Serie A
Fiorentina-Parma: i viola si salvano alla fine, ma sale la tensione
La Fiorentina riacciuffa il Parma al 94′ e porta a casa un punto vitale, lasciando i Ducali distanti dieci punti, ma in casa viola cresce la preoccupazione.
La sfida contro il Parma doveva essere il crocevia della stagione, i tre punti erano d’obbligo contro una squadra lontana dieci punti dalla Fiorentina, sintomo di una stagione pessima per entrambe le formazioni. Alla fine ne esce uno spettacolare, per i tifosi neutri, 3-3 che non accontenta nessuno: la squadra di Commisso, pur avendo salvato il risultato, rimane inviaschiata nei bassofondi della classifica, il Parma che aveva pregustato una vittoria che sarebbe stata di platino, torna a casa deluso.
Una partita seppur con tanti gol nervosa, la posta in palio è troppo alta perché possa uscirne uno spettacolo tecnico. Viola due volte in vantaggio con le reti di Martinez Quarta e Milenkovic e due volte raggiunti, prima da un rigore di Kucka e poi dal gol di Kurtic. Quando sembra tutto finito, Mihaila al 90′ trova la rete del vantaggio ospite ma all’ultimo secondo un autogol di Iacoponi riporta il risultato in parità.
Il nervosismo del dopo gara
Prandelli nel post gara si è mostrato fiducioso per le prossime dodici gare, vedendo qualcosa di positivo nelle ultime partite disputato seppur avendo messo pochi punti in classifica, queste le sue parole a Sky: “Sono più ottimista adesso che non un mese fa. Dobbiamo lottare ogni partita consapevoli delle difficoltà. Certi episodi al momento non aiutano. Aver portato un punto però è stato molto importante. Non dovevamo prendere gol subito dopo il nostro vantaggio. Il Parma ha dato tutto oggi. Non so se sono cali di tensione o valutazioni errate i nostri errori in difesa. Dobbiamo avere più attenzione, spesso siamo troppo ottimisti“.
Il tecnico poi ha risposto infastidito ai giornalisti che gli chiedevano se Commisso fosse arrabbiato: “Commisso arrabbiato? Come fate a saperlo? Vi ha chiamato? Se no, non mettiamo ulteriori tensioni, c’è tensione in città, dire che ci sono voci negative è sbagliato, altrimenti il presidente ci avrebbe chiamati e ci avrebbe tirato su. Partite come quella di oggi sono all’ultima spiaggia, a questo punto del campionato vanno portati a casa i punti e lo sappiamo. L’allenatore si deve prendere le responsabilità, sono i giocatori che vanno in campo, meglio che il capro espiatorio sia l’allenatore“.
Serie A
Roma-Lazio, i precedenti (e non solo) del Derby capitolino
Roma-Lazio è da sempre una delle partite più calde del nostro campionato. Le due squadre arrivano da momenti diversi, che rendono questo match imprevedibile.
La scorsa stagione ha visto le squadre romane affrontarsi ben tre volte, tra coppa e campionato. Grande equilibrio visto in campo, con una vittoria per 1-0 per entrambi e un pareggio a reti bianche.
Roma-Lazio, i precedenti
Roma e Lazio si sono affrontate 182 volte, vedendo trionfare 67 volte i giallorossi e 54 i biancocelesti, mentre invece sono 64 i pareggi.
Negli ultimi anni, però, ad avere la meglio è stata quasi sempre la Lazio, che guidata da Maurizio Sarri ha quasi sempre portato la vittoria a casa.
L’ultimo Roma–Lazio però ha visto i giallorossi trionfare grazie al gol di Gianluca Mancini, che ha riportato la sua squadra alla vittoria che non arrivava dal 20 marzo 2022. In quell’occasione fu decisiva la doppietta di Abraham e il super gol di Pellegrini, che dalla distanza sigla il gol del 3-0, chiudendo i giochi.
Da quel momento in poi per i giallorossi è crisi nella stracittadina, poiché nei quattro derby successivi sono zero i gol siglati. Pareggiando in un’occasione e perdendo nelle altre tre, tra Coppa Italia e campionato.
Roma-Lazio, l’atmosfera
Il derby di Roma è da sempre condito da un’atmosfera mozzafiato, che rende unica questa partita. Le due tifoserie si danno battaglia sugli spalti con cori, coreografie mozzafiato e con dei veri “botta e risposta” di striscioni.
Probabilmente senza tutto questo la partita non sarebbe la stessa cosa: trasuda la passione dei tifosi, che già da settimane prima sono in tensione e in ansia per la sfida.
Tanti sono gli sfottò goliardici tra le due tifoserie che rendono il derby immortale e che vanno avanti non solo in occasione della gara, ma per tutto l’anno.
Come arrivano le squadre al derby?
La Lazio arriva il derby trovandosi al quarto posto a 35 punti, ben 15 in più dei cugini giallorossi che invece stanno cercando di risalire ed uscire da un periodo di crisi nera.
Nessuno si sarebbe aspettato un divario del genere tra queste due squadre, ma proprio quest’ultimo renderà imprevedibile questo match. Entrambe le squadre, nelle ultime cinque gare di campionato, hanno totalizzato solo 7 punti e vengono da una vittoria e un pareggio.
Mister Baroni ha recuperato Noslin e Lazzari, ma dovrà fare a meno di Pedro, Patric e Vecino. Claudio Ranieri, invece, non potrà contare su Cristante, Celik e sul secondo portiere Ryan.
Riccardo Cicerchia
Serie A
Juventus, Vieri difende Thiago Motta: “Critiche esagerate”
Bobo Vieri si esprime sul big match tra Juventus e Milan, sottolineando come le critiche siano state esagerate e invita alla pazienza per il progetto di Thiago Motta.
Le Parole di Vieri sulla Supercoppa Italiana
Bobo Vieri, ex attaccante di fama mondiale, ha condiviso la sua visione sulla recente partita tra Juventus e Milan attraverso un’intervista al Corriere della Sera. Secondo Vieri fino al 70′ minuto “non c’è stata partita” tra le due squadre, evidenziando come molti abbiano esagerato nelle critiche rivolte ai bianconeri. L’ex calciatore è convinto che la prestazione della Juventus non sia da sottovalutare e che il progetto guidato da Thiago Motta meriti fiducia e tempo per maturare.
Thiago Motta e il Progetto Juventus
Vieri ha poi elogiato l’attuale tecnico della Juventus, Thiago Motta, definendo visibili le sue qualità e sottolineando l’importanza di avere pazienza. Motta, secondo Vieri, è all’inizio di un percorso condiviso con la dirigenza bianconera e la sua esperienza maturata a Bologna rappresenta una solida base per il futuro. L’ex attaccante ha invitato i tifosi e gli esperti a non affrettare giudizi, ma a dare tempo al tecnico per sviluppare appieno il suo progetto.
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Fonte: l’account X di Schira
Bobo #Vieri al CorSera: “Fino al 70’ non c’è stata partita tra #Juventus e #Milan. Critiche esagerate. Thiago #Motta è all’inizio di un progetto condiviso da tutti alla #Juve: bisogna avere pazienza, ma le qualità del tecnico sono evidenti e l’esperienza di Bologna parla chiaro”. pic.twitter.com/dp0TRtGfCp
— Nicolò Schira (@NicoSchira) January 5, 2025
Serie A
Torino-Parma, le ultimissime sulle formazioni
Torino-Parma, match valido per la 19^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Olimpico Grande Torino domenica 5 gennaio alle ore 18.00.
Torino-Parma è uno dei tanti scontri diretti per la salvezza in questo turno di Serie A.
I granata hanno dimostrato una grandissima forza mentale a Udine recuperando uno svantaggio di due reti grazie ai gol di Adams e Ricci. I ducali, invece, vengono da un’importantissima vittoria contro il Monza che ha permesso agli Emiliani di recuperare un po’ di serenità e allontanarsi momentaneamente dalla zona calda
Di seguito la designazione arbitrale e le probabili formazioni.
La designazione arbitrale
ARBITRO: FELICIANI
ASSISTENTI: SCATRAGLI – BERCIGLI
IV: BONACINA
VAR: CAMPLONE
AVAR: DI PAOLO
Torino-Parma, le probabili formazioni
TORINO (3-5-2): Milinkovic; Vojvoda, Coco, Masina; Pedersen, Ilic, Ricci, Vlasic, Sosa; Sanabria, Adams. All. Vanoli.
PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly, Balogh, Valenti, Valeri; Keita, Sohm; Man, Hernani, Cancellieri; Bonny. All. Pecchia.
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