Serie A
Fiorentina: i convocati viola per il match la Lazio

Fiorentina: i convocati di Raffaele Palladino per la partita casalinga contro la Lazio in programma domani alle 12:30 allo Stadio Artemio Franchi

I convocati
Raffaele Palladino ha diramato la lista dei convocati viola per il match valevole per il match della quarta giornata di Serie A contro la Lazio di Marco Baroni, in programma domani, domenica 22 settembre alle ore 12:30.
Presente Albert Gudmundsson, alla sua prima chiamata stagionale con la maglia gigliata.
Out Marin Pongracic, il difensore, infatti, ha riportato un risentimento muscolare ai flessori della coscia sinistra.
I convocati di Raffaele Palladino
Portieri: David De Gea, Pietro Terracciano, Tommaso Martinelli
Difensori: Lucas Martines Quarta, Matias Moreno, Dodo, Mike Kayode, Cristiano Biraghi, Luca Ranieri, Pietro Comuzzo, Fabiano Parisi, Robin Gosens,
Centrocampisti: Danilo Cataldi, Edoardo Bove, Yacine Adli, Amir Richardson,
Attaccanti: Moise Kean, Lucas Beltran, Christian Kouame, Jonathan Ikoné, Andrea Colpani, Albert Gudmundsson.
Serie A
Fiorentina, Citterio: “Volevamo vincere ma non è un’occasione persa: rimane tutto aperto”

Al termine di Fiorentina-Parma, il vice allenatore della Viola, Stefano Citterio, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del vice allenatore della Fiorentina dopo il pareggio, che sa di occasione persa, contro il Parma.
Fiorentina, le parole di Citterio
Il pareggio lascia l’amaro in bocca? Si può parlare di occasione persa?
“Non lo definirei un’occasione persa. Abbiamo comunque mosso la classifica e tutto resta aperto. È chiaro che volevamo vincere, ma queste sono partite sempre insidiose e il Parma domenica aveva fatto un’ottima prestazione. Conoscevamo le difficoltà che avremmo incontrato. Il pari, alla fine, è giusto. Adesso voltiamo pagina: pensiamo alla Conference League, poi torneremo a concentrarci sul campionato con l’obiettivo di far bene”.
Da cosa nascono le difficoltà che si incontrano contro le cosiddette ‘piccole’?
“Non cerco scuse. Potevamo fare meglio nel primo tempo, ma va dato merito anche al Parma che ha limitato il nostro gioco. Nella ripresa siamo andati meglio, ma loro si sono chiusi bene e ci è mancata un po’ di rapidità e lucidità, sia nella manovra che nella finalizzazione. I ragazzi volevano vincere, su questo non ho dubbi”.
Come sta Fagioli dal punto di vista mentale?
“Nico sta bene. Ma queste sono questioni che vanno oltre il campo, ed è meglio affrontarle in altre sedi”.
Nel finale ha inserito Comuzzo al posto di Pongracic: scelta dettata dalla stanchezza?
“Sì, con tanti impegni ravvicinati è normale che qualcuno debba rifiatare. In panchina abbiamo giocatori molto disponibili come Comuzzo e Moreno, che sono sempre pronti a dare una mano”.

Fonte: https://www.acffiorentina.com/news/zaniolo-020325
Non avete pensato di inserire Zaniolo negli ultimi minuti?
“Un giocatore come Zaniolo è sempre un’opzione. Ma oggi non volevamo sbilanciarci troppo, anche perché il Parma merita rispetto. Nel finale avevano tre punte in campo, e con troppa voglia di segnare rischiavamo di subire. Avevamo un buon palleggio, ma ci è mancata la precisione e la lucidità nell’ultima giocata”.
Temete che questo pareggio possa vanificare i punti conquistati contro le big?
“Il nostro percorso prosegue. Oggi abbiamo fatto un punto, anche se volevamo il bottino pieno. Ma questo non ci deve far perdere fiducia. Tutto è ancora aperto, e l’obiettivo è alla nostra portata”.
Come sta Parisi?
“Abbastanza bene. Ha preso un colpo alla caviglia e per questo è uscito. Domani valuteremo meglio come ha reagito”.
Già qualche idea su come coprire la fascia destra giovedì?
“Fino a oggi eravamo concentrati solo sul Parma. Da stasera iniziamo a lavorare sulla gara contro il Celje e la prepareremo al meglio”.
Serie A
Genoa, Vieira: “Punto prezioso per noi. Sul futuro…”

Al termine di Hellas Verona-Genoa, l’allenatore del Grifone, Patrick Vieira, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico del Genoa dopo il pareggio in casa dell’Hellas Verona. Con questo risultato, il Grifone raggiunge quota 39 punti: ormai per la salvezza manca solo l’aritmetica.
Genoa, le parole di Vieira
Come giudica questo pareggio? Il Genoa ha forse già raggiunto la tranquillità?
“È stata una gara molto complicata, tra due squadre con lo stesso obiettivo: restare in Serie A facendo punti. Nel secondo tempo loro sono cresciuti fisicamente, sono stati più aggressivi, quindi vanno fatti i complimenti. Ma per noi è un punto prezioso: non perdere su un campo così difficile era importante”.
Cosa non ha funzionato oggi, soprattutto sugli esterni, come Messias?
“In generale ci è mancata intensità e non siamo riusciti a trovare bene i giocatori tra le linee. Il Verona ha fatto una buona partita e ci ha messo in difficoltà nella ripresa. Ma con lo spirito che abbiamo mostrato nell’ultimo mese possiamo toglierci ancora delle soddisfazioni e raccogliere punti pesanti”.
Conferma la sua volontà di restare al Genoa anche in futuro?
“La cosa fondamentale adesso è raggiungere la salvezza. Non abbiamo ancora la certezza matematica, quindi non dobbiamo distrarci. Fino a quel momento, non voglio parlare di altro”.

I TIFOSI DEL GENOA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La solidità difensiva è diventata un vostro punto di forza?
“Sì, è il frutto del lavoro di tutta la squadra, undici giocatori che si sacrificano. Oggi ad esempio non è stata una gara semplice per Pinamonti, ma il lavoro che ha fatto per il gruppo è stato enorme. Se subiamo pochi gol, è anche merito degli attaccanti. E poi in porta abbiamo Nico, che sta facendo cose davvero importanti”.
Quanto sarà decisivo ritrovare la miglior versione di Vitinha e Messias?
“È stata una settimana complicata a livello di preparazione, diversi giocatori hanno lavorato poco e sapevamo che il Verona era un avversario tosto. Alla fine è arrivato un punto importante”.
C’è qualcuno del Verona che l’ha particolarmente colpita?
“Oggi il Verona ha fatto una prestazione molto solida di squadra. Sono stati compatti, ci hanno lasciato poco spazio tra le linee e ci hanno messo addosso tanta intensità. È stata dura, ma sono soddisfatto della prestazione dei miei. Portare via un punto oggi non era affatto scontato”.
Come sta Malinovskyi?
“Ha subito un colpo in allenamento, per ora non sappiamo se potrà rientrare nella prossima partita”.
Serie A
Lazio-Roma, il derby si gioca anche in panchina

Il derby Lazio-Roma, che andrà in scena stasera all’Olimpico, non è solo per chi è nell’undici iniziale, ma anche per chi siederà in panchina.
Il derby Lazio-Roma, che si giocherà stasera allo Stadio Olimpico, non è solo per chi scenderà in campo dal primo minuto, ma anche per chi siederà in panchina, pronto ad entrare in campo sotto indicazione di Baroni o Ranieri.
Lazio-Roma, Baroni e Ranieri pronti a pescare dalla panchina: ecco chi possono essere i jolly del derby capitolino
Il derby di stasera allo Stadio Olimpico Lazio-Roma è davvero molto importante per entrambe le squadre, visto che vale una fetta per l’accesso alla Champions League del prossimo anno. Una partita, come ogni derby capitolino, che si gioca di tattica e pretattica, sul filo dei nervi per giocatori e tecnici, quest’ultimi che seconda i casi di come si mette la gara cercheranno di pescare dalla panchina, vediamo ora chi possono essere i jolly su cui potrebbero fare affidamento stasera Baroni e Ranieri.
Due sono molto attenzionati dagli addetti ai lavori, Matias Vecino e Eldor Shomurodov: secondo una speciale classifica di Sky Sport, sono i giocatori che hanno inciso a gara in corso nelle ultime 2 stagioni di Serie A, ben 7 tra gol e assist. Ma i biancocelesti sono quelli che hanno più giocatori che hanno segnato a gara in corso: ben 16 sono le reti in questa stagione da giocatori che hanno iniziato la partita in panchina, l’ultimo Isaksen domenica contro l’Atalanta. Ma proprio su Vecino è il giocatore su cui Baroni conta stasera, dipende come si metterà il match, visto che ha dimostrato di incidere a gara in corso.
Mentre la Roma punta Eldor Shomurodov, l’attaccante uzbeko decisivo contro la Juventus per 1-1 finale, diventato un arma tattica per Claudio Ranieri. Insomma, due giocatori a modo loro decisivi per le loro squadre partita iniziata. Vedremo stasera come e quando i rispettivi li utilizzeranno.
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