Fiorentina: squadra rivelazione in questo inizio di campionato

Fiorentina: la squadra allenata da Vincenzo Italiano è stata in queste prime otto giornate di campionato, la squadra rivelazione posizionandosi al terzo posto. 

Vincenzo Italiano nella passata stagione con la sua Fiorentina, ha ottenuto ottimi risultati soprattutto nelle Coppe, con due finali raggiunte anche se entrambe perse.

Ed anche la nuova, è iniziata molto bene soprattutto in campionato. Dopo otto giornate, infatti, la viola si trova al terzo posto in classifica, insieme alla Juventus con 17 punti. 

A solo – 2 dall’ Inter di Inzaghi e a -4 dall’incredibile Milan capolista di Pioli.

Una squadra che ha realizzato 18 reti meno solo di Inter e Roma.

Questo solo per far capire il grande risultato raggiunto in questo momento.

Anche se dobbiamo dire che tra i tanti alti ha avuto anche dei bassi, come i punti persi contro Lecce e Frosinone. 

tutto ciò è potuto accadere grazie al lavoro di Italiano, che è riuscito a creare una formazione capace di essere efficace ma anche spettacolare, come nell’ultima partita vinta con il Napoli.

Contro i Campioni d’Italia ha chiesto ai suoi giocatori di fare un pressing  molto alto uomo contro uomo. Questa modo di giocare se non fatto in modo esatto, però ha creato qualche volta il problema di lasciare tanto campo libero ad Osimhen.

Mentre attuato nel modo giusto, non permetteva all’avversario di ragionare troppo con il pallone tra i piedi e quindi di perderlo.

Il “pressing alto” è uno degli schemi principali del gioco del mister gigliato, che non ha paura di aggredire già dalla trequarti avversaria per riconquistare la palla, anche se questa cosa ti espone a pericolosi e a volte fatali contropiedi da parte degli avversari.

La Fiorentina, infatti, ha subito 11 gol, ma il Mister vuole sempre essere propositivo e condurre il gioco.

Ci sono però tanti vantaggi anche per la fase offensiva e lo dimostrano le tante reti di Nico Gonzalez, non basandosi solo sui cross degli esterni per le punte, ma giocando anche centralmente e con le incursioni dei centrocampisti come Bonaventura e dei difensori come Quarta in grado di poter segnare più spesso.

Alla fine della stagione si vedrà se questo gioco spettacolare ma rischioso porterà i risultati sperati.