La Fiorentina ribalta la Lazio grazie a due rigori di Gudmundsson nel secondo tempo: prima vittoria in campionato per i viola.
I tifosi viola lo aspettavano con ansia e Gudmundsson si è presentato come meglio non poteva: con il sangue glaciale, come i nordici sanno avere, con due rigori perfetti, uno ad inizio ripresa e uno al novantesimo, ha regalato la prima vittoria a Palladino.
La prima frazione aveva la Lazio giocare con maggiore disinvoltura anche se l’occasione migliore era capitata a Colpani al 10′ che davanti a Provedel si è visto toccare dal portiere biancoceleste il tiro a colpo sicuro sul palo. Il gol dei capitolini era arrivato da palla da fermo a pochi minuti dal riposo con Gila, che ci aveva provato già diverse volte in occasioni analoghe per tutta la prima frazione.
La vittoria ha visto premiare il coraggio di Palladino che ha ribaltato il 3-5-1-1 iniziale con il 4-3-3 di inizio secondo tempo, richiamando in panchina Quarta e Biraghi, inserendo Ranieri e Gudmunsson, al 4-2-3-1 finale con Kouamé al posto di Mandragora.
De Gea 7 – Per il portiere spagnolo una partita da protagonista: nel primo tempo viene chiamato in causa più volte e lui risponde presente, oggi attento anche nelle uscite alte
Martinez Quarta 6- – Zaccagni lo attacca con continuità anche se l’argentino regge discretamente. Sostituito per cambio modulo
Dal 46’ Gudmundsson 7,5 – In tre minuti allora si guadagna rigore e lo realizza, in un tempo si prende l’amore di Firenze.
Comuzzo 6 – Un po’ a sorpresa gli viene dato il ruolo di centrale nei tre di difesa, lui ricambia con attenzione e impegno come in tutta questa prima fase della stagione. Potrebbe fare di più in occasione del gol di Gila
Biraghi 5,5 – Ormai inventato o adattato nel ruolo del difensore centrale di sinistra continua a non convincere .
Dal 46’ Ranieri 6,5 – Palladino lo inserisce e adotta la linea a quattro, lui risponde con una prova attenta ed efficace.
Dodo 7 – il brasiliano è un diesel comincia un po’ impacciato ma finisce in gloria conquistandosi il rigore al novantesimo: nel mezzo tante corse e tanti cross
Bove 6 – l’ex centrocampista della Roma è quello chiamato maggiormente ad inserirsi tra le fila della difesa avversaria riesci a farlo con poco costrutto, meglio nella ripresa quando gioca maggiormente da mezzala.
Cataldi 6,5 – L’incrocio contro la propria ex squadre del cuore arriva prestissimo per lui, la sua prova è attentissima e positiva.
Mandragora 5,5 – Probabilmente il giocatore viola più in difficoltà della giornata non riesce a prendere mai le misure degli avversari
Dal 65’ Kouame 6 – Il solito Kouamè ci mette corsa e generosità ma anche imprecisione.
Gosens 6 – Oggi il tedesco si vede pochissimo in fase offensiva nella ripresa però messo terzino sinistro regge bene l’urto laziale.
Colpani 6 – Sufficienza di stima e di fiducia per l’ex monzese alla migliore gara con la maglia viola. Peccato per il palo dopo 10 minuti che poteva fargli svoltare da subito la stagione, esce comunque tra gli applausi.
Dall’81’ Ikone
Kean 6 – Sembra inesauribile, corre su tutti i palloni e li gioca bene. Peccato per un colpo di testa sbagliato in maniera clamorosa. Non simpaticissimo il veloce siparietto con Gudmundsson al momento il secondo rigore.
Aggiornato al 22/09/2024 15:01
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