Serie A
Fiorentina, tutti i numeri della stagione: ecco il nuovo dieci

La Fiorentina attraverso i propri canali social ha ufficializzato i numeri di maglia per la nuova stagione.
Nico Gonzalez sarà il nuovo dieci viola, Castrovilli ha deciso di ripartire da un altro numero dopo l’operazione al ginocchio per ricominciare da zero: scaramanticamente ha scelto il numero 17.
Il nuovo numero nove della Fiorentina, dopo l’addio di Cabral è forse il pù atteso dai tifosi: Beltran.
Fiorentina, la lista dei numeri di maglia
1 Pietro Terracciano, 2 Dodo, 3 Cristiano Biraghi, 4 Nikola Milenkovic, 5 Giacomo Bonaventura, 6 Arthur, 7 Riccardo Sottil, 8 Luka Jovic, 9 Lucas Beltran, 10 Nico Gonzalez, 11 Jonathan Ikoné, 16 Luca Ranieri, 17 Gaetano Castrovilli, 18 M’bala Nzola, 19 Gino Infantino, 26 Yerry Mina, 27 Abdelhamid Sabiri, 28 Lucas Martinez Quarta, 30 Tommaso Martinelli, 32 Alfred Duncan, 33 Michael Kayode, 34 Sofyan Amrabat, 37 Pietro Comuzzo, 38 Rolando Mandragora, 40 Tommaso Vannucchi, 53 Oliver Christensen, 65 Fabiano Parisi, 70 Niccolò Pierozzi, 72 Antonin Barak, 73 Lorenzo Amatucci, 77 Josip Brekalo, 91 Aleksander Kokorin, 99 Christian Kouamé.
Serie A
Lecce, Giampaolo: “Mi dispiace molto per la sconfitta, mi assumo la responsabilità”

Il mister del Lecce Marco Giampaolo ha commentato l’amara sconfitta subita in casa contro il Como per 0-3.
A seguire le sue parole ai microfoni di Dazn.
Lecce, le parole di Giampaolo
Come analizza la partita, soprattutto l’inizio propositivo del Lecce e poi il calo dopo il gol subito?
“Guardate, l’analisi della partita voi la sapete fare meglio di me, anche da una postazione migliore.”
Si assume la responsabilità per la sconfitta?
“Mi assumo la responsabilità, chiaramente sono allenatore e me l’assumo. Mi dispiace moltissimo per i tifosi, 28.000. Mi dispiace per quelli che erano a casa, comunque, di farlo Lecce. Mi dispiace per il club.”
Cosa c’è da dire dopo aver subito tre gol?
“In questi casi c’è poco da dire, quando subisci tre reti, poi puoi andare a cercare una al novantesimo, una all’ottantacinquesimo, eccetera. Sono sempre tre gol, quindi non mi va di giustificare nulla. Mi prendo tutte le responsabilità del caso, quindi in questo momento c’è grandissima delusione.”
La delusione è solo sua o di tutta la squadra?
“Non solo da parte di tutti gli altri, ma anche da parte mia. Allora, per questo giro… Vi ringrazio, vi ringrazio, vi ringrazio. Parlate voi della partita, grazie.”

Nikola Krstović ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Como, Assane Diao: l’acquisto invernale più impattante

Assane Diao, il giovane talento del Como, ha sorpreso tutti con 8 gol e 1 assist in appena 15 presenze in Serie A.
Assane Diao, classe 2005, è stato l’acquisto invernale più sorprendente della Serie A. Arrivato al Como per una cifra di soli 12 milioni di euro, l’esterno offensivo ha dimostrato un talento straordinario, segnando 8 gol e fornendo 1 assist in appena 15 presenze. La sua performance ha fatto schizzare il suo valore di mercato, rendendolo uno dei giovani più promettenti del campionato italiano.
Il Real Betis, club di provenienza di Diao, mantiene il 20% sulla futura vendita del giocatore, una mossa che potrebbe rivelarsi molto vantaggiosa. Il giovane attaccante è diventato rapidamente un punto di riferimento per il Como, contribuendo in modo significativo ai risultati della squadra.
Como, un investimento che ripaga
L’investimento del Como su Diao si è rivelato una scelta azzeccata. Con un valore di mercato che è già triplicato, il giovane senegalese ha dimostrato di essere non solo un talento in crescita, ma anche un investimento strategico per il club. La sua capacità di adattarsi rapidamente al calcio italiano e di fare la differenza in campo ha catturato l’attenzione di molti osservatori e appassionati.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
Nessuno ha avuto l’impatto di Assane #Diao tra gli acquisti invernali sbarcati in #SerieA. Per l’esterno offensivo classe 2005 8 gol e 1 assist in 15 presenze. Il #Como l’ha pagato appena €12M (#RealBetis ha il 20% sulla futura vendita), ma vale già il triplo. Diao Meravigliao pic.twitter.com/oF2Er2GTnL
— Nicolò Schira (@NicoSchira) April 19, 2025
Serie A
Como, Fabregas: “Per me è solo l’inizio di una grande crescita. Futuro? sento mio questo progetto”

L’allenatore del Como Cesc Fabregas ha commentato in conferenza stampa la vittoria ottenuta per 0-3 sul campo del Lecce.
A seguire l’intervista completa
Como, Fabregas: “Stiamo facendo un grande lavoro di gruppo”
Una bella giornata per il Como
“Sono molto contento per la squadra e per la società. Sono soddisfatto di vedere la felicità negli occhi di tutti, abbiamo avuto tanta resilienza, anche quando tanta gente credeva che non ce l’avremmo fatta in questo modo. Wenger mi dava fiducia, anche quando commettevo errori, perché sapeva che così sarei riuscito a migliorare. Questo è il calcio, così si fanno crescere i giovani. Abbiamo le idee chiare, ci vuole personalità nella gestione degli episodi della partita. Sono due partite che segniamo e non subiamo, ma per me è solo l’inizio. Dobbiamo continuare a crescere”.
Il gol di Diao
“Mi piace giocare così, se posso mandare in porta l’attaccante con due passaggi è meglio piuttosto che farne 20. La squadra ha coraggio, personalità, è quello che chiedo. Parlo anche di Goldaniga ha fatto tanto per noi in un anno e mezzo, sempre disponibile a imparare e crescere, giocando in una maniera diversa per lui rispetto al passato. Ci vuole tempo per il nostro tipo di lavoro, lo so, cerco di gestire tutto al meglio”.

L’esultanza di Assane Diao Diaoune dopo il gol ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Un pensiero sul futuro?
“Sento mio questo progetto. E’ un progetto chiaro, ed è importante che non ci siano alti e bassi. Per crescere le idee devono essere forti, io poi credo nell’importanza del lavoro”.
I giovani della squadra
“E’ un lavoro di gruppo. Io sono il responsabile del progetto calcistico. Abbiamo fatto degli errori, ma è normale. Per crescere bisogna sbagliare, questo vale nel calcio come nella vita. Nella squadra vedevo aspetti che mi piacevano e altri aspetti che mi piacevano meno. Ho deciso che la nostra strada doveva essere quella dei giocatori giovani con talento e fame. Poi ci sono giocatori più di esperienza, come Vojvoda, che ti aiutano in certe situazioni”.
Un giudizio sul Lecce?
“Ho seguito la loro stagione. Giampaolo mi sembra un allenatore diverso, mi piace, non è il tipico allenatore che gioca a uomo e aggredisce senza senso. La sua è una squadra che lavora. Lo chiamano il maestro per una ragione, avendo visto le sue partite secondo me è un grandissimo allenatore. Il Lecce davanti ha giocatori molto esperti, mi auguro si possano salvare”.
-
Serie C6 giorni fa
Milan Futuro: playout quasi certi, ma c’è una speranza salvezza
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, Furlani incontra Tare tra oggi e domani. E in panchina avanza un nome
-
Serie A4 giorni fa
Scoppia il caso scommesse, Tonali: “Versavo 25mila euro”
-
Serie A4 giorni fa
Dove vedere la Serie A in TV? Il palinsesto DAZN e Sky per la 33^ giornata
-
Serie A3 giorni fa
Milan-Atalanta gli infortunati: attualmente sono in cinque
-
Champions League4 giorni fa
Inter-Bayern è già storia: 2° incasso più alto nella storia nerazzurra a San Siro
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, il City piomba su Reijnders: l’offerta fa gola a Cardinale
-
Serie A5 giorni fa
Fagioli rompe il silenzio: “Ho pagato per i miei errori, ora merito rispetto”