Serie A
Forti tensioni in casa Cagliari, Giulini si infuria
Giulini non ci sta, e lancia un messaggio forte alla squadra decidendo per il ritiro punitivo per tutti. Dopo le batoste ricevute chissà se questo li aiuterà?
In casa Cagliari c’é maretta. Dopo un inizio di stagione con delle aspettative altissime, dovute alla presenza in squadra di giocatori di alta qualità, il Cagliari scende sempre più giù e sembra non volersi riprendere. Per questo motivo il presidente del club prende una decisione drastica che spera possa dare una sveglia a tutta la squadra.
Cagliari, le misure di Tommaso Giulini
Quando le prestazioni in campo non soddisfano e anzi deludono si devono prendere misure d’urgenza: a mali estremi estremi rimedi come si dice. E’ così che va interpretato il ritiro puntivo voluto da Giulini per il Cagliari. Una punizione volta a scuotere gli animi per creare una sqquadra più compatta e determinata, che sia pronta a lottare fino all’ultimo per evitare una retrocessione.
Ma questa non é la sola conseguenza che le cattive performance sul campo potrebbero avere sulla squadra Sarda. Infatti si vocifera che anche il posto del tecnico Davide Nicola sia a rischio.
L’allenatore del Cagliari sarebbe infatti in una posizione molto delicata che lo vede in bilico ed in pericolo di esonero. Il rimprovero principale mosso a Nicola é forse quello di non avere un piano tattico chiaro.
Di sicuro c’é solo che tante sono state le panchine già saltate in questa Serie A che di certo, per essere appena cominciata, non ha mancato di colpi di scena. Cosa ci si deve attendere?
Il match di stasera contro il Cremona, giocato in casa dal Cagliari, sarà di certo determinante per predere ulteriori decisioni e per pronosticare sviluppi futuri. Potrebbe essere una buona occasione per la squadra rosso-blu per dimostrare di non meritare la retrocessione e per lanciare un messaggio forte.
Serie A
Inter, Barella non si è allenato
Nicolò Barella non ha partecipato all’allenamento odierno dell’Inter ad Appiano Gentile a causa di un affaticamento muscolare accusato durante il derby perso contro il Milan.
Nonostante le prime sensazioni sembrassero rassicuranti, l’Inter ha deciso di non correre rischi e ha sottoposto Barella a esami strumentali per approfondire la situazione.
Si attendono aggiornamenti nelle prossime ore per determinare se il riposo sia stato solo precauzionale o se l’infortunio nasconda un problema più serio.
Il tecnico Simone Inzaghi, nel post-partita contro il Milan, aveva menzionato il problema di Barella, sottolineando anche che l’Inter non aveva approcciato bene soprattutto il secondo tempo del match.
Inzaghi aveva espresso il proprio rammarico, affermando che la squadra non è riuscita a esprimersi al meglio nonostante la buona preparazione.
L’Inter dovrà prendere una decisione in vista dei prossimi impegni prima della sosta per le Nazionali, con la sfida contro l’Udinese sabato 30 settembre, la Stella Rossa in Champions League il 1 ottobre e infine il Torino il 5 ottobre.
Serie A
Juventus, allenamenti aperti ai tifosi: Douglas Luiz in evidenza
Questa mattina alla Continassa, la Juventus ha svolto un allenamento aperto ai media e a una selezione di tifosi, con diverse notizie da segnalare.
La prima, negativa per Thiago Motta, riguarda l’infortunio di Vasilije Adzic, che ha riportato un fastidio muscolare alla gamba sinistra.
Il montenegrino tornerà disponibile solo dopo la pausa, ma si tratta di un infortunio diverso rispetto a quello di agosto, quando si era fatto male alla coscia destra.
Sul fronte positivo, Francisco Conceicao è tornato ad allenarsi sul campo, seppur con un lavoro differenziato.
Il portoghese ha ripreso confidenza con il pallone e ha anche provato alcuni tiri in porta, avvicinando il suo rientro.
Conceicao potrebbe essere convocato per il prossimo match contro il Genoa, o più probabilmente per la sfida di Champions League contro il Lipsia.
Durante la seduta, la Juventus ha alternato esercizi di possesso palla ad alta intensità e lavoro fisico.
Tra i protagonisti dell’allenamento, Federico Gatti si è distinto per il suo ruolo da leader, confermandosi sempre più come capitano della squadra.
Anche Douglas Luiz ha impressionato, mostrando grande qualità nel tocco di palla nonostante il suo impiego limitato in questa fase della stagione.
Infine, il giovane Savona ha dovuto abbandonare l’allenamento a causa di un dolore al piede, riacutizzatosi dopo uno scontro con Folorunsho nella partita contro il Napoli.
Tuttavia, per lui non sembra trattarsi di nulla di grave.
Serie A
Juventus insofferente su Vlahovic: é il più pagato della Serie A
Giuntoli sembra essere arrivato al limite con Vlahovic: il più pagato della Serie A é quota due goal in sei partite, e in ballo c’é il futuro della squadra.
Il centravanti serbo sembra mettere in bilico tutte le scelte tattiche fatte da Giuntoli e dalla Juventus a inizio stagione. Dopo ben sei partite é rimasto a quota due reti, la sua media più bassa dalla stagione 2020-2021. Nulla sembra riuscire a migliorare questa situazione: neppure il contratto multimilionario (12 milioni di €) con cui la Juve lo ha blindato.
Vlahovic rimane un investimento che non sta vedendo i suoi frutti?
Eppure, la portata del contratto fa capire che Giuntoli aveva investito in Vlahovic, e parecchio. Vedeva in lui un investimento a lungo termine, un bomber da 25 gol a stagione che poteva tenere insieme la squadra. Ma ormai é dalla scorsa stagione che le performance di Vlahovic sul campo deludono e che si vocifera la cessione.
Già da inizio estate la sessione di calciomercato della Juve é stata senza esitazioni ed il dirigente bianconero non ha tentennato nel tagliare la maggior parte dei giocatori juventini “strapagati” come Rabiot, Alex Sandro, Chiesa, Szcezesny e Kean. Perché dovrebbe quindi fare un’eccezione per il centravanti serbo?
Un segnale di frustrazione abbastanza chiaro é arrivato anche sabato scorso nella partita contro il Napoli in cui Motta ha richiamato Vlahovic in panchina durante l’intervallo e lo ha sostituito con Weah nel ruolo inconsueto per lui di centravanti. “Ha fatto una buona partita ma volevo provare qualcosa di diverso” sono le parole molto diplomatiche dell’allenatore bianconero a fine match.
Di certo c’é che Giuntoli si sta già guardando intorno e cercando possibili occasioni a parametro zero per quel ruolo, per la prossima stagione. Jonathan David rientra nella rosa dei favoriti, ma la Juventus potrebbe pensare anche a Victor Osimeh. Nulla é ancora deciso. Non é facile rinunciare ad un giocatore su cui la Juve aveva puntato davvero molto e su cui ancora riposano le speranze del tecnico bianconero e del presidente: perché vinca il titolo di capocannoniere e possa continuare ad essere parte del progetto della Juventus.
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