Serie A
Frosinone-Fiorentina: le pagelle viola
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Se non è crisi per la Fiorentina, poco ci manca. I viola escono dallo Stirpe con il quarto pareggio consecutivo per 1-1, con la quarta rimonta subita. Sarà una sosta polemica in casa toscana. Il Frosinone raccoglie un punto, tutto sommato meritato, che vale oro con un gran gol di Pinamonti e aumenta l’autostima.
La partita
Il primo tempo è noioso, la Fiorentina tiene il pallino del gioco davanti a un Frosinone che si limita a difendere e provare a colpire su calcio da fermo. I gigliati sono lenti e poco aggressivi e creano poco. Nel secondo tempo, Pioli sposta Gerson davanti alla difesa e prova a liberare Veretout in mezzo al campo. Al secondo minuto su bella azione di Chiesa, Benassi trova un fortunoso vantaggio. La viola si ritrae, prova a colpire in contropiede, occasione ne crea, ma, al solito non finalizza. Viene punita, dopo qualche avvisaglia, da Pinamonti sulla sirena del gong finale.
Le pagelle
Lafont, voto 6. Tutto bene fino al novantesimo, quando una sassata di Pinamonti da 25 metri lo fulmina con un tiro all’incrocio.
Milenkovic, voto 5. Soffre Beghetto sulla propria fascia, in avanti non si vede mai.
Pezzella, voto 6. Difende bene, forse non esce in tempo sul tiro di Pinamonti.
Hugo, voto 6. Il brasiliano sbroglia diverse situazioni sulle palle alte in fase difensiva.
Biraghi, voto 5.5. Concede diversi cross dalla sua parte, in avanti non si fa vedere e la prestazione ne risente.
Veretout, voto 5.5. Lento, poco aggressivo. Pioli prova a riportarlo nella mezzaria per farlo essere più vivo nel gioco, ma incide poco.
Gerson, voto 5.5. Un passo indietro rispetto alla prestazione contro la Roma, passo lento, non trova alcun strappo da ribaltare l’azione. Non convince neanche nel secondo tempo davanti la difesa.
Benassi, voto 7. “El segna solo lu” si potrebbe dire di ganziana memoria, ma offre anche tanto dinamismo. dal 32′ st Mirallas, voto 5.5. Entra per sfruttare il contropiede, non gli riesce di farlo nonostante le possibilità.
Chiesa, voto 6. Prestazione poco più che discreta, male nel primo tempo. Buono il secondo con l’assist per Benassi. Poi negli spazi prova più volte il tiro, ma non gli riesce.
Simeone, voto 5.5. Primo tempo con garra, gioca per i compagni. Nel secondo tempo vorrebbe avere qualche pallone in più e non lo evita di far vedere. dal 41 st Vlahovic, voto sv.
Pjaca, voto 5.5. Anonimo, in partite così chiuse servirebbe il suo talento per saltare l’uomo, ma il croato è l’ombra di sè stesso. dal 20′ st Edimilson, voto 5.5. Pioli si lamenta che non segue le sue direttive. Ma prima di entrare che gli viene chiesto?
Serie A
Verso Verona, Palladino disegna la Fiorentina
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La Fiorentina per il 26esimo turno sarà di scena al Bentegodi contro l’Hellas Verona, domenica 23 febbraio alle ore 15: le possibili scelte di Palladino.
Chissà se per il tecnico viola la brutta sconfitta contro il Como avrà portato consiglio… Di certo Palladino dovrà ripartire dovendo fare a meno di un paio di opzioni offensive non da poco e per almeno un mese: Gudmundsson e Colpani.
I due acquisti estivi negli ultimi tempi non rientravano nelle prime scelte del tecnico viola, ma potevano assicurargli dei ricambi a gara in corso, anche dal punto di vista del modulo.
A Verona tornerà Kean, la cui assenza si è fatta sentire oltre misura nella sfida contro i lariani: a supportarlo dal primo minuto ci sarà Zaniolo, che qualche risposta positiva dal punto di vista fisico l’ha già data nelle primissime apparizioni in viola.
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Fagioli
Palladino starebbe ragionando in questo momento su due moduli: il 4-3-2-1 o il 3-5-2. In entrambi i casi Fagioli, dopo l’esperimento non riuscito contro il Como in cui è stato utilizzato nella trequarti, sarà messo nel cuore del centrocampo. A suo fianco ora Palladino ha l’imbarazzo della scelta, con Folorunsho e Mandragora favoriti.
Se lo schema sarà quello ad albero di Natale, a sostenere Kean ci saranno dal primo minuto sia Zaniolo che Beltran, con Ndour pronto a scalare le gerarchie.
Comuzzo dovrebbe rientrare dal primo minuto al centro della difesa con possibile turno di riposo di Ranieri, a meno che Palladino torni al vecchio amore, la difesa a tre, con Dodò e Parisi, Gosens è squalificato, sulle corsie esterne in mediana.
Serie A
Repubblica – Milan, Conceiçao: tensione altissima con Pulisic
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Sembra proprio che la situazione in casa Milan sia piuttosto tesa, secondo la Repubblica tensione altissima tra Conceiçao e Pulisic.
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CHRISTIAN PULISIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’eliminazione dalla Champions League ha lasciato scorie, e le frizioni tra alcuni giocatori e l’allenatore stanno emergendo in maniera evidente.
Se le indiscrezioni su Pulisic fossero confermate, sarebbe un segnale forte: una richiesta di cessione così diretta significa che i rapporti interni sono ormai compromessi.
Anche la gestione di Fofana sembra un tema delicato. Se davvero l’allenatore non lo vede come un elemento centrale del progetto, allora il suo utilizzo ridotto potrebbe essere una scelta più tecnica che diplomatica. I
n generale, però, quando in uno spogliatoio iniziano a circolare queste voci, significa che qualcosa non funziona più come dovrebbe.
Ora la società dovrà decidere come muoversi: dare ancora fiducia all’allenatore e cercare di ricucire i rapporti con lo spogliatoio, oppure prendere decisioni drastiche? Di certo, con il campionato ancora in corso e altri obiettivi da inseguire, il Milan non può permettersi di lasciarsi travolgere da questa tensione.
Serie A
Atalanta, prove di pace: Lookman e Gasp verso la tregua?
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Atalanta, dopo la polemica post-Champions, il club è pronto a mediare per ricucire lo strappo tra Gasperini e l’attaccante.
L’eliminazione dalla Champions League dopo la sconfitta casalinga contro il Club Brugge ha acceso un caso in casa Atalanta: Ademola Lookman, entrato nella ripresa sullo 0-3, ha segnato subito ma poi ha fallito il rigore del possibile 2-3, scatenando la dura critica di Gian Piero Gasperini, che lo ha definito “uno dei peggiori rigoristi mai visti”.
La replica dell’attaccante nigeriano non si è fatta attendere: “Profondamente irrispettoso, mi ferisce”, ha scritto ieri pomeriggio sui social.
Atalanta, arrivano i Percassi
Per stemperare la tensione, oggi pomeriggio al centro sportivo di Zingonia sono attesi il presidente Antonio Percassi e l’AD Luca Percassi, che cercheranno di organizzare un chiarimento tra il tecnico e il giocatore per ristabilire la serenità fino a fine stagione.
L’Atalanta, attualmente terza in classifica (-3 dall’Inter e -5 dal Napoli), deve restare concentrata in vista della sfida di domenica contro l’Empoli. In estate, Lookman potrebbe lasciare Bergamo: il suo valore di mercato è stimato tra i 50 e i 60 milioni di euro e la Juventus è tra i club interessati. Arrivato dal Lipsia nell’agosto 2022 per 9,35 milioni di euro, il nigeriano ha segnato 47 gol in 106 presenze, tra cui la storica tripletta nella finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Il suo contratto scade nel 2026 con opzione per un ulteriore anno.
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Ademola Lookman (foto KEYPRESS)
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