Il tecnico del Frosinone, Eusebio Di Francesco, ha parlato nel post partita del match contro il Cagliari, vinto per 3-1 in rimonta.
Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone, ha analizzato nel post partita la vittoria in rimonta contro il Cagliari di Ranieri. In rete per i ciocari, tutti nel secondo tempo, Mazzitelli, Soulé e Kaio Jorge.
Soulé esulta dopo un gol con il Frosinone
Frosinone, le parole di Di Francesco
“Ai ragazzi tra primo e secondo tempo ho detto che ci eravamo innervositi per alcuni episodi particolari. Magari psicologicamente trovarsi sotto senza meritarlo non aiuta ma ho detto di continuare a giocare, solo così potevamo venirne fuori. Non dobbiamo perdere intensità e desiderio, bisogna anche avere sempre un’anima dentro la partita e abbiamo dimostrato che c’è. Ho rivisto la squadra che conosco”.
Avete veramente tanti giovani di talento.
“Guardate Brescianini, in una gara ha fatto tre-quattro ruoli, senza che avessimo i terzini. Lui ha fatto il terzino e la fortuna di quando succede questo è che ti alleni e provi nelle esercitazioni”.
Un terzino sinistro arriverà a gennaio.
“È giusto. Spesso non si analizzano le difficoltà all’interno di un campionato, ma vi assicuro che non avere uomini di ruolo ti cambia tanto nelle dinamiche e nelle espressioni di calcio che vuoi fare. Spesso però si guarda al risultato e non alle situazioni… Però lo prendo come un momento in cui poter analizzare tutto”.
È rimasto impassibile in panchina anche nei momenti clou?
“Sì, cerco di trasmettere serenità e tranquillità ai ragazzi. Devono ripartire sempre dal fatto che alla lunga saranno ripagati per quello che producono. Questo è un grande merito dei ragazzi, rimanere dentro alla partita senza disperdere quanto proponiamo”.
Cosa le dà questa partita?
“Abbiamo lavorato tantissimo in settimana per far capire come a Bergamo fossimo mancati in furore agonistico e applicazione. A volte devi prendere qualche schiaffo per capire e tornare come prima. L’abbiamo fatto immediatamente: in altre occasioni siamo andati sotto e siamo usciti dalla gara, oggi no. Si vede continuità nel percorso. E poi abbiamo questo giovane arrivato dalla C francese (Ghedjemis, ndr) e così fa il mio direttore (Angelozzi, ndr) ogni tanto me ne porta qualcuno di nuovo agli allenamenti. Sbaglia poco… Lui ha la gamba per questa categoria”.
Kaio Jorge come lo vede?
“Il suo problema è solo di condizione e trovare ritmo in partita e allenamenti. All’inizio ha fatto una fatica enorme nella settimana tipo, però sta cominciando a crescere. Ha capacità di entrare bene a partita in corso, questo non significa però che sarà sempre e solo così”.
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