Serie A
Fiorentina, tutti a disposizione per l’Atalanta: Colpani unico in dubbio

Fiorentina, Palladino ritrova i Nazionali e prepara il rush finale della stagione. Si comincia dal big match di domenica pomeriggio contro i bergamaschi.
La Fiorentina è tornata al lavoro al Viola Park in vista della sfida cruciale contro l’Atalanta, in programma domenica al Franchi. Dopo tre giorni di riposo concessi da Raffaele Palladino, la squadra ha ripreso gli allenamenti con una seduta leggera, in attesa del rientro dei giocatori impegnati con le rispettive nazionali.
Oggi il tecnico viola ha riabbracciato Kean, Comuzzo, Pongracic e Gudmundsson, rientrati senza problemi fisici. Un’ottima notizia per la Fiorentina, che potrà contare su tutti gli effettivi per affrontare il fitto calendario di aprile, con sei partite in 17 giorni.
Fiorentina, la situazione di Colpani
L’unico indisponibile resta Andrea Colpani, fermo dal 16 febbraio per un infortunio alla caviglia. Il centrocampista sta ancora recuperando e punta a rientrare ad aprile, ma nel frattempo è scivolato nelle gerarchie della squadra. Il suo riscatto dal Monza, fissato a circa 12 milioni di euro, appare sempre più difficile.
Con la rosa quasi al completo, Palladino può ora concentrarsi sulla preparazione della sfida con l’Atalanta, snodo chiave per le ambizioni europee della Fiorentina che attualmente è all’8° posto a quota 48 punti.

L’URLO DI RAFFAELE PALLADINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Lazio-Torino, probabili formazioni e dove vederla

Lazio-Torino, incontro valido per la 30^ giornata di Serie A 2024/2025: le probabili scelte di Marco Baroni e Paolo Vanoli e dove vedere il match.
Lazio-Torino è il monday night di questa 30^ giornata del campionato di Serie A.
I biancocelesti non intendono arrendersi nella corsa per il quarto posto che significherebbe qualificazione alla prossima edizione della UEFA Champions League.
Il Torino è in serie positiva grazie agli innesti di gennaio che hanno dato nuova verve alla compagine piemontese. Tre successi e un pareggio negli ultimi quattro turni.
Di seguito le probabili formazioni e dove vedere il match in TV.

L’ESULTANZA DI MARCO BARONI CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Qui Lazio
Non ci sarà lo squalificato Vecino, lì davanti pesa l’assenza dell’infortunato Castellanos. I padroni di casa si dispongono sul rettangolo verde con il 4-2-3-1, questi gli uomini su cui potrebbe fare affidamento mister Baroni per centrare una vittoria fondamentale per la rimonta al quarto posto.
Qui Torino
Vanoli schiera la sua squadra con il 4-2-3-1, ecco la probabile formazione del Torino: Pedersen e Biraghi saranno i due terzini; Coco e Maripan la coppia di centrali a protezione di Milinkovic-Savic. A centrocampo Casadei e Ricci, con Lazaro, Vlasic ed Elmas che avranno il compito di rifornire Adams.
Lazio-Torino, le probabili formazioni
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Pedro. All. Baroni.
TORINO (4-2-3-1): Milinkovic-Savic; Pedersen, Coco, Maripan, Biraghi; Casadei, Ricci; Lazaro, Vlasic, Elmas; Adams. All. Vanoli.
Dove vedere Lazio-Torino
La partita sarà trasmessa in diretta esclusiva da DAZN, visibile anche sulle smart tv di ultima generazione compatibili con la app, e, sempre grazie all’applicazione, su tutti i televisori collegati ad una console PlayStation 4/5 o Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S), al TIMVISION BOX o ad un dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast.
Serie A
Hellas Verona-Parma, curiosità e statistiche

Hellas Verona-Parma, incontro valido per la 30^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma lunedì 31 marzo alle 18.30.
Nel primo dei due posticipi del lunedì si affronteranno Hellas Verona-Parma, valevole per la 30^ giornata del campionato di Serie A.
Le due società hanno gestito in maniera differente gli alti e bassi della stagione. I padroni di casa hanno mantenuto la fiducia nei confronti di Paolo Zanetti, anche quando sembrava tutto perso. Gli emiliani, invece, hanno deciso di cambiare oltre un mese fa affidando la panchina a Christian Chivu. Quest’ultimo ha preso il posto di Fabio Pecchia, tecnico col quale si era centrata la promozione in massima categoria.
Di seguito le curiosità, statistiche e precedenti su Hellas Verona-Parma

Fans of Verona during Italian football Serie A match Hellas Verona FC vs AS Roma at the Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, September 19, 2021 – Credit: Ettore Griffoni
Hellas Verona-Parma: curiosità e statistiche
Tra le squadre affrontate almeno 15 volte in Serie A, il Parma è quella contro cui l’Hellas Verona vanta la miglior percentuale di vittorie: 53%, frutto di 10 successi in 19 incontri disputati fino ad ora (3N, 6P).
L’Hellas Verona ha vinto tutte le ultime cinque sfide casalinghe contro il Parma in Serie A e potrebbe registrare sei successi interni di fila contro una singola avversaria nel torneo per la prima volta nella sua storia.
Questa sarà la quinta volta che Hellas Verona e Parma si incontreranno in Serie A dopo una sosta per le Nazionali: dopo tre successi di fila per i veneti, gli emiliani hanno vinto l’ultimo di questi quattro precedenti, il 9 marzo 2014.
Dopo il successo per 1-0 sull’Udinese nell’ultimo turno, l’Hellas Verona potrebbe vincere due match di fila in Serie A per la prima volta dopo oltre un anno – l’ultimo precedente risale infatti al periodo tra il 3 e il 10 marzo 2024 (due 1-0, contro Sassuolo e Lecce in quel caso).
Dall’esordio di Cristian Chivu sulla panchina del Parma, il 22 febbraio contro il Bologna, i ducali hanno perso solo un match di campionato (1V, 2N) conquistando cinque punti (1.25 a partita): tanti quanti ne avevano collezionati nelle precedenti 11 gare sotto la direzione tecnica di Fabio Pecchia (1V, 2N, 8P – 0.45 in media a gara).
Considerando tre punti a vittoria da sempre, il Parma ne ha conquistati almeno 25 nelle prime 29 gare giocate in Serie A per la 25ª volta nella sua storia: nei 24 precedenti, solo una volta non è poi riuscito a salvarsi a fine stagione (nel 2007/08, quando chiuse il campionato al 19° posto).
L’Hellas Verona è la squadra che effettua più azioni di pressione ad alta intensità (aggredendo i portatori di palla avversari ad una distanza di al massimo un metro dal pallone) in questa Serie A: 302 in media a partita. Dall’altra parte, solo il Monza (50.5%) in percentuale effettua meno giocate quando si trova sotto pressione rispetto al Parma (51.2%) in questo campionato.
L’Hellas Verona è la squadra che ha effettuato meno attacchi manovrati in questa Serie A (12), intesi come azioni da 10 o più passaggi terminate con un tiro o un tocco nell’area avversaria. Il Parma, invece, è la seconda squadra che effettua più attacchi diretti nel torneo, ossia azioni che partono nella propria metà campo, hanno almeno la metà dei movimenti in avanti e terminano con un tiro o un tocco in area avversaria (60, meno solo dei 77 del Milan).
Fonte: Opta per le statistiche di Hellas Verona-Parma
Serie A
Billy Costacurta a Sky: “Sacchi inizialmente era mal visto dal Milan”

Billy Costacurta rivela tensioni nello spogliatoio del Milan ai tempi di Arrigo Sacchi, svelando retroscena inaspettati. Non andava a genio a nessuno.
Un aneddoto che svela il passato
Durante una recente apparizione su Sky, l’ex difensore del Milan, Billy Costacurta, ha condiviso un aneddoto sorprendente riguardo ai primi mesi di Arrigo Sacchi come allenatore del club rossonero. Secondo Costacurta, Sacchi non era particolarmente amato dai giocatori all’inizio della sua avventura milanista. “I primi 3 mesi, Sacchi stava sulle palle a tutto lo spogliatoio del Milan”, ha dichiarato il difensore, sottolineando quanto fossero tesi i rapporti all’interno della squadra in quel periodo.
Il gol che cambiò le sorti di Sacchi
Costacurta ha proseguito raccontando come il destino di Sacchi al Milan fosse appeso a un filo. Durante il primo anno, un gol segnato a Verona a sette minuti dalla fine della partita si rivelò cruciale per il futuro dell’allenatore. Quel gol, infatti, evitò l’esonero di Sacchi, permettendogli di continuare il suo percorso che avrebbe poi portato il Milan a trionfare in campo nazionale e internazionale.
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Fonte: l’account [X di Schira]
L’aneddoto di Billy #Costacurta a Sky: “#Sacchi i primi 3 mesi stava sulle palle a tutto lo spogliatoio del #Milan. Son stati mesi molto difficili: c’erano rapporti molto tesi. Il primo anno se non facciamo gol a Verona a 7 minuti dalla fine, Sacchi sarebbe stato mandato via…” pic.twitter.com/KrOvYgB1BQ
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 29, 2025
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