Piotr Zielinski racconta il suo l’arrivo all’Inter. Ne parla a La Gazzetta dello Sport, raccontando delle dinamiche che l’hanno portato in nerazzurro. 

Piotr Zielinski si apre sul suo approdo all’Inter. Il polacco racconta a La Gazzetta dello Sport le dinamiche l’hanno portato in nerazzurro. Zielinski spiega: “Avevo altre possibilità, in Italia e all’estero. C’erano anche club disposti a pagare qualcosa a gennaio, ma guardando le qualità dei giocatori dell’Inter e il modo in cui venivano messi in campo da Inzaghi ho pensato che fosse il posto giusto. Ho scelto il progetto senza dubbi e ho aspettato”.

Inter, Zielinski: “Ho scelto il progetto senza dubbi”

Zielinski, arrivato a parametro zero dal Napoli, aggiunge poi: “L’Arabia? Quando mi cercavano ci ho pensato un giorno o due, ma poi ho deciso con la mia famiglia di restare a Napoli: c’erano molti soldi in ballo, ma mi interessa più la vita. Ora non vedo l’ora di giocare a San Siro che è mitico, lì ho segnato in maglia azzurra, adesso voglio farlo in maglia nero e azzurra”.

All’Inter incontrerà Simone Inzaghi. Un allenatore molto stimato dal polacco che spiega: “Ci metto dentro anche Ancelotti perché l’identità è simile, quella di giocare con la palla, mantenere il possesso, creare occasioni. Un Dna che appartiene a questa Inter e apparteneva anche al Napoli”.

Piotr Zielinski avrà il compito di aiutare l’Inter in questa interminabile stagione. Fra Serie A, UEFA Champions League, Coppa Italia e Mondiale per Club, i ragazzi di Simone Inzaghi disputeranno potenzialmente più di 50 partite. La necessità è quindi quella di avere due squadre, entrambe con giocatori di altissima qualità. Detto, fatto con Zielinski che arriva all’Inter esattamente con questa idea.

Nelle ultime ore è arrivata l’ufficialità, il Venezia ha chiuso il terzino destro belga classe 2004 Richie Salgado che si legherà al club lagunare fino al 2028.

Dopo aver chiuso per Oristanio e Duncan, il Venezia ha chiuso ufficialmente per un altro calciatore. Si tratta del terzino destro belga classe 2004 Richie Salgado acquistato a titolo definitivo dal Leuven che si legherà al club lagunare fino al 3o giugno 2028.

Venezia-Salgado, la situazione

Il Venezia ha ufficialmente chiuso per un nuovo colpo, si tratta del terzino destro belga classe 2004 Richie Salgado, arrivato a titolo definitivo dal Leuven e si legherà al club lagunare fino al 30 giugno 2028, di seguito il comunicato ufficiale del club arancio – verde:

“Il Venezia FC comunica di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore Richie Sagrado dall’Oud-Heverlee Leuven. Il difensore classe 2004, ha sottoscritto un contratto sino al 30 giugno 2028 con opzione di un anno.

Cresciuto nelle giovanili del Genk, Sagrado, 20 anni, si trasferisce all’Oud-Heverlee Leuven dove completa il suo percorso di crescita fino all’esordio nel massimo campionato belga avvenuto al termine della stagione 2022/2023.

Nel corso della stagione 23/24, Sagrado ha collezionato con la prima squadra del Leuven 31 partite tra campionato e playoff impreziosite da 2 goal e 1 assist. A livello internazionale, Sagrado, ha collezionato 18 presenze con le giovanili della nazionale belga”.

Giorgio Chiellini è pronto a tornare alla Juventus a settembre, ma questa volta in una nuova veste, quella da dirigente.

L’ex capitano bianconero, dopo oltre 800 giorni dal suo addio emotivo nel maggio 2022, rientrerà nel club non più come giocatore ma come dirigente in formazione.

La decisione arriva dopo la chiusura della sua avventura calcistica negli Stati Uniti, dove ha giocato con i Los Angeles FC fino al mese scorso.

Lavorerà a stretto contatto con l’amministratore delegato Maurizio Scanavino.

Chiellini porta con sé un’immensa esperienza sul campo, con 561 presenze in maglia bianconera e numerosi titoli conquistati.

Durante la sua carriera, ha anche conseguito una laurea in Business Administration, combinando così competenze tecniche con conoscenze economiche.

Ha iniziato a fare esperienza dirigenziale negli Stati Uniti, collaborando con i dirigenti dei Los Angeles FC dopo il suo ritiro dal calcio giocato nel dicembre 2023.

Chiellini non avrà inizialmente responsabilità tecniche o di mercato, né ricoprirà ruoli simili a quelli di Pavel Nedved o di altre figure storiche come Zlatan Ibrahimovic o Paolo Maldini.

Si concentrerà invece sulla gestione aziendale della Juventus, interagendo principalmente con Scanavino e non con Cristiano Giuntoli o Thiago Motta. Il suo ruolo sarà operativo e concreto, non solo simbolico.

Il ritorno di Chiellini completa la rivoluzione dirigenziale della Juventus, iniziata con l’arrivo del direttore tecnico Cristiano Giuntoli e proseguita con l’inclusione di collaboratori di fiducia come Pompilio, Stefanelli e Sbravati

Chiellini troverà una Juventus cambiata rispetto a quando l’ha lasciata come giocatore, ma riabbraccerà persone a lui care, come il suo “gemello” Claudio, ora direttore sportivo della Juventus Next Gen.

Il ritorno di Giorgio Chiellini alla Juventus rappresenta un importante passo per il club, che potrà beneficiare della sua esperienza e delle sue competenze in un ruolo dirigenziale.

Giorgio Chiellini