Serie A
Fiorentina-Roma, Jurić: “Abbiamo sbagliato tutto. Non ho mai pensato alle dimissioni”
Al termine di Fiorentina-Roma, l’allenatore giallorosso Ivan Jurić è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico croato dopo la pesante sconfitta in Fiorentina–Roma.
Fiorentina-Roma, le parole di Jurić
Alla domanda su cosa non abbia funzionato, l’allenatore risponde con amarezza: “Tutto. Davvero tutto. C’è poco da aggiungere. Nelle prime sette partite avevamo dimostrato solidità, concedendo pochi gol e poche occasioni, mostrando organizzazione e prestazioni convincenti, ma stasera non ha funzionato nulla. Raramente mi è capitata una serata del genere”.
Riguardo ai due cambi fatti già alla mezz’ora, spiega: “Non c’è molto da dire. Se avessi potuto farne di più, li avrei fatti. Ci sono giocatori in cui credo molto, ma stasera li ho visti spaesati. Ho scelto due giocatori da sostituire, ma avrei potuto sceglierne altri. È normale subire gol, ma anche sullo 0-0 certi buchi in difesa non li avevo mai visti in questi quaranta giorni. Sono cose fatte male”.
Su un possibile confronto con la società, l’allenatore risponde: “Ne abbiamo parlato tutti insieme. La squadra vive una grande frustrazione da tempo ed è emotivamente crollata: questa è la mia percezione. È incredibile pensare che pochi giorni fa avremmo meritato di vincere con l’Inter e oggi siamo crollati in questo modo. Abbiamo davvero regalato certi gol, e forse la frustrazione accumulata ha finito per portare a un crollo emotivo”.
Gli viene chiesto se sia più deluso dagli uomini o dai calciatori. L’allenatore riflette: “Nelle prime sette partite forse è mancata un po’ di aggressività e malizia in certi frangenti. Abbiamo dominato in molte occasioni, ma regalato qualche gol. Stasera, però, è mancato tutto: fase difensiva, offensiva… Tutto. Non posso dire che sia solo sfortuna. Per me è stranissimo, specialmente dopo le prime sette partite. Potrebbe essere solo una giornata storta. Ora dobbiamo riprenderci: la Roma deve farlo”.
Riguardo a possibili dimissioni e al suo rapporto con la squadra, chiarisce: “Non ci ho mai pensato, assolutamente. Una serata non cambia quaranta giorni di lavoro. Ho visto partite totalmente diverse da questa, e molto buone, con un’identità che può ancora crescere. Non ho mai avuto sensazioni negative prima di stasera, ed è tutto davvero brutto. Sono convinto che la squadra sia con me, altrimenti non avremmo fatto un cammino così. I più delusi sono i giocatori stessi”.
Sull’opportunità di chiedere scusa ai tifosi, conclude: “È giusto. Facciamo questo lavoro per loro, e quando le cose vanno male siamo tutti dispiaciuti. Dopo una partita come questa è naturale riflettere. Il punto non è scusarsi: tutti danno il massimo e stasera le cose sono andate davvero male. Mi dispiace per i giocatori, che sentono una frustrazione enorme: se sentono il bisogno di scusarsi, lo facciano”.
Serie A
Monza, tegola Turati: fastidio muscolare per il portiere
Il portiere del Monza, Stefano Turati, ha chiesto il cambio al minuto 67 della sfida contro l’Hellas Verona per un fastidio muscolare.
Al minuto 67 di Monza–Hellas Verona, il portiere biancorosso Stefano Turati ha chiesto il cambio per un fastidio muscolare. Già da qualche minuto aveva richiamato l’attenzione della panchina brianzola, ma giunto alla prima metà del secondo tempo, ha alzato bandiera bianca.
Monza, torna Pizzignacco tra i pali
Al suo posto è entrato Semuel Pizzignacco, che non giocava dalla partita contro la Roma dello scorso 6 ottobre.
Serie A
Hellas Verona, un pilastro di Zanetti si infortuna: Serdar esce
L’Hellas Verona è costretto a rivedere i suoi piani dopo l’infortunio di uno dei suoi pilastri, Serdar, durante l’ultima partita.
Un colpo duro per il Verona
Il Verona deve fare i conti con un imprevisto che potrebbe influenzare le prossime partite. Durante l’ultima sfida in campo, il centrocampista di rilievo Serdar ha subito un infortunio che lo ha costretto ad abbandonare il gioco. L’allenatore Zanetti si trova ora a dover rivedere la strategia della squadra, cercando alternative valide per sostituire un giocatore chiave come Serdar.
Le possibili conseguenze
L’assenza di Serdar potrebbe avere un impatto significativo sulle prestazioni del Verona. La squadra dovrà concentrarsi su come mantenere la competitività senza il suo contributo in campo. L’infortunio di un titolare come Serdar non solo preoccupa per il suo recupero, ma anche per l’equilibrio tattico che Zanetti dovrà ristabilire.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
#Verona, infortunio per un titolarissimo di #Zanetti: #Serdar costretto al cambio https://t.co/RG4JQUVjAU
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) February 1, 2025
Serie A
Atalanta, Scalvini ko: si caccia un sostituto sul mercato
Atalanta, il mister Gasperini perde un altro tassello fondamentale della retroguardia. Caccia a un sostituto sul mercato
Giorgio Scalvini deve dire addio alla stagione a causa della sublussazione della spalla sinistra, infortunio subito nuovamente a Barcellona dopo averlo già accusato a dicembre. Un nuovo stop per il difensore classe 2003, che dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico la prossima settimana all’Humanitas di Rozzano, con uno stop previsto di almeno tre mesi. Un duro colpo per la squadra di Gasperini, che ora si trova in emergenza in difesa.
Atalanta, la situazione in difesa
La situazione della retroguardia nerazzurra è delicata. L’Atalanta aveva già ceduto Godfrey all’Ipswich Town dopo un’integrazione fallita a Bergamo, mentre Kossounou è fermo ai box per infortunio. Con Djimsiti diffidato e Kolasinac a mezzo servizio, Gasperini potrebbe dover trovare soluzioni alternative, come già accaduto a inizio stagione con De Roon e Ruggeri arretrati in difesa.
Intanto, il direttore generale Umberto Marino ha evitato di sbilanciarsi sul mercato, ma ha lasciato intendere che la dirigenza stia valutando nuove opzioni: “Vedremo negli ultimi giorni“. Tra i nomi sondati per rinforzare il reparto difensivo ci sono Saba Goglichidze dell’Empoli, Thomas Kristensen dell’Udinese e il serbo Strahinja Pavlovic del Milan.
Più complesso l’affare Jakub Kiwior dell’Arsenal, valutato oltre 28 milioni, mentre prende quota l’ipotesi Anel Ahmedhodzic dello Sheffield United e Nicolò Bertola dello Spezia, giovane talento della Serie B con un ottimo rendimento stagionale.
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