Serie A
Frey, che stoccata alla società: “Commisso ignora gli ex viola!”
L’ex portierone viola Seba Frey sempre molto vicino all’ambiente gigliato ha rilasciato alcune dichiarazioni a Viola Fun.
Frey, molto contento del momento della Fiorentina, è deluso dall’atteggiamento della proprietà con chi ha dato tanto per la maglia. Queste alcune su dichiarazioni: “Da un lato Rocco sta investendo tanto, basti vedere quello che ha fatto per il centro sportivo, quello che dispiace a me e a Moreno Roggi è che da più di due anni gli ex viola non sono stati coinvolti in nulla: la Fiorentina ha detto che c’è bisogno di sostegno per la gara con la Juventus e io ho risposto via social “magari!” perché loro per ora hanno scelto di fare a meno di noi. Noi ex viola non ci siamo mai tirati indietro: purtroppo la proprietà ha altre priorità ma spero che un giorno lo capirà”.
Frey ha parlato anche del dualismo tra Dragowski e Terracciano: “Mi dispiace per la stagione un po’ così di Drago perché lo scorso anno è stato un protagonista, Terracciano è più di un secondo di lusso ed ha fatto bene: non è facile per lui riprendere il posto ma la squdra sta girando bene, anche lui deve essere sereno”.
Sul rinnovato entusiasmo nell’ambiente viola: “Italiano è riuscito a ricreare l’entusiasmo tra la piazza e la squadra, quella che sto vedendo è una bella idea di gioco. Vedo con piacere i tifosi allo stadio. Non so se si può ricreare quello che facemmo noi con Prandelli. Quello che siamo riusciti a creare noi in quegli anni è stato unico: lo spogliatoio era davvero compatto, ma oggi con i social e le pressioni extra, i procuratori… si può ricreare davvero un clima così? Avevo respirato tanta stanchezza e delusione da parte dei tifosi ma Italiano ha capito la piazza di Firenze: la sua esultanza a fine gara contro l’Atalanta fa capire tante cose, è emblematica. Battere la Dea non è mai facile, è stato un grande risultato”.
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Serie A
Cagliari, Nicola: “Augello è sottovalutato. Meritavamo un punto. Su Luvumbo…”
Il tecnico dei sardi, Davide Nicola, ha parlato ai microfoni in conferenza stampa post Fiorentina-Cagliari, match valido per la 15ª giornata di Serie A Enilive.
Davide Nicola è apparso polemico in conferenza stampa, dopo la sconfitta del suo Cagliari contro la Fiorentina di Raffaele Palladino.
Cagliari, le parole di Nicola
In seguito le parole del tecnico dei sardi:
Pareggio risultato giusto
“Stando ai numeri se il Cagliari avesse preso un punto non c’era nulla da obiettare. Abbiamo doppiato gli xG della Fiorentina, hanno fatto meglio il primo tempo: grande rispetto per chi ha vinto 8 partite consecutive e va a punti da dieci. Volevamo fare una grande partita e per me l’abbiamo fatta, per essere grandi avremmo dovuto fare un punto”.
Cosa mancava
“Abbiamo voluto il risultato e l’abbiamo cercato, nel secondo tempo la Fiorentina era calata e si poteva pressare ulteriormente. Però è vero che la Fiorentina non è una squadra sprovveduta e sapevamo che entrare centralmente non era facile. Serviva un cross o un giro di palla in più. Oggi non si è vista la differenza di obiettivi. E ricordiamoci che noi i numeri dobbiamo crearceli, migliorando nella capacità di lettura: spostiamo sempre l’asticella, anche se di poco. E incontrare squadre di grande calibro ti deve dare consapevolezza”.
Parole alla squadra
“Quando finisci una partita devi sempre analizzare. Volevo ricordare la sensazione di quanto difficile fosse venire a giocare a Firenze ma di poter dire la nostra. E alla fine c’è stata. Ho visto del rammarico ed è fondamentale. Certo, dobbiamo fare ancora miglioramenti ma l’errore deve diventare processo di apprendimento”.
Sull’Atalanta
“Avremo diverse squadre importanti oltre l’Atalanta: la Juve in Coppa Italia, l’Inter… . Ma noi non selezioniamo, il percorso va costruito a prescindere dall’avversario che incontri. Io sono convinto e rammaricato, oggi con più strafottenza potevamo fare un punto. Nella stessa azione del gol si potrebbe pensare che non sia valido il gol, ma a noi sta bene così. In un’altra azione nostra è uscita di poco, con deviazione”.
Sul tempo effettivo
“Io personalmente sì. Ma dobbiamo accettare ciò che arriva dal campo, parlandone costruttivamente. Senza additare, sia che vada a favore che contro. Se mi si chiede un’idea sul tiro di Cataldi vi dico che per me c’era una posizione attiva di fuorigioco, a termini di regolamento. Ma non lo prendo come alibi o come motivo per lamentarmi. Voglio aumentare la convinzione con cui giochiamo, ora c’è l’Atalanta che ci obbligherà a un’altra strategia e a un’altra sfida”.
Su Luvumbo
“Saper determinare a gara in corso ma anche dall’inizio vuol dire poterci contare sempre. Oggi c’è stata una valutazione su movimenti specifici della Fiorentina e il loro gioco di catene. Le rotazioni andavano lette per non andare in difficoltà e, come con la Juve, mi serviva chi avesse occhio su quello. E poi non è detto che partendo in un certo modo si facessero due tempi uguali. Oggi abbiamo trovato i giusti equilibri per essere competitivo”.
Su Augello
“Se chiedi a me, credo che Tommaso sia un giocatore sottovalutato. Sia per l’abilità fisica, la potenza aerobica, che per le capacità tecniche: è un giocatore importante per me, di Serie A, con lui come con altri stiamo andando oltre le dimostrazioni”.
Serie A
Fiorentina, momento d’oro: ottava vittoria come nel 1960
Per la Fiorentina, la vittoria di oggi nel lunch match con il Cagliari è l’ottava vittoria di fila in Serie A. Uguagliato il record del 1960.
La Fiorentina vince contro il Cagliari, raggiunge l’ottava vittoria di fila. Non accadeva dal 1960 ai tempi di Hamrin, un primato storico che può essere battuto domenica prossima contro il Bologna.
Fiorentina è record di vittorie, non accadeva dal 1960
La vittoria contro il Cagliari oggi ha un sapore particolare per la Fiorentina: ottava vittoria consecutiva, non accadeva dalla stagione 1959/60 quando Kurt Hamrin e compagni rifilarono, nel girone di ritorno, una striscia di otto vittorie consecutive dal 2 a 1 con l’Udinese al 4 a 0 al Palermo, poi la striscia si fermò con lo 0 a 0 con il Vicenza. Ora però, i viola possono battere questo primato vincendo domenica prossima contro il Bologna.
La Fiorentina ha iniziato la gara con i cagliaritani, con azioni manovrate e con tiri di Sottil e Dudo, con Sherri pronto respingere le offensive viola. Ma anche il portiere viola De Gea si è trovato pronto su conclusione di Zortea. Questo tiro spaventa i viola, c’è un temporaneo predominio sul terreno dei sardi.
Ma poi la folata decisiva: al 24′ Beltran rifinisce in aerea un pallone per la corrente Cataldi, che sfrutta l’occasione trafiggendo Sherri; 1 a o per i viola ed esultanza dedicata a Bove. Possibile raddoppio da parte di Beltran, con possibile conclusione neutralizzata. Si va al riposo sul 1 a 0.
Secondo tempo con una novità nel Cagliari, con Nicola che toglie Viola per Gaetano, ma la Fiorentina riparte con vigore con Ikone che impegna Sherri. I sardi tentano di agguantare il pareggio, con colpo di testa del neo entrato Gaetano che impegna De Gea. Finale sofferto per i gigliati, con Palladino mettere una saracinesca per impedire il pareggio.
Vittoria meritata e storica per i toscani, che eguagliano l’impresa di quella Fiorentina di Hamrin del 1960, domenica contro il Bologna una vittoria può valere la storia.
Serie A
Juventus, Douglas Luiz torna in gruppo
La Juventus si prepara ad affrontare una sfida cruciale contro il Manchester City mercoledì 11 dicembre all’Allianz Stadium di Torino, dopo il pareggio deludente contro il Bologna.
Sebbene l’infortunio di Andrea Cambiaso rappresenti una perdita, ci sono anche buone notizie per Thiago Motta.
Douglas Luiz in gruppo
Il centrocampista brasiliano Douglas Luiz ha finalmente superato il problema muscolare che lo aveva tenuto lontano dai campi dal 22 ottobre. Dopo un lungo periodo di recupero, Luiz è tornato ad allenarsi con il gruppo e sarà a disposizione per le prossime partite. Questo è un ritorno importante per Motta, che potrà contare su un giocatore fondamentale a centrocampo.
II ritorni di altri giocatori
In aggiunta, Motta ha già riavuto a disposizione Vlahovic, Savona e Adzic, il che rinforza ulteriormente la squadra in vista di un impegno impegnativo come quello contro i Citizens. Il ritorno di Luiz rappresenta un passo positivo verso il recupero di una stagione che, finora, è stata segnata da diverse difficoltà fisiche.
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