettacolo”
![Serie A, Simonelli](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/10/pallone-serie-A.jpg)
Il presidente della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli, a parlato ai microfoni di Rai Radio 1 soffermandosi su Juventus-Inter e sui prossimi campionati.
Ezio Maria Simonelli, presidente della Lega Serie A, è intervenuto ai microfoni di Rai Radio 1 all’interno del programma radiofonico Radio Anch’io Sport soffermandosi sul big match giocato ieri sera tra Juventus ed Inter e su obiettivi e modifiche dei prossimi campionati di Serie A.
Inoltre, Simonelli, si è espresso anche riguardo il tema del VAR, diventato il dibattito principale delle ultime settimane di campionato.
![Inter-Udinese](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/10/inter-esultanza-2.jpg)
L’ESULTANZA DELL’INTER CON FRATTESI CHE BACIA LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A, le parole di Simonelli
“Juve-Inter è stato uno spettacolo molto bello, sia per il match avvincente sia per l’atmosfera allo Stadium. È un po’ un benchmark su cui tutta la Serie A si dovrebbe avvicinare per l’impostazione dello stadio. Anche Lazio-Napoli è stata una partita di alto livello, a conferma che il nostro è un bel campionato, molto combattuto, con tre squadre che si giocano lo scudetto.
Il nostro campionato è molto visto: abbiamo raggiunto la media di 31 mila spettatori a partita, la media più alta degli ultimi dieci anni, nonostante non abbiamo esattamente gli stadi più adeguati, non sono tutti Juventus Stadium purtroppo”.
Quanta conflittualità ha trovato tra le 20 squadre di Serie A?
“Posso dire che la conflittualità è stata ampiamente superata. Abbiamo trovato un’unità che da tempo non c’era in lega, sto trovando un ambiente molto positivo. Spero che sia prodromico a un periodo di serenità per il calcio italiano”.
Primo problema da risolvere?
“I problemi sono molti. Citerei quello degli stadi, dobbiamo riuscire prima di ogni altra cosa a risolvere il problema. Il ministro Abodi la pensa come me, c’è la necessità di avere un commissario unico per snellire i lavori e le procedure. Mi auguro che entro la fine di febbraio possa essere nominato il commissario per gli stadi, sarebbe utile per svecchiare il panorama. Abbiamo degli stadi che hanno un’anzianità media di 66 anni. E 66 anni fa il calcio era molto diverso rispetto a oggi, gli spettatori hanno altre esigenze. Questo è il primo punto su cui dobbiamo lavorare per dare ai tifosi un ambiente confortevole”.
Intasamento calendario:
“L’intasamento del calendario è il vero problema del calcio: per le squadre, per gli allenatori, per i giocatori. Però è una cosa che non dipende dalla Lega Calcio italiana. Non possiamo far niente per ridurre il numero di partite”.
Serie A a 18 squadre:
“Lascio sempre la sovranità all’Assemblea per decidere su certi argomenti. Qualche presidente, provocatoriamente, vorrebbe fare un campionato a otto squadre. Un campionato a 18 squadre vorrebbe dire quattro partite in meno, però vorrebbe dire anche un campionato meno avvincente, meno rappresentativo di tutta Italia. Il cambio di format al momento non mi sembra realizzabile a breve. Anche gli altri campionati come Spagna e Inghilterra sono a 20 squadre”.
Cambio protocollo Var:
“Innanzitutto credo che il giudizio sul Var non possa che essere positivo. Tutte le tecnologie che riescono a migliorare la trasparenza sono le benvenute nel mondo del calcio. Come tutte le tecnologie vanno adattate con il pensiero del mondo. Ci stiamo rendendo conto che in alcuni casi il Var non funziona bene: nell’episodio dell’espulsione di Tomori in Empoli-Milan c’era un bug nel sistema del Var. Ma questo non dipende da noi, dipende dall’IFAB e dal suo protocollo. So che il primo marzo ci sarà una riunione per rivedere i protocolli del Var. Mi auguro che, come ogni anno, l’esperienza e gli errori che capitano in campo siano poi prodromici a migliorare le cose”.
Favorevole al Var a chiamata?
“Assolutamente sì. Da appassionato di tennis, il fatto di poter chiamare in caso di dubbio sarebbe a mio avviso un’evoluzione positiva. Darebbe anche responsabilità alle squadre. Sono favorevole. Non abbiamo avuto modo di confrontarci in assemblea su questo tema, ma penso che molti presidenti e allenatori la pensino come me”.
Un ritorno alla Supercoppa Italiana in gara unica alleggerirebbe il calendario e Bologna-Milan sarebbe stata già recuperata:
“Sì, questo è vero, ma è altrettanto vero che uno degli obiettivi della Lega Calcio è diffondere il calcio italiano all’estero, ultimamente un po’ appannato. Queste finali giocate all’estero hanno lo scopo di aumentare la fanbase e la visibilità del nostro calcio e di aumentare i ricavi”.
Inizio prossima stagione:
“Posso anticipare che, al 99%, il prossimo campionato inizierà nel weekend del 23-24 agosto. Vogliamo evitare il calcio a Ferragosto”.
La Serie A spende troppo rispetto a quanto incassa e il confronto con la Premier League inglese:
“La Premier è irraggiungibile: fattura oltre 4 miliardi di euro l’anno, noi siamo tra 1,2 e 1,3 miliardi. Nel calcio non c’è una formula matematica, però quasi sempre vince chi incassa e guadagna di più. IN questo abbiamo molte difficoltà. Siamo stati molto aiutati dai provvedimenti governativi, come il Decreto Crescita, che oggi non c’è più. Senza quei benefici fiscali, stiamo pian piano perdendo competitività. Mi auguro che il governo prenda consapevolezza di questo e trovi dei meccanismi che ci consentano di attrarre campioni”.
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