Serie A
Fiorentina-Milan: probabili formazioni e dove vederla
Fiorentina-Milan è il posticipo del settimo turno di Serie A: le luci allo Stadio Franchi per il calcio d’inizio è domenica 6 alle 20.45.
Una sfida che si preannuncia spettacolare quella tra i viola e i rossoneri. La squadra di Palladino deve cambiare marcia, i soli 7 punti in classifica non soddisfano società e tifosi. Fonseca, pur arrivando dalla sconfitta in Champions a Leverkusen, ha in dote tre vittorie consecutive in campionato.
Indice
Qui Fiorentina
Dopo un paio di partite con la linea a quattro, il tecnico viola potrebbe riproporre il 3-5-2. Davanti a De Gea, i tre difensori che erano squalificati in Champions: Quarta, Comuzzo, Ranieri. Sulle corsie esterne Dodò e Gosens. Tornano dal primo minuto Bove e Cataldi e con loro possibile spazio all’ex di turno e goleador di Conference Adli. In attacco la coppia Kean-Gudmundsson.
Qui Milan
Fonseca a Firenze riparte dal doppio attaccante Abraham e Morata. Davanti a Magnan, vista l’indisponibilità di Calabria, Emerson Royal a destra ed Hernandez a sinistra. Al centro ci sarà Pavlovic a far coppia con Gabbia. Reijnders e Fofana saranno i due centrocampisti con i due esterni alti Leao e Pulisic.
Probabili formazioni
FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Comuzzo, Martinez Quarta, Ranieri: Dodò; Cataldi, Bove, Adli, Gosens; Gudmundsson, Kean.
MILAN (4-4-2): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Pavlovic, Hernandez; Pulisic, Fofana, Reijnders, Leao; Morata, Abraham.
Dove vederla
Fiorentina-Milan di domenica 6 alle 20.45 sarà trasmessa in esclusiva su DAZN.
Serie A
Cagliari, Nicola: “Andiamo convinti di esprimere noi stessi”
L’allenatore del Cagliari Davide Nicola ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match contro la Juventus, in programma domani alle 12.30.
Il Cagliari, reduce da una preziosa vittoria in trasferta contro il Parma che ha permesso alla squadra di riprendere fiato dopo un avvio complicato di campionato, punta a capitalizzare su questo slancio positivo. La squadra sarda vuole dare continuità al risultato ottenuto e, nella difficile sfida di domani contro la Juventus, proverà a strappare il miglior risultato possibile, consapevole dell’ottimo momento di forma degli avversari.
Cagliari, le parole di Nicola
Di seguito le parole del tecnico Davide Nicola in conferenza stampa.
Quanto è stato importante vincere a Parma?
“Vincere fa sempre piacere, ma è già stata accantonata come tutte la partite: Abbiamo un impegno difficile davanti a noi, dobbiamo pensare a questo”.
Dove hai lavorato ultimamente con i giocatori?
“Lavoriamo sempre su più fronti. A Parma non abbiamo fatto niente di diverso: nel primo tempo abbiamo giocato bene, abbiamo tradotto la mole di lavoro in più goal. Ma, ripeto, non abbiamo fatto una partita diversa dalle altre, salvo quella contro l’Empoli”.
C’è un dualismo Viola-Gaetano? Perchè Viola dall’inizio a Parma?
“La partita richiedeva una presenza come la sua. Sta lavorando bene, è molto intelligente tatticamente. Possono giocare insieme, in determinate circostanze. A Parma ho avuto modo di notare anche i progressi di Zortea e Piccoli”.
All’interno del gruppo nota più serenità? Come vede la partita di domani?
“Sarei felicissimo di uscire con un risultato positivo. L’avversario è fortissimo, ma noi non ci diamo per vinti. Cercheremo di dare tutto noi stessi e fare la nostra gara. Non siamo la Juventus. Andiamo convinti di esprimere noi stessi anche se non sarà semplice, un collettivo importante e non hanno mai subito gol in campionato”.
Come stanno Prati e Felici?
“Ognuno ha il proprio processo e timing di crescita. Questo gruppo è stato provato durante le gare, a volte ci sono stati infortuni che ne hanno limitato l’utilizzo. Felici? Deve completare l’adattamento alla categoria, deve sfruttare le occasioni a disposizione”.
Cinque anni fa subentrò a Motta al Genoa. Oggi come reputa di essere cambiato?
“Sono cambiate varie cose, da come vedi ed interpreti il calcio, in funzione delle caratteristiche a tua disposizione. Cambiano anche gli ambienti e devi essere bravo ad adattarti”.
Come sta la rosa?
“A parte i soliti quattro in differenziato, gli altri stanno tutti bene. Wieteska non è lontano dal ritorno in gruppo”.
Serie A
Parma, Pecchia: “Un’emozione tornare al Dall’Ara. Noi siamo pronti, ho tante alternative. Almqvist…”
Fabio Pecchia ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Bologna-Parma. L’allenatore si è soffermato sulle ultime prestazioni e su cosa migliorare.
I crociati affrontano questo derby regionale con la volontà di tornare alla vittoria dopo le rocambolesche sconfitte contro Udinese e Cagliari.
Parma, le parole di Pecchia
Hai lavorato sulla testa o sul fisico?
“Sto bene perché la squadra sta bene, è stata regolare rispetto a quella passata, tutti son stati a disposizione nelle migliori condizioni. La squadra ha lavorato bene anche sul piano mentale”.
Hai spiegato ai ragazzi quanto importante sia mantenere equilibrio?
“La squadra quando è in campo vuole giocare per vincere, la reazione e la ricerca del terzo gol contro il Cagliari è stata positiva. Poi ci sono momenti in cui bisogna essere più pronti per cambiare l’inerzia della partita, questo ci ha fatto sciupare punti lunedì e anche nelle partite precedenti”.
Hai studiato come arginare Freuler, fulcro del loro gioco?
“Credo che non sia una questione di singoli, ma un Bologna da Champions, al di là di chi gioca. E’ una rosa competitiva, può giocare chiunque, ma vedo una squadra bella, con coraggio e con un’identità precisa. Tutta la squadra va affrontato con attenzione”.
Il Bologna schiera un 4-3-3 elastico, con inserimento dei centrocampisti, può mettervi in difficoltà?
“Squadra molto elastica, molte rotazioni, tanti uomini in avanti, molto aggressiva, simile alla Fiorentina degli ultimi anni. Una squadra in grado di fare bene la fase offensiva”.
Il Bologna ha esterni forti, il Parma anche, sarà questa la chiave della partita?
“E’ limitativo, chiaro che entrambe hanno un’identità precisa, vogliamo venire dentro con gli esterni e far la nostra partita. Dovremo esser bravi ad assorbire gli inserimenti in mezzo al campo, abbiamo studiato, servirà un’interpretazione matura”.
All’inizio della sua esperienza a Parma, tanti risultati altalenanti, i risultati poi hanno risolto i problemi. Può esser lo stesso vincendo prima della sosta?
“E’ un percorso diverso. All’inizio stavamo costruendo, questo è un campionato diverso ed è in linea con il nostro campionato. Abbiamo commesso errori, fatto belle cose, la squadra ha mantenuto un’identità”.
Almqvist è sempre stato devastante a gara in corso, può esser lo stesso domani?
“Abbiamo delle alternative e delle soluzioni diverse, è entrato sempre con un bel piglio, soprattutto vicino alla porta avversaria. Ha strappo negli ultimi metri, sono molto contento, può giocare anche dall’inizio, non ci sono complicazioni in questo”.
C’è stato un confronto con Krause, le sue parole possono dare una mano?
“Non c’è stato troppo contatto, probabilmente domani sarà più vicino ai ragazzi, è stato abbastanza veloce ai ragazzi. Domani la sua presenza farà molto piacere ai ragazzi“.
Che derby è per lei?
“Sempre un’emozione, ogni derby è così per i tifosi. Un’atmosfera particolare, è innegabile che emoziona un po’ tutti. Tornare al Dall’Ara è sempre un’emozione, contento di vederla in Champions ma soprattutto di vivere il clima di festa. Tutti hanno festeggiato andando a Liverpool e sono usciti con merito, hanno mostrato grandi qualità”.
Si augura che possano fare lo stesso i tifosi del Parma?
“Io credo che ci sarà un’atmosfera fantastica. Da parte nostra c’è tutta la voglia di dare un bel segnale ai tifosi, i ragazzi saranno pronti per affrontarlo. Un’altra bella cornice, i miei vogliono esserne partecipi”.
Coulibaly ha detto di preferire stare a destra quando bisogna difendere:
“Quando gioca a sinistra gli dico di pensare ad attaccare, quando giocherà a destra dovrà pensare a difendere”.
Il dubbio della vigilia riguarda soprattutto le scelte in difesa:
“Lo abbiamo dimostrato, possiamo giocare con Coulibaly e Valeri, o anche Hainaut, a seconda delle partite. Enrico può ricoprire tutti i ruoli. Stanno bene, tutte le soluzioni sono valide. Sono pronti, nessuno ha avuto problemi”.
Serie A
Lecce, astinenza dal gol in trasferta | A Udine per sfatare il tabù
Il Lecce affronterà l’Udinese, nella 7a giornata di Serie A 2024/25. Calcio di inizio alle ore 15.00. L’obiettivo dei giallorossi? Ritrovare il gol in trasferta
Indice
Lecce, una trasferta delicata
Un avversario ostico per il Lecce di Luca Gotti, che vuole ritrovare il gol, che fuori dalle mura amiche del Via del Mare manca dal 5 maggio scorso. Un dato significativo ma che non deve preoccupare troppo. E poi, quel che conta davvero, prima ancora che i gol, sono i punti. L’Udinese in questa stagione è partita bene, mentre, contro il Lecce, dati alla mano, risulta aver accumulato ben 18 vittorie in 32 partite.
A caccia del gol e della continuità
Il campionato dei giallorossi non è partito nel migliore dei modi. Due sconfitte alle prime due di campionato, seppur contro le più quotate Atalanta e Inter, hanno costretto i salentini a inseguire fin da subito. Poi la rotta è stata parzialmente invertita, con la vittoria contro il Cagliari e un pareggio importante contro il Torino. Ma i giallorossi sono riusciti a farsi rimontare un 2-0 dal Parma, tra le critiche per non aver chiuso la partita, piovute soprattutto sull’attaccante Krstovic, accusato di essere stato troppo egoista e poco incisivo.
Lecce, ora tocca al bomber
A proposito di Krstovic, ora pare sia giunto il suo momento. Il Lecce ha bisogno dei suoi gol per sfatare il tabù della sterilità fuori casa. L’attaccante montenegrino ha dimostrato di poter fare reparto da solo, trovando la via della rete anche nelle occasioni sfavorevoli, anche nelle sconfitte. In questa prima parte della stagione si è distinto per essere tra quelli che tirano di più in porta, dietro a nientemeno che Mbappé del Real Madrid. Ma c’è anche un dato negativo, che interessa Krstovic. Quando non va in gol, il Lecce non vince. Poco rassicurante. Oggi, contro l’Udinese, il bomber e la sua squadra avranno la possibilità di rompere l’incantesimo e muovere la classifica positivamente. Staremo a vedere.
-
Serie B4 giorni fa
Serie B, chiusa la 7^giornata: al Brescia il derby lombardo
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, una poltrona per due: se parte Jovic pronta la staffetta
-
Serie A5 giorni fa
La Procura Federale chiede gli atti, sull’inchiesta ultras: cosa rischiano Inter e Milan
-
Champions League5 giorni fa
Milan, Leao: “Fonseca mi sta aiutando, ma le critiche fanno male. Con i tifosi non è più come due anni fa…
-
Notizie4 giorni fa
Milan, la scadenza si avvicina: Cardinale cerca soci o scatta il piano B | I dettagli
-
Primavera3 giorni fa
Milan, Ibrahimovic convocato in nazionale
-
Serie A4 giorni fa
Serie A, la programmazione dalla 7a alla 13esima giornata
-
Calciomercato1 giorno fa
Milan, la Juventus va per saldi: a gennaio pressing per l’attaccante rossonero