Fiorentina, le parole di Dodò: “Voglio lottare per la Champions”

La Fiorentina si prepara ad accogliere il suo nuovo acquisto Dodò che oggi si è concesso ai microfoni.  Di seguito le sue parole.

“E’ un momento molto felice della mia carriera, la Fiorentina mi può aprire molte porte e sono convinto di poter mostrare il mio miglior calcio“.

“La Conference è un obiettivo di tutta la squadra. Credo sia molto importante per la Fiorentina raggiungere questo livello, qualificandosi per la Conference e lottando poi per la Champions”.

“Dopo lo scoppio della guerra sono tornato in Brasile, ho fatto allenamenti specifici e ho cercato di mantenere il ritmo. Non è la stessa cosa di lavorare con la squadra e sono ancora al 100%, ma spero di esserlo già dalla prossima settimana”.

“La Fiorentina ha fatto uno sforzo per prendermi nonostante la situazione in Ucraina, quindi ritengo sia stata la migliore scelta per me e per la mia famiglia“.

“Ho parlato con De Zerbi e mi ha detto che la Fiorentina è molto forte e l’allenatore preparato. Anche se ho lavorato solo sette mesi con De Zerbi, il suo supporto è stato importante ed il gioco è simile a quello di Italiano”.

“Ho giocato in precedenza contro squadre come Inter e Atalanta il cui stile di gioco è molto intenso. Già sapevo che in Italia è molto importante la marcatura. L’esperienza alla Fiorentina chiave per la mia carriera”.

“Ho voglia di scendere in campo. So che lo stadio sarà praticamente pieno e ci troveremo di fronte a una tifoseria molto appassionata. Indipendentemente che si giochi in casa o in trasferta, spero di mostrare il meglio del mio calcio“.

“I miei riferimenti sobo Dani Alves, Carvajal e Alexander-Arnold che sono capaci di attaccare e difendere con la stessa efficacia. Tra i giocatori del passato mi sono ispirato a Roberto Carlos e Cafu”.

“Con Igor e Cabral sono amico dalle giovanili. Ho parlato con loro e mi hanno suggerito di venire qui perché questa è una squadra che ha sempre lottato per grandi obiettivi“.

“Anche se non sono al 100% domenica voglio giocare. In allenamento sto dando il meglio, quindi se l’allenatore vorrà, io mi sentirò pronto a giocare“.