Serie A
Fiorentina, Palladino: “Beffati al primo tiro in porta, ma ci servirà da lezione. Gudmundsson e Beltran…”
La Fiorentina di Raffaele Palladino perde in casa contro l’Udinese. Il tecnico gigliato ha commentato la sconfitta nel post-partita.
Brutta sconfitta interna per la Fiorentina di Raffaele Palladino, che perde l’occasione di agganciare la Lazio al quarto posto. I gigliati scivolano al quinto posto in classifica, ma devono ancora recuperare la partita contro l’Inter: posticipata a data da destinarsi per il malore occorso ad Edoardo Bove.
Fiorentina, le parole di Palladino
Il tecnico gigliato ha parlato ai microfoni di DAZN al termine del match.
“Siamo partiti benissimo, sbloccando il risultato e costruendo azioni con grande qualità. Una volta sbloccato il risultato, però, abbiamo smesso di giocare e questo non ce lo possiamo permettere. E’ stata la classica gara a due facce, purtroppo abbiamo iniziato male la ripresa e abbiamo subito due gol, uno su errore nostro. Ci sono state tante occasioni per pareggiare, ma abbiamo sbagliato la scelta dell’ultimo passaggio. Ho già parlato alla squadra, da domani inizieremo a pensare alla prossima partita provando ad imparare quanto più possibile da una serata come questa. E’ giusto ripartire dagli sbagli commessi senza però dimenticare l’approccio quasi perfetto e il fatto che l’Udinese non ci aveva mai impensierito per 45 minuti. Sapevamo che avrebbero difeso con un blocco basso e ci siamo mossi bene comandando il match sotto il profilo tecnico e fisico. C’è rammarico, avessimo segnato il 2-0 sfruttando meglio le transizioni staremmo parlando d’altro. E’ mancata la lucidità necessaria nella giocata finale, a volte ho visto poco altruismo.
In Serie A le partite sono queste: quando non la chiudi è sufficiente mezza disattenzione per rimettere tutto in discussione. Sugli esterni non ho visto quello che volevo, Sottil invece mi è piaciuto perchè è stato continuo nelle due fasi. Gudmundsson e Beltran insieme? Sono giocatori duttili, entrambi possono rendere molto come trequartisti. A volte posso impiegarli anche sulla fascia visto che ci manca un calciatore con quelle caratteristiche, ancor di più dopo il forfait di Bove. A proposito, voglio augurare a Edoardo di tornare quanto prima in campo. E’ giovane, aspettiamo gli esiti degli esami che effettuerà nei prossimi mesi. Lo vogliamo nel mondo del calcio, ha una passione incredibile per questo sport e noi siamo al suo fianco“.
Palladino ha poi parlato anche nella consueta conferenza stampa post-partita.
“E’ stata una partita a due volti, dove nel primo tempo abbiamo rischiato poco e abbiamo avuto il rammarico di non aver chiuso la sfida in vantaggio di due gol. Nella ripresa abbiamo sbagliato tante cose semplici, l’Udinese ha alzato la pressione è vero ma non abbiamo avuto un calo fisico. Nella ripresa potevamo pareggiarla… dobbiamo analizzare tutto e capire cosa non è andato. Questo ko ci farà crescere, la squadra sa cosa voglio e cosa dobbiamo fare. Non facciamo drammi, pensiamo già alla prossima partita“.
Mercato
“Non so nemmeno quando inizia. Io penso solo alla Juventus, del mercato parlatene con la società”.
Attacco
“Non mi preoccupa questo fattore. Oggi abbiamo sbagliato tante ultime scelte, tanti ultimi passaggi e tanti aspetti di transizione. Dobbiamo alzare il nostro livello, voglio vedere più altruismo nel nostro calcio. Oggi siamo stati poco lucidi ma sicuramente dobbiamo migliorare”.
Momento
“Conosco il calcio e so che ci possono essere momenti così nell’arco di una stagione. Non eravamo dei fenomeni prima e non siamo scarsi ora. Arriva la Juventus e vogliamo fare punti: la prepareremo al meglio”.
Bove
“Ha fatto un discorso da pelle d’oca prima della partita. E’ un nostro pezzo di cuore, vive per il calcio e deve stare dentro al calcio. Ci manca a livello numerico. Edo, quando la squadra calava, lo spostavo dalla fascia al centro del campo. Ci manca quella caratteristica che ha lui e sto cercando soluzioni diverse.”
Colpani e Sottil
“Per me Colpani è un centrocampista in più. Sottil in questo momento sta facendo un gran lavoro di sacrificio. Sta a me trovare la soluzione migliore”.

Raffaele Palladino ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Daniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
Con Palladino in panchina, l’Atalanta vuole risalire la classifica. Senza Lookman, toccherà a Daniel Maldini dimostrare di meritare la Dea.
In casa Atalanta si respira senza dubbio un’aria diversa dall’arrivo in panchina di Raffaele Palladino. I risultati hanno restituito entusiasmo a un ambiente che sembrava aver perso slancio e, nonostante una classifica che vede ancora la Dea a sei punti dalla zona Europa, la speranza europea oggi è più viva che mai.
Il percorso in campo internazionale lo conferma: con Palladino sono arrivate due vittorie di grande prestigio contro Eintracht e Chelsea, che hanno reso l’Atalanta la squadra italiana con più punti nella competizione. I 13 punti attuali significherebbero, al momento, qualificazione diretta agli ottavi di finale, a dimostrazione di come i nerazzurri possano tranquillamente stare nell’Europa dei grandi.
Ora, però, Palladino dovrà fare i conti con una perdita importante. Ademola Lookman è partito per la Coppa d’Africa e la sua assenza peserà inevitabilmente sulle rotazioni offensive. Le alternative non mancano, visto che ora potrebbero trovare maggiore spazio Kamaldeen Sulemana, che però rientrerà solo a fine dicembre dopo il problema muscolare accusato in Coppa Italia contro il Genoa, e soprattutto Daniel Maldini.

LA GRINTA DI DANIEL MALDINI IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Maldini, l’ultima occasione per rilanciarsi all’Atalanta
Per Daniel Maldini questa fase della stagione ha il sapore di una vera e propria ultima chiamata. Dopo le titolarità nelle prime due giornate di campionato contro Pisa e Parma e quella in Champions League contro il PSG, il suo impiego è stato ridotto al minimo. Qualche minuto sparso, prima con Jurić e poi anche con Palladino, a conferma di una fiducia che finora non si è mai realmente trasformata in continuità.
L’unica eccezione resta la Coppa Italia, dove Maldini è partito titolare e ha fornito anche un assist, l’unico della sua stagione fino a questo momento. Troppo poco per un giocatore da cui l’Atalanta si aspetta molto di più.
E pensare che appena un anno fa Maldini era uno dei profili più corteggiati del campionato per quanto fatto vedere al Monza, tanto da arrivare anche in Nazionale. Lazio, Napoli e Fiorentina avevano mostrato un forte interesse nei suoi confronti. Alla fine a spuntarla fu proprio l’Atalanta, una scelta che sembrava il passo giusto per consacrarsi ad alto livello, ma che finora non ha dato i frutti sperati.
Adesso, però, il contesto è cambiato. L’Atalanta gira, Palladino ha già dimostrato di saper rilanciare giocatori in difficoltà e l’assenza di Lookman può trasformarsi in una grande occasione. Maldini dovrà sfruttarla, perché questa potrebbe essere davvero l’ultima possibilità per dimostrare di poter stare stabilmente in una squadra di alto livello. E chissà che anche per lui non possa iniziare una nuova fase in nerazzurro, proprio come già successo a Scamacca.
Serie A
Sassuolo, Boloca pronto al rientro? Il comunicato del club
Il Sassuolo ha annunciato tramite i propri canali social le novità riguardanti l’infortunio e le condizioni di Daniel Boloca. Scopriamo insieme gli aggiornamenti.
Il Sassuolo si trova attualmente al 9⁰ posto nella classifica di Serie A, una grandissima sorpresa del nostro campionato. Specialmente se si tratta di un club neopromosso.
Fabio Grosso, i giocatori e tutto l’ambiente neroverde saranno sicuramente molto soddisfatti del rendimento della squadra.
A 5 punti dista il 6⁰ posto in Europa League, dove si trova attualmente il Bologna.
Un modo per facilitare il sogno di raggiungere l’Europa, potrebbe essere il ritorno di Boloca.

Sassuolo, il comunicato ufficiale del club su Boloca
“Nella giornata di ieri il calciatore Daniel Boloca si è sottoposto a ulteriore consulto ortopedico in seguito al quale si è convenuto di continuare con un recupero conservativo per l’infortunio del ginocchio sinistro. Il calciatore nelle prossime settimane tornerà a lavorare in campo”.
Il classe ’98 vanta 82 presenze e 3 gol con il Frosinone, 71 gettoni e 6 reti con il Sassuolo, 26 apparizioni e 4 centri con il Fossano, 10 incontri con il Francavilla, 9 gare e un gol con la Romanese, 2 sfide con lo Slovan Liberec B e un match con il Tatran Presov. Da aggiungere è anche una presenza in campo con la Romania.
Serie A
Cagliari, Borrelli out contro l’Atalanta? Ansia per Pisacane
Il Cagliari dopo gli infortuni di Mattia Felici e ad inizio stagione di Andrea Belotti, rischia di veder fuori anche Gennaro Borrelli.
Le condizioni dell’attaccante ex Brescia sono ancora da valutare, non è sicura una sua assenza contro il Pisa.
Il centravanti è rimasto a riposo per i postumi della distorsione alla caviglia rimediata sabato a Bergamo contro l’Atalanta.
La sua presenza domenica è in dubbio, anche se lo staff medico non perde la speranza di recuperarlo in tempo per la gara dell’ora di pranzo.

GIOVANNI DI LORENZO E SEBASTIANO ESPOSITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cagliari, Borrelli un’ottima sorpresa per Pisacane
Arrivato senza grandi aspettative. Non avrebbe dovuto essere uno dei protagonisti del Cagliari, ma un’ottima alternativa in attacco.
Con i già citati infortuni ha dovuto necessariamente giocare da titolare, sorprendendo tutto l’ambiente sardo.
Insieme a Sebastiano Esposito è il miglior marcatore dei rossoblù, con 3 reti siglate da entrambi sino a questo momento.
Per la punta classe 2000 è da segnalare anche una rete realizzata in Coppa Italia, che porta il suo score a 4 reti realizzate in 16 partite.
Si sta assumendo dunque la responsabilità di sostituire un più che decisivo Roberto Piccoli, che in 40 presenze ha siglato 12 gol.
L’ex Atalanta e attuale giocatore della Fiorentina è stato riscattato per 12 milioni di euro dai sardi e poi ceduto ai viola per quasi 25.
I tifosi aspettano impaziente gli aggiornamenti su Borrelli, nella sperenza che riesca a recuperare per la sfida salvezza contro il Pisa.
-
Notizie2 giorni faMilan, è ancora duello Furlani-Allegri: anche su Fullkrug idee divergenti
-
Calciomercato3 giorni faMilan, summit di mercato Tare-Allegri: cosa è emerso | Max ne chiede tre
-
Livinmantra6 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
-
Notizie7 giorni faStadio Roma, ci siamo: c’è la data del progetto definitivo
-
Calciomercato4 giorni faRoma, Bailey già ai saluti? L’accordo con l’Aston Villa
-
Serie A3 giorni faMilan a due velocità: grande con le big, fragile con le piccole
-
Notizie2 giorni faMilan, Fullkrug segna poco? No…il problema è un altro!
-
Calciomercato3 giorni faMilan-Vlahovic, piovono conferme: dalla Spagna accordo vicinissimo
