Serie A
Frosinone, Di Francesco: “Bicchiere mezzo pieno. Ricordiamoci che siamo ancora terzultimi”
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Il tecnico del Frosinone, Eusebio Di Francesco, ha parlato al termine del pareggio a reti bianche contro il Bologna di Thiago Motta allo Stirpe.
Pareggio interno per il Frosinone di Di Francesco contro il lanciatissimo Bologna di Motta. Al termine del match, il tecnico dei ciociari è intervenuto in conferenza stampa.
Frosinone, le parole di Di Francesco
Il suo giudizio su questo punto?
“Io direi bicchiere mezzo pieno per quella che è stata la gara. nel primo tempo abbiamo messo in difficoltà il Bologna con le pressione e creare pericoli ma meno lucidi nell’ultima scelta. Ci dobbiamo tenere stretto questo punto perchè i ragazzi vogliono a tutti i costi mantenere la categoria”.
Quel momento al 94′ come l’hai vissuto. Seck da prima punta lo potremmo rivedere?
“Non è un esperimento, l’ha già fatto in passato la prima punta. E’ entrato bene secondo me Lirola. Anche chi è entrato a gara in corso ha dato il massimo. Tutto possiamo dire meno che quest’anno ci sta girando bene. Non condivido che ci ha detto bene, ultimamente ci era sempre andato male”.
Mister trovata maggiore solidità? Soulé pare appannato. E’ d’accordo?
“E’ un ragazzo che ha grandi qualità ha fatto benissimo ma ora insiste troppo nel tenere il pallone. In allenamento quando metto due o tre tocchi lui si arrabbia. Siamo la squadra che mette in campo più giovani e anche da questi aspetti di passa. La solidità nasce tutto da un lavoro diverso, prima eravamo molto belli ma i punti li facevano gli altri ora magari siamo meno belli ma più concreti”.
Giudizio su Bonifazi?
“Avrei fatto rigiocare Lirola, ma è stato fuori tutta la settimana. Sono contento per Bonifazi, dal 60′ mi ha detto che aveva dolore al polpaccio. Sono molto contento della sua prestazione, ha dato esperienza ed è rimasto fino alla fine dentro”.
Considerati gli ultimi risultati, avrebbe cambiato prima modulo?
“No perchè è troppo facile col senno di poi. Dovevamo fare punti quando lo meritavamo. L’intelligenza sta anche nel capire quando dover cambiare. Se guardassi alle prestazioni non avrei mai cambiato ma è arrivato un momento in cui ero stufo. Stiamo facendo dei punti che al momento non bastano perchè ricordiamoci che siamo ancora terzultimi”.
Il pareggio sta stretto alla sua squadra?
“A noi è mancato che abbiamo preso tanti gol, in avanti non andiamo poi cosi male. Ci sono momenti in cui bisognerebbe essere cinici. Potevamo vincere ma diamo merito anche ad una squadra che secondo me lotterà fino alla fine per la Champions. abbiamo fatto una gran partita”.
Al Frosinone è mancato il “tiro della disperazione”?
“Per me il tiro della disperazione è quando non si sa cosa fare. Il Bologna nel finale ha tirato un pallone con Calafiori e stava creando un’occasione. Non è nelle nostre corde, a volte qualche episodio ti deve girare a favore”.
Serie A
Verso Verona, Palladino disegna la Fiorentina
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La Fiorentina per il 26esimo turno sarà di scena al Bentegodi contro l’Hellas Verona, domenica 23 febbraio alle ore 15: le possibili scelte di Palladino.
Chissà se per il tecnico viola la brutta sconfitta contro il Como avrà portato consiglio… Di certo Palladino dovrà ripartire dovendo fare a meno di un paio di opzioni offensive non da poco e per almeno un mese: Gudmundsson e Colpani.
I due acquisti estivi negli ultimi tempi non rientravano nelle prime scelte del tecnico viola, ma potevano assicurargli dei ricambi a gara in corso, anche dal punto di vista del modulo.
A Verona tornerà Kean, la cui assenza si è fatta sentire oltre misura nella sfida contro i lariani: a supportarlo dal primo minuto ci sarà Zaniolo, che qualche risposta positiva dal punto di vista fisico l’ha già data nelle primissime apparizioni in viola.
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Fagioli
Palladino starebbe ragionando in questo momento su due moduli: il 4-3-2-1 o il 3-5-2. In entrambi i casi Fagioli, dopo l’esperimento non riuscito contro il Como in cui è stato utilizzato nella trequarti, sarà messo nel cuore del centrocampo. A suo fianco ora Palladino ha l’imbarazzo della scelta, con Folorunsho e Mandragora favoriti.
Se lo schema sarà quello ad albero di Natale, a sostenere Kean ci saranno dal primo minuto sia Zaniolo che Beltran, con Ndour pronto a scalare le gerarchie.
Comuzzo dovrebbe rientrare dal primo minuto al centro della difesa con possibile turno di riposo di Ranieri, a meno che Palladino torni al vecchio amore, la difesa a tre, con Dodò e Parisi, Gosens è squalificato, sulle corsie esterne in mediana.
Serie A
Repubblica – Milan, Conceiçao: tensione altissima con Pulisic
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Sembra proprio che la situazione in casa Milan sia piuttosto tesa, secondo la Repubblica tensione altissima tra Conceiçao e Pulisic.
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CHRISTIAN PULISIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’eliminazione dalla Champions League ha lasciato scorie, e le frizioni tra alcuni giocatori e l’allenatore stanno emergendo in maniera evidente.
Se le indiscrezioni su Pulisic fossero confermate, sarebbe un segnale forte: una richiesta di cessione così diretta significa che i rapporti interni sono ormai compromessi.
Anche la gestione di Fofana sembra un tema delicato. Se davvero l’allenatore non lo vede come un elemento centrale del progetto, allora il suo utilizzo ridotto potrebbe essere una scelta più tecnica che diplomatica. I
n generale, però, quando in uno spogliatoio iniziano a circolare queste voci, significa che qualcosa non funziona più come dovrebbe.
Ora la società dovrà decidere come muoversi: dare ancora fiducia all’allenatore e cercare di ricucire i rapporti con lo spogliatoio, oppure prendere decisioni drastiche? Di certo, con il campionato ancora in corso e altri obiettivi da inseguire, il Milan non può permettersi di lasciarsi travolgere da questa tensione.
Serie A
Atalanta, prove di pace: Lookman e Gasp verso la tregua?
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Atalanta, dopo la polemica post-Champions, il club è pronto a mediare per ricucire lo strappo tra Gasperini e l’attaccante.
L’eliminazione dalla Champions League dopo la sconfitta casalinga contro il Club Brugge ha acceso un caso in casa Atalanta: Ademola Lookman, entrato nella ripresa sullo 0-3, ha segnato subito ma poi ha fallito il rigore del possibile 2-3, scatenando la dura critica di Gian Piero Gasperini, che lo ha definito “uno dei peggiori rigoristi mai visti”.
La replica dell’attaccante nigeriano non si è fatta attendere: “Profondamente irrispettoso, mi ferisce”, ha scritto ieri pomeriggio sui social.
Atalanta, arrivano i Percassi
Per stemperare la tensione, oggi pomeriggio al centro sportivo di Zingonia sono attesi il presidente Antonio Percassi e l’AD Luca Percassi, che cercheranno di organizzare un chiarimento tra il tecnico e il giocatore per ristabilire la serenità fino a fine stagione.
L’Atalanta, attualmente terza in classifica (-3 dall’Inter e -5 dal Napoli), deve restare concentrata in vista della sfida di domenica contro l’Empoli. In estate, Lookman potrebbe lasciare Bergamo: il suo valore di mercato è stimato tra i 50 e i 60 milioni di euro e la Juventus è tra i club interessati. Arrivato dal Lipsia nell’agosto 2022 per 9,35 milioni di euro, il nigeriano ha segnato 47 gol in 106 presenze, tra cui la storica tripletta nella finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Il suo contratto scade nel 2026 con opzione per un ulteriore anno.
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Ademola Lookman (foto KEYPRESS)
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