Serie A
Fiorentina, Palladino: “Gasperini un maestro. Kean e De Gea stanno molto bene qui”

Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dalla sfida contro l’Atalanta in programma al Franchi.
La Fiorentina, dopo il netto 3-0 rifilato alla Juventus prima della sosta, riparte sfidando una big del campionato, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. A due giorni dall’importante gara, valida per il 30° turno di Serie A, il tecnico viola Raffaele Palladino è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni:
Obiettivi per il finale di stagione.
“Credo nel lavoro, nella crescita. La squadra sta facendo un grande lavoro e mi dà tanta fiducia. Sono felice che i ragazzi abbiano quest’ambizione e stima. Noi abbiamo avuto un colloquio nelle ultime ore, abbiamo fissato degli obiettivi, la squadra ha voluto fissarli, ma rimangono dentro lo spogliatoio. Il segreto ora è pensare partita dopo partita, con la consapevolezza che possiamo giocarcela con tutti”.
Come ha ritrovato Kean?
“I meriti vadano dati al ragazzo per tutto quello che ha fatto e per il percorso che si è costruito. Poi anche ai tifosi e ai compagni che lo hanno sostenuto tanto. Ha ambizione e maturità, può crescere ancora ed è il presente e il futuro della Nazionale. Non deve mai perdere la sua forma fisica e ci lavoriamo tutti i giorni”.
Ritrovato finalmente il vero Gudmusson?
“Ho sempre detto che gli mancava la continuità fisica, oltre alla scintilla del gol. Ha trovato entrambe le cose, è dentro al 100% ed è un giocatore fenomenale che sposta gli equilibri. Credo che finirà in crescendo e me lo auguro. Il feeling è ottimo, credo sia nell’uomo che nel calciatore. Siamo felici di averlo ritrovato alla grande. Non abbiamo solo lui, c’è anche Beltran che ha trovato meno spazio ma è importantissimo. Poi spero che anche Zaniolo possa fare il salto”.
Rapporto con Gasperini.
“Gasp per me è un maestro, ho visto con lui il calcio in maniera diversa e ha rivoluzionato il calcio italiano. Ho cercato di prendere da lui tutte le cose che si possono prendere. Comunque lui è uno, non si può fare copia e incolla con nessuno. All’andato ho capito la forza di questa squadra. Anche quando le cose non riuscivano ho sempre pensato che potessimo fare il massimo. Dovremo mettere tutto in campo da qui alla fine e la partita contro l’Atalanta ci darà tanto morale”.

“Non mi preoccupo di queste cose, sono concentrato sui ragazzi. La Fiorentina è sempre al primo posto, abbiamo avuto un percorso altalenante ma siamo soddisfatti perché abbiamo vinto gare importanti. Adesso dobbiamo fare punti anche con le squadre di medio bassa classifica. Non penso al mio percorso, vado avanti per la mia squadra”.
Futuro Zaniolo.
“No, non abbiamo parlato del futuro. Sono sicuro che farà un ottimo finale di stagione. Io sono ambizioso e vorrei arrivare fino in fondo alla Conference”.
Futuro di Kean e De Gea.
“Un calciatore quando deve fare una scelta non guarda ai soldi ma all’amore della piazza e all’ambizione. I giocatori che abbiamo in rosa hanno valori umani e sportivi eccezionali, David e Moise stanno molto bene qui, venivano da situazioni particolari e hanno trovato amore e fiducia. Poi sceglieranno i ragazzi”.
Atalanta modello da seguire?
“Ormai è una realtà. Hanno fatto un percorso e da anni ambiscono a posizioni alte di classifica. Nasce tutto dal progetto, dal settore giovanile, e poi Gasperini ha fatto cose incredibili. Anche a Firenze abbiamo tutto per far crescere questa squadra”.
Serie A
Udinese, Zemura assente a San Siro: il comunicato del club

Udinese: nella sfida contro l’Inter, Jordan Zemura non è apparso nemmeno tra i disponibili delle fila bianconere. Il motivo è da ricondurre ad un problema fisico.
Mister Runjaic non ha potuto disporre dell’esterno originario dello Zimbabwe nella partita di San Siro. Difatti, al rientro dagli impegni con la sua nazionale, ha accusato alcuni problemi di natura muscolare.
Di seguito, il comunicato del club:
“Udinese Calcio comunica che, a margine della rifinitura pre Inter – Udinese, Jordan Zemura ha riportato un trauma distrattivo al gemello mediale del polpaccio destro. Il calciatore sarà valutato nelle prossime settimane dallo staff sanitario“.
Serie A
Monza, 15 punti ma c’è chi ha fatto peggio

Il Monza, dopo la sconfitta con il Cagliari, è praticamente condannato alla retrocessione in Serie B. Per i brianzoli 15 punti, ma c’è chi ha fatto peggio.
Il Monza, dopo la sconfitta di ieri contro il Cagliari, si avvia ormai alla retrocessione in Serie B. Troppo lontana la salvezza per la squadra di Nesta, con solo 15 punti in 30 partite disputate, ma c’è chi negli ultimi 10 anni ha fatto peggio.

MONZA CALCIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Monza, solo 15 punti in 30 partite, c’è chi ha fatto peggio negli ultimi 10 anni in Serie A
Il Monza, dopo la sconfitta per ieri 3 a 0 contro il Cagliari, si avvia ormai alla retrocessione in Serie B. Troppo pochi 15 punti in 30 partite per la squadra di Alessandro Nesta, con il quartultimo posto distante ben 10 punti, con solo 8 partite ancora da disputare. Quindi una stagione nera per i brianzoli, con l’attuale tecnico prima esonerato, e dopo in breve interregno di Salvatore Bocchetti, richiamato in panchina ma ritrovando una squadra totalmente smantellata dopo la sessione invernale del calciomercato.
Solo 15 punti sino ad ora per i brianzoli, ma c’è chi in Serie A negli ultimi 10 anni ha fatto peggio, vediamo: il Benevento 2017/18 e il Pescara 2016/17 solo le squadre che negli ultimi 10 anni hanno fatto peggio in materia punti dopo 30 partite disputate, con solo 13 punti per entrambe. I campani alla fine totalizzarono 21 punti finendo all’ultimo posto, mentre gli abruzzesi ne totalizzarono solo 18 di punti ed anch’essi terminarono ultimi.
Il record assolutamente più negativo è quello della Salernitana della scorsa stagione, che alla 30° giornata aveva solo 14 di punti, raccogliendo poi solo 3 punti nelle ultime 8 partite di campionato, terminando ultima con 17 punti, superando anche gli altri record negativi del Pescara del 2016/17. Male anche l’ultimi Chievo in Serie A, quello 2018/19, con 14 punti in 30 partite, con ultimo posto e retrocessione.
L’unica squadra che è riuscita nell’impresa della salvezza avendo pochi punti dopo 30 partite disputate è la Salernitana 2o21/22, con 22 punti in 30 partite, ma alla fine riuscì fare 9 punti in 8 gare, che gli garantirono la salvezza su Genoa e Venezia, che avevano gli stessi punti alla 30° giornata. Quindi, stando alle statistiche, il Monza sia avvia ad un mesto ritorno in Serie B, sperando di non raggiungere record negativi, tipo quelli della Salernitana della scorsa stagione.
Serie A
Cagliari tra le migliori in Serie A: il dato sorprendente

Gianluca Gaetano, centrocampista del Cagliari, ha trovato la prima rete su punizione nella gara vinta contro il Monza che proietta i sardi verso la salvezza.
Il Cagliari di Davide Nicola è molto vicino all’obiettivo salvezza, i sardi infatti con la vittoria sul Monza sono arrivati a quota 29 punti, a +6 dall’Empoli terzultimo. Inoltre con la rete su punizione la squadra sarda ha ottenuto il primato in una particolare statistica.

DAVIDE NICOLA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cagliari, i sardi sono tra i primi in Serie A: la statistica
Nel campionato di Serie A in corso, i rossoblù hanno raggiunto la vetta della speciale classifica dei gol su punizione: con la magia firmata ieri da Gianluca Gaetano, la formazione sarda ha eguagliato Venezia e Fiorentina con due reti segnate da calcio piazzato diretto. La precedente marcatura di questo tipo risaliva al 20 ottobre, quando Nicolas Viola aveva trasformato una punizione contro il Torino. E’ quanto emerge dalle statistiche di Opta.
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