Serie A
Firenze tuona: “Astori non si tocca”
La fascia di Astori non si tocca. Punto. E’ forte e chiaro il messaggio fatto arrivare da giocatori e tifosi non solo della Fiorentina ma anche del resto del calcio. Questa scelta ha trovato d’accordo tutti o quasi e anche la Lega si sta convincendo a ritrattare l’argomento affermando: “Rifletteremo sull’eccezionalità del caso Astori”. Niente di più, vero, ma già un passo avanti considerando che precedentemente la stessa Lega ha ammonito i Viola per aver continuato ad indossare la fascia.
Se eccezione sarà fatta, verrà applicata solo in questo caso e non sarà valido per altri capitani come Gomez e De Rossi che, come Pezzella, hanno indossato fasce diverse. Tre le possibili soluzioni: indossare la fascia di Davide sotto quella della Lega o stampare un piccolo numero 13 sulla maglia oppure far indossare a tutti i capitani della Serie A la fascia.
Chi d’accordo e chi no
Chi ha voluto esprimere la propria vicinanza all’ambiente gigliato in questo momento non ha fatto che del bene, in quanto può aver contribuito ad un ripensamento da parte della Lega. Tra molti di questi ne troviamo alcuni, partendo da un noto ex viola come Ciccio Baiano: “Non riesco a capire questa regola per le fasce da capitano, sono perfettamente d’accordo con la Fiorentina. E’ vero, ci sono delle regole, ma questa proprio non riesco a capirla poichè dovremmo iniziare da altre; invece di andare avanti si va all’indietro.” Del parere simile anche il direttore de ‘Il Corriere dello Sport’, Ivan Zazzaroni: “Capisco questa regola che permette a tutti di avere una fascia unica in modo da non personalizzarle, però nel caso della Fiorentina andrebbe trovato un compromesso che faccia felici tutti. I simboli e soprattutto i sentimenti devono essere rispettati; il calcio italiano ha problemi certamente più importanti di una fascia.” Sulla stessa strada anche Iachini: “Serve buonsenso” ed Ennio Pellegrini: “Brava Fiorentina ad andare contro la Lega.” Tra quelli che si trovano meno d’accordo, troviamo per esempio Alessandro Costacurta: “La regola è sbagliata ma queste vanno sempre rispettate” e Bernardo Brovarone: “E’ impensabile che i giocatori paghino la multa ogni settimana. Sono d’accordo nel rendere uguale per tutti la fascia da capitano e spero che venga trovata una soluzione.”
Biraghi: “No al Milan”
Capitolo a parte merita il terzino della Fiorentina e della Nazionale Cristiano Biraghi, che dal ritiro azzurro esprime parole d’amore per i colori viola e svela un retroscena di mercato: ““A fine stagione saputo dell’interesse del Milan ho parlato con Pioli dicendogli che io sto bene a Firenze e lui mi ha confermato che c’è un ciclo nuovo che nel giro di pochi anni ha degli obiettivi. E ho chiesto di non intavolare nessuna trattativa”. Sulla domanda riguardante la fascia di Astori, Biraghi non ci pensa due volte: “La fascia da capitano della Fiorentina dedicata a Davide Astori non si tocca. Se la Serie A ci multerà, pagheremo le multe.”
Serie A
Parma-Lecce, la posta in gioco è altissima e Pecchia rischia
Il primo match della prossima giornata di Serie A è Parma-Lecce. Al Tardini va in scena una delicatissima sfida salvezza e il futuro di Pecchia è in bilico.
I crociati non vincono da 4 partite e davanti al proprio pubblico hanno l’occasione di dare un colpo deciso alla lotta salvezza. Dall’altra parte i salentini devono rialzare la testa dopo il brutto KO con l’Inter.
Parma-Lecce ad alta tensione
Il match ha diverse chiavi di lettura, a cominciare dalla posizione di Fabio Pecchia che non pare più tanto stabile, specie dopo il clamoroso KO a San Siro contro il Milan. I tifosi rumoreggiano e non hanno intenzione di chiudere gli occhi in caso di un’altra sconfitta contro una concorrente dopo quella contro il Genoa.
Tuttavia, i pareggi contro Torino e Venezia hanno contribuito a non far sprofondare il Parma in piena zona rossa e l’allenatore ha più volte ribadito l’intensità con cui la squadra si allena in settimana e la voglia presente in tutti di ribaltare al più presto la situazione. Il mercato ha portato in dote Djuric ma non solo e da domani la necessità è quella di fare più punti possibili.
Dall’altra parte Marco Giampaolo sembra aver risvegliato il Lecce dal torpore di inizio stagione causato in parte anche dall’ex allenatore Luca Gotti. I salentini hanno decisamente cambiato marcia ma le ultime prestazioni deludenti contro Cagliari e Inter (8 gol incassati in totale), hanno fatto preoccupare i tifosi. Questa amnesie (vedi anche la sconfitta di Como), potrebbero seriamente mettere in pericolo una stagione intera.
Il lavoro di Corvino e Trichera ha portato in Puglia un giocatore importante come Karlsson ma anche giovani promettenti come Tiago Gabriel e Danilo Veiga, starà all’allenatore amalgamare il tutto e “cucinare” la salvezza.
Serie A
Atalanta, infortunio per Kolasinac in Champions: i dettagli
Infortunio in Champions League per Sead Kolašinac. Il difensore bosniaco costretto al cambio contro il Barcellona, al suo posto Scalvini.
Altro infortunio in difesa per Gasperini. Dopo Kossounou, il tecnico dell’Atalanta perde anche il difensore bosniaco ex-Marsiglia Kolašinac: uscito al 55esimo della gara di Champions League contro il Barcellona.
Atalanta, infortunio per Kolašinac: le sue condizioni
Il difensore nerazzurro ha giocato qualche minuto sul dolore prima di essere sostituito da Scalvini e questo alimenta un cauto ottimismo sulle sue condizioni. La sensazione è che non sia nulla di grave, nonostante il bosniaco sembrasse molto dolorante. Gli esami strumentali di domani ci diranno di più sulle sue condizioni.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
#ChampionsLeague | #Atalanta: si ferma #Kolasinac, al suo posto entra #Scalvini https://t.co/3ro8acOiu7
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) January 29, 2025
Serie A
Lazio, Dele Bashiru è un caso: cosa sta succedendo
Sembrerebbe ci siano delle frizioni in casa Lazio tra l’allenatore Marco Baroni e la dirigenza, il motivo sarebbe l’impiego di Dele-Bashiru.
Il motivo delle frizioni in casa Lazio sembrerebbe l’impiego del nigeriano, per l’allenatore Dele-Bashiru non è considerato ancora una riserva affidabile, pensiero totalmente opposto da quello della dirigenza.
Lazio, frizioni tra allenatore e società
Fisayo Dele-Bashiru, scommessa estiva del centrocampo biancoceleste, arrivato come semi-sconosciuto dal campionato turco, rischia ora di diventare un equivoco tattico nella rosa. Il centrocampista nigeriano ha avuto fin qui un rendimento altalenante tra campionato e coppe e per Baroni non è ancora considerabile una riserva affidabile nel ruolo di mediano. La società starebbe però insistendo con il tecnico per sfruttare meglio il nigeriano come jolly lì in mezzo. Trovargli una collocazione tattica, è diventata una specie di ossessione per il mister biancoceleste, pur di assecondare l’esigenza della dirigenza di veder valorizzata la propria scelta in estate.
Mercato in casa biancoceleste
I biancocelesti sono molto attivi sul mercato, la dirigenza sembra essere disposta ad accontentare Baroni sull’acquisto di un altro centrocampista, sono molte però le situazioni rimaste in sospeso e con il mercato verso la chiusura la squadra della capitale rischia di rimanere a mani vuote. Sia le trattative per Fabbian che per Casadei sembrano bloccate e questa situazione non fa molto piacere all’attuale tecnico.
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