Serie A
Frey, che stoccata alla società: “Commisso ignora gli ex viola!”
L’ex portierone viola Seba Frey sempre molto vicino all’ambiente gigliato ha rilasciato alcune dichiarazioni a Viola Fun.
Frey, molto contento del momento della Fiorentina, è deluso dall’atteggiamento della proprietà con chi ha dato tanto per la maglia. Queste alcune su dichiarazioni: “Da un lato Rocco sta investendo tanto, basti vedere quello che ha fatto per il centro sportivo, quello che dispiace a me e a Moreno Roggi è che da più di due anni gli ex viola non sono stati coinvolti in nulla: la Fiorentina ha detto che c’è bisogno di sostegno per la gara con la Juventus e io ho risposto via social “magari!” perché loro per ora hanno scelto di fare a meno di noi. Noi ex viola non ci siamo mai tirati indietro: purtroppo la proprietà ha altre priorità ma spero che un giorno lo capirà”.
Frey ha parlato anche del dualismo tra Dragowski e Terracciano: “Mi dispiace per la stagione un po’ così di Drago perché lo scorso anno è stato un protagonista, Terracciano è più di un secondo di lusso ed ha fatto bene: non è facile per lui riprendere il posto ma la squdra sta girando bene, anche lui deve essere sereno”.
Sul rinnovato entusiasmo nell’ambiente viola: “Italiano è riuscito a ricreare l’entusiasmo tra la piazza e la squadra, quella che sto vedendo è una bella idea di gioco. Vedo con piacere i tifosi allo stadio. Non so se si può ricreare quello che facemmo noi con Prandelli. Quello che siamo riusciti a creare noi in quegli anni è stato unico: lo spogliatoio era davvero compatto, ma oggi con i social e le pressioni extra, i procuratori… si può ricreare davvero un clima così? Avevo respirato tanta stanchezza e delusione da parte dei tifosi ma Italiano ha capito la piazza di Firenze: la sua esultanza a fine gara contro l’Atalanta fa capire tante cose, è emblematica. Battere la Dea non è mai facile, è stato un grande risultato”.
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Serie A
Genoa-Torino, le formazioni ufficiali: la scelta su Vlasic
Genoa-Torino, match valido per la 15^ giornata di Serie A 2024/25: le scelte ufficiali di Vieira e Vanoli per il match delle 15.00.
Un solo punto separa in classifica in Serie A Genoa e Torino, di fronte al Ferraris sabato pomeriggio alle 15. Dopo una partenza sprint i granata hanno accusato una vistosa e preoccupante frenata, incamerando un solo pareggio e ben quattro sconfitte nelle ultime cinque uscite. Decisamente opposto, invece, il cammino recente del Grifone in grado di risollevarsi dopo un avvio difficile grazie alla striscia positiva di due vittorie e due pareggi in essere da quattro gare. A Marassi tuttavia il Genoa quest’anno non ha ancora vinto.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
ARBITRO: MARINELLI
ASSISTENTI: MELI – ALASSIO
IV: GALIPO’
VAR: PATERNA
AVAR: PEZZUTO
Genoa-Torino, le formazioni ufficiali
Serie A
Cremonese-Reggiana, le probabili formazioni e dove vederla
Cremonese-Reggiana è un match valido per la sedicesima giornata di serie A. Andiamo a vedere le ultime notizie, le probabili formazioni e dove vederla.
La seconda era di Stroppa sulla panchina della Cremonese è iniziata come meglio non poteva. I grigiorossi, infatti, hanno conquistato due successi, in altrettante uscite, da quando l’ex tecnico del Monza ha rimesso piede in Lombardia.
Di contro, la Reggiana sta vivendo un periodo poco sorridente, che lo ha portato fino a toccare il 17esimo posto in classifica, in piena zona play out. La sfida dello Zini, per gli uomini di Viali, non è assolutamente da sbagliare.
Qui Cremonese
Stroppa, ancora una volta, punta sul 3-5-2 che tante garanzie gli sta dando fin qui.
Fulignati portiere dei grigiorossi, assistito in difesa da Antov, Moretti e Bianchetti.
A centrocampo non si rinuncia alla saggezza e all’esperienza di Vazquez, accanto al quale giostreranno Majer e Collocolo. Pochi dubbi sulle fasce, con Zanimacchia e Sernicola decisamente in vantaggio per una maglia da titolare.
In avanti Nasti al fianco dell’ex Venezia Johnsen.
Qui Reggiana
I granata non vincono da sei partite, e di certo la trasferta di Cremona non è l’ideale per spezzare questo incantesimo. Fare punti, tuttavia, sarà l’obiettivo principale, per guadagnare fiducia.
Nel 4-2-3-1 iniziale, Bardi proteggerà i pali, con davanti a lui la cerniera titolare, composta da Sampirisi, Meroni, Lucchesi e Fontanarosa.
Due i mediani di ruolo, ovvero Sersanti e Ignacchiti, e un’unica punta, Gondo, rifinita dalla concretezza di Marras, dalla fantasia di Vergara e dall’estro di Portanova.
Probabili formazioni
Cremonese (3-5-2): Fulignati; Antov, Moretti, Bianchetti; Zanimacchia, Vazquez, Majer, Collocolo, Sernicola; Nasti, Johnsen. Allenatore: Giovanni Stroppa
Reggiana (4-2-3-1): Bardi; Sampirisi, Meroni, Lucchesi, Fontanarosa; Sersanti, Ignacchiti; Marras, Vergara, Portanova; Gondo. Allenatore: William Viali
Dove vederla
La sfida tra Cremonese e Reggiana, in programma per domani alle ore 15, sarà visibile in esclusiva sull’app Dazn.
Serie A
Thiago, a Juventus-Bologna non puoi fallire
Juventus-Bologna è una di quelle sfide che il tecnico bianconero Thiago Motta non può e non deve fallire. Soprattutto contro la sua ex.
A Juventus-Bologna i fantasmi del passato del tecnico Thiago Motta promettono di dare battaglia.
Dal canto suo, la Juventus di Motta è ancora imbattuta in campionato, ma è già sotto pressione e forse persino sotto esame. In questo periodo fatica a decollare e rischia di vedere le prime della classe allontanarsi.
Attualmente al sesto posto, fuori dalla zona Champions, a -6 punti dal Napoli capolista, i bianconeri stanno pagando una preoccupante tendenza a pareggiare che ha caratterizzato l’avvio di stagione della squadra.
Se da un lato è positivo che la Juventus non abbia ancora conosciuto la sconfitta, dall’altro è evidente che le vittorie siano troppo poche per alimentare ambizioni importanti. Ecco perché la sfida di sabato pomeriggio contro il Bologna si profila come uno snodo cruciale per capire le reali potenzialità della squadra.
Juventus, i fattori che hanno caratterizzato l’inizio della stagione
Oltre allo scarso numero di gol, complice un Vlahovic non in forma, il principale fattore che ha messo in difficoltà la squadra è stato l’elevato numero di infortuni, da quelli più seri (la rottura del crociato di Bremer) ai più blandi.
I cambi in panchina scarseggiano e anche le prime scelte sono difficili: lo dimostra la formazione finale della Juve nella partita contro il Lecce, con Danilo impiegato come centrale difensivo, Rouhi come terzino sinistro e Mbangula in attacco.
La sfida Juventus-Bologna
Contro il Bologna, come già anticipato da Motta in conferenza stampa, Vlahovic sarà convocato.
Dall’altra parte, i felsinei guidati da Vincenzo Italiano sembrano aver trovato il ritmo giusto dopo un avvio complicato. Con 4 vittorie nelle ultime cinque partite, sono sotto di soli 5 punti rispetto alla Juventus, con una gara ancora da recuperare.
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