Serie A
Frosinone-Juventus: le ultimissime
Solo poche ore e andranno in campo Frosinone e Juventus, alle 20.30 presso lo Stadio Benito Stirpe.
Accoglienza Juventus
Nella serata di ieri la Juventus ha raggiunto Frosinone e l’accoglienza per i giocatori della Vecchia Signora è stata entusiasmante da parte di tutti i supportes che li hanno attesi fuori dall’albergo, nonostante l’ora tarda. Tantissimo entusiasmo e i giocatori hanno salutato i loro tifosi, tanto che la Juve ha postato sui social le foto dell’arrivo della squadra definendo l’accoglienza Fantastica.
Sicuramente la squadra stanotte ha riposato e non è stata “disturbata” come nell’ultima trasferta a Valencia.
I tifosi sono rimasti e continuano a rimanere fuori dall’albergo della Juventus, che ha in programma alle 17.30 la riunione tecnica e successivamente partenza per lo stadio.
Le ultime sulla formazione
In campo dal 1′ minuto molto pobabilmente Juan Cuadrado, in difesa dovrebbe riposare Bonucci mentre per affiancare Chiellini, il ballottaggio è tra Rugani e Benatia. Considerato l’infortunio di Khedira, il ct toscano potrebbe dare chance a Bentancur In attacco Dybala alle spalle di CR7 e Mario Mandzukic.
Considerate le prestazioni vittoriose di Inter e Napoli, la Juve dovrebbe tentare di mantenere il distacco con la seconda in classifica, in vista del big match Juve – Napoli di sabato 29 settembre.
CR7 avrà smaltito la rabbia di mercoledì a Valencia? Non lo sappiamo, anche se Massimiliano Allegri ha dichiarato di averlo fatto; l’unica cosa certa è che ha dimostrato di essere arrabbiato, in questi giorni ha postato solo l’arrivo della Juve a Frosinone. Speriamo che le energie nervose spese non creino alcun problema al fuoriclasse portoghese.
Allegri frena
E anche ieri Massimiliano Allegri ha cercato di frenare gli entusiasmi poichè teme che tutta questa euforia, a seguito dell’ottima prestazione della squadra bianconera in terra spagnola, possa far perdere la determinazione e la concentrazione.
Dybala entra in campo dall’inizio, L’allenatore sostiene che il calciatore argentino abbia il gol nelle gambe.
Serie A
Inter, Calhanoglu rischia grosso: possibile stangata per il turco
Hakan Calhanoglu rischia grosso. Il centrocampista nerazzurro rischia una possibile lunga squalifica per le vicende legate ai contatti con la Curva dell’Inter.
L’Inter è in ansia per Hakan Calhanoglu. Il centrocampista del club nerazzurro potrebbe rischiare una squalifica pesante a causa dei suoi contatti con il tifo organizzato del Biscione, comportamento che è assolutamente vietato dalla FIGC.
Il turco, quando è stato ascoltato dalla Procura, ha ammesso di aver avuto dei rapporti con la Curva Nord, il che potrebbe portarlo ad essere sanzionato dalla giustizia sportiva.
Infatti, nonostante l’ex Milan non sia attualmente indagato dalla giustizia ordinaria, le sue ammissioni potrebbero far scattare una sanzione da parte della Federazione. Le norme della FIGC vietano in maniera molto chiara contatti tra i tesserati dei club e i gruppi organizzati non ufficialmente legati alla società, come nel caso della Curva Nord.
Calhanoglu, quanto rischia il turco?
La violazione della normativa potrebbe far scattare una pesante squalifica nei confronti del giocatore. Infatti, Calhanoglu rischierebbe una squalifica di circa 2-3 giornate più una possibile ammenda. Per sapere l’entità dell’eventuale sanzione si dovrà aspettare l’evolversi delle indagini, divise in due parti: quella giudiziaria e quella sportiva.
Serie A
Inter, l’esito degli esami per Pavard: le sue condizioni
L’Inter ha diramato un comunicato ufficiale concernente le condizioni del difensore francese Benjamin Pavard, infortunatosi in Champions League.
Al 44esimo della partita di Champions League contro l’RB Leipzig, Benjamin Pavard ha abbandonato il terreno di gioco per un infortunio: al suo posto è entrato Bisseck. Il difensore francese si è sottoposto a tutti gli esami strumentali del caso e oggi i nerazzurri ha diramato un comunicato ufficiale con l’esito della diagnosi.
Inter, il comunicato su Pavard
Di seguito il comunicato della società meneghina.
“Benjamin Pavard si è sottoposto questa mattina a esami clinico strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Per il difensore nerazzurro distrazione al bicipite femorale della coscia sinistra. Le sue condizioni saranno rivalutate la prossima settimana.”
Per infortuni di questo genere, solitamente lo stop non è mai inferiore ai 20 giorni. Il transalpino salterà certamente le gare di Serie A contro Fiorentina e Parma, oltre alla trasferta di Champions League contro il Bayer Leverkusen. Difficile un suo recupero per il match di campionato contro la Lazio, più probabile che possa rientrare per gli ottavi di Coppa Italia contro l’Udinese o al più tardi per la partita interna con il Como.
Serie A
Serie A, Casini vacilla: ecco i candidati alla presidenza
La corsa per la poltrona di presidente della Lega Serie A è aperta: in lizza per il posto di Lorenzo Casini ci sono tre candidati.
Non sa ancora se si candiderà per un ulteriore mandato.
Il presidente in carica della Serie A Lorenzo Casini dovrà prendere una decisione a stretto giro: la prima assemblea elettiva della Lega si svolgerà il 16 dicembre.
Nel frattempo, Casini dovrà presentare, nella giornata di domani, la procedura per presentare ufficialmente le candidature al suo posto.
Serie A, i candidati alla poltrona di presidente
Stando a quanto riportato da Il Corriere della Sera, sono tre di candidati in pole position per diventare il prossimo presidente della Lega Serie A.
Il primo è l’ex presidente di Confindustria Carlo Bonomi, già in corsa 2 anni fa, che ha l’appoggio di due vertici della Serie A: il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta e il presidente del Cagliari Tommaso Giulini.
Il secondo è un amico del presidente del Monza Adriano Galliani: Ezio Simonelli, già aspirante presidente della Serie B.
L’ultimo nome tra i papabili è quello di Umberto Gandini, che può contare sull’appoggio dei vertici delle istituzioni legate allo sport: Giovanni Malagò del CONI, il ministro dello Sport Andrea Abodi e il presidente della FIGC Gabriele Gravina.
Gandini è già un vertice in ambito sportivo, dal momento che ricopre la carica di presidente della Lega Basket, è stato direttore organizzativo del Milan e ad della Roma.
Per l’elezione del nuovo presidente della Lega occorrerà una maggioranza di 14 voti in occasione delle prime due assemblee elettive. Dalla terza riunione in poi saranno sufficienti 11 voti per l’elezione del nuovo presidente.
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