Serie A
Frosinone, prima viola poi giallorossi: si scaldano i motori
Il Frosinone si prepara in vista di due prove importanti: domani la Fiorentina, domenica la Roma. Ecco come, nelle parole del presidente Maurizio Stirpe.
Il Frosinone continua impeterrito nella sua scalata della Serie A. Al momento occupa un buon ottavo posto, con un piccolo distacco dalle sue rivali nella Regione Lazio: a 3 punti di distanza dalla Roma e a 4 dalla Lazio.
La prima la affronterà all’Olimpico domenica prossima, dopo aver passato la prova del turno infrasettimanale contro la Fiorentina.
Una Roma che non è estranea ad alcuni degli elementi del club: dal tecnico Eusebio Di Francesco, che ha indossato la maglia giallorossa dal 1997 al 2001, fino a giocatori come Marchizza e Mazzitelli.
Frosinone, un feeling giallorosso
Un feeling, quello con il club giallorosso, che il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe ha commentato così: “Idealmente sì, dal punto di vista operativo non è che in questo momento c’è una grande collaborazione, ma se ci saranno le condizioni per farlo a noi farà sicuramente piacere.
Certamente vedere Marchizza e Mazzitelli, ragazzi nati a Roma e nel Lazio che possono diventare dei punti di riferimento nella nostra squadra, fa sicuramente piacere“.
E, a proposito di componenti “giallorosse”, cosa dire di Christian, rampollo di Francesco Totti da poco tesserato con il club? “Sono molto amico di Francesco Totti, quando c’è stata questa opportunità abbiamo detto di sì.
Ovviamente l’interesse mediatico sorge dalla celebrità di Francesco, da quello che che di grande ha fatto nel calcio.
Ci sta, ma bisogna lasciare il ragazzo tranquillo, stiamo cercando di metterlo nella condizione di esprimersi, tenendo conto che ciò che conta è sempre il risultato nel campo”.
La partita contro la Roma e le prospettive future
La partita Roma – Frosinone è di particolare interesse per Stirpe, che ha ammesso apertamente di essere tifoso giallorosso: “Sono presidente del Frosinone, naturalmente nella valutazione dei tifosi prevale questo aspetto.
Nessuno mi ha fatto pesare la mia passione per il calcio e per la Roma, che sorge da quando ero bambino, mio padre mi portava all’Olimpico e poi al campo del Frosinone: esperienze che ti porti dietro da bambino, che si trasformano in tifo.
E’ sempre una partita particolare, ma vale proprio la pena viverla, vale il prezzo del biglietto”.
La stagione, comunque, sta superando le aspettative. Queste le parole del presidente: “In questo momento il Frosinone sta viaggiando oltre ogni più rosea aspettativa che nutrivamo alla vigilia del campionato.
E’ una squadra molto giovane, l’allenatore ha impresso delle idee molto chiare, ha la sua identità, sa come giocare e soprattutto ha coraggio ed entusiasmo, qualità fondamentali per la salvezza. Mi ha sorpreso positivamente“.
Frosinone, avanti così.
Serie A
Juventus, Di Livio: “Bisogna raggiungere almeno il 4° posto. Kolo Muani mi piace, Vlahovic? Dico questo…”
Juventus, Angelo Di Livio è stato intervistato in esclusiva da Tuttosport, dove ha discusso dell’ultima deludente prestazione dei bianconeri al Maradona.
A seguire l’intervista completa
Juventus, le parole di Di Livio
SCONFITTA A NAPOLI
“Mi aspettavo un secondo tempo più coraggioso al Maradona da parte della Juventus, invece il Napoli ha asfaltato i bianconeri. Una sconfitta che fa male. Dispiace soprattutto alla luce di un buon primo tempo che aveva un po’ illuso”.
COSA BISOGNA FARE ADESSO
“Adesso bisogna darci dentro, serve continuità di prestazioni e soprattutto vittorie per uscire dall’anonimato e raggiungere il quarto posto”.
KOLO MUANI
“Si è presentato bene e ha fatto un bel gol. È un giocatore che può coprire tanti ruoli in avanti. Kolo Muani non è ancora al top e deve recuperare la condizione, ma ho fiducia in lui e mi piacerebbe vederlo in coppia con Vlahovic”.
VLAHOVIC
“Vado controcorrente rispetto all’opinione pubblica: io darei fiducia a Dusan. I suoi gol Vlahovic li sempre fatti e può essere ancora utile alla Juve”.
LO VENDEREBBE CAMBIASO AL CITY
“A me Andrea piace tantissimo, ma 60 milioni sono tanti e a quella cifra si rischia di non poter dire di no…”.
RIMPIANTO CONTE PER I BIANCONERI
“La partita di sabato l’ha vinta Antonio Conte, che tra il primo e il secondo tempo ha ribaltato e sprofondato la squadra. Abbiamo visto un Napoli completamente diverso nella ripresa. Conte è bravo, inutile nasconderlo: vanno dati i meriti a un allenatore che ha stravolto una squadra che l’anno scorso era arrivata decima
e adesso è prima in classifica. Il merito è di Antonio: dovunque va, porta risultati: è una garanzia. Dispiace per Motta, lo vedo che sta dando una impronta. È al suo primo anno in un grande club e ci sta provando a fare qualcosa. Si può anche vincere non giocando benissimo: alla fine contano più i risultati del bel gioco”.
VOGLIA DI VINCERE
“Manca quella mentalità, ma i giocatori dovrebbero metterci più del loro. Noto assenza di personalità e cattiveria agonistica”.
Serie A
Genoa, i convocati di Vieira in vista del Monza
L’allenatore del Genoa Patrick Vieira ha diramato la lista dei convocati in vista del match contro il Monza valido per la 22^ giornata.
Il tecnico ex Crystal Palace e attuale allenatore del Genoa Patrick Vieira ha diramato la lista dei convocati in vista del match contro il Monza valido per la 22^giornata, ed in programma oggi alle 20:45
Genoa, i convocati di Vieira
In vista del match contro il Monza mister Vieira non avrà a disposizione per infortunio Malinovskyi, Ahanor, Balotelli e Bani mentre ci sarà l’esordio per il nuovo acquisto Cornet.
Di seguito la lista dei convocati:
Portieri: Leali, Sommariva, Stolz.
Difensori: De Winter, Martin, Matturro, Norton Cuffy, Sabelli, Vasquez.
Centrocampisti: Badelj, Bohinen, Frendrup, Kassa, Masini, Messias, Miretti, Pereiro, Thorsby.
Attaccanti: Cornet, Ekhator, Ekuban, Pinamonti, Venturino, Vitinha.
Serie A
La Fiorentina passa all’Olimpico, Lazio battuta
La Fiorentina vince lo scontro diretto con la Lazio, decisive le reti di Adli e Beltràn, inutile il gol nel finale di Marusic
Nel posticipo domenicale della ventiduesima giornata andava in scena nella Capitale lo scontro diretto per l’Europa tra due delle formazioni che in questo campionato hanno meglio figurato. Fiorentina che non centrava la vittoria da oltre un mese e che era reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque. Lazio uscita rinvigorita dalla vittoria in Europa contro la Real Sociedad e che nell’ultima di campionato aveva calato il tris contro il Verona. La posta in palio era notevole dato che entrambe le squadre gravitano nelle zone più nobili della classifica, con i biancocelesti al quarto posto ed i viola al settimo.
L’uno-due Viola ammazza la partita, poi la reazione laziale
La Viola ha da subito punito con un uno-due i padroni di casa: prima con Adli, che ha sfruttato un’ingenuità in uscita di Marusic e ha spinto in porta il cross dalla sinistra di Gosens; poi con Beltràn che ha sfruttato al meglio il cross proveniente dalla destra ad opera di Dodò dopo una bella combinazione con Folorunsho. La Lazio ha stentato nella prima ripresa a costruire una reazione ed ha rischiato anche di subire il tris, dopo la penellata di Dodò, la sponda di Kean e la rovesciata di Gudmunsson che ha centrato il palo alla sinistra di Provedel.
Nella ripresa la Lazio era chiamata necessariamente a reagire e a far vedere qualcosa di diverso rispetto alla prima frazione. A farla da padrone è stato pero il nervosismo con Adli espulso in seguito ad un doppio giallo ricevuto per doppio comportamento antisportivo durante il cambio. Ad esser allontanati anche i due allenatori per doppia ammonizione parecchio nervosi per via della direzione di gara arbitrale: Palladino che recriminava per un ritardo nella sostituzione di Adli e Baroni in seguito ad una segnalazione arbitrale su un calcio d’angolo concesso alla Lazio. La reazione biancoceleste è arrivata, ma tardiva nel recupero, con Marusic che ha spinto in porta la sponda di Hysaj dopo il cross di Castellanos. L’occasione del clamoroso pareggio l’ha avuta poi Pedro a tempo scaduto, calciando col mancino dal limite che è andato ad infrangersi sul palo interno.
La Fiorentina ha così conquistato tre punti decisivi in ottica Europa, portandosi a tre punti dai biancocelesti con una sfida ancora da recuperare contro l’Inter.
-
Champions League6 giorni fa
Ultim’ora Milan, fallaccio di Royal su Jovic in allenamento-Video
-
Notizie3 giorni fa
Milan, scambio con il Bologna: i nomi in ballo
-
Notizie7 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, Cardinale é pronto a vendere: una clamorosa indiscrezione
-
Calciomercato9 ore fa
Milan, colpo del Condor: accordo totale per Luka Jovic
-
Notizie6 giorni fa
Milan, nessun vento di rinnovo per Moncada: la situazione
-
Calciomercato2 giorni fa
Il Manchester City la spunta per Nypan? Ecco l’indizio di mercato
-
Serie A2 giorni fa
Juventus, Di Gregorio: “Subiamo troppe rimonte, serve capire il motivo”
-
Serie A2 giorni fa
Napoli, Spinazzola: “Con Conte non c’è mai riposo, ci fa dare sempre il massimo”