Serie A
Genoa-Como, perché si gioca giovedì? Il motivo
Genoa-Como aprirà il 12° turno del campionato di Serie A, in un insolito super anticipo in programma giovedì 7 novembre alle 21:00.
La dodicesima giornata del campionato di Serie A inizierà già questo giovedì con il match tra Genoa–Como. Una sfida che andrà in scena in contemporanea con gli incontri di Europa League e con quelli di Conference League. Nel dettaglio, il match di Serie A sarà sovrapposto alle sfide che vedranno impegnate la Lazio di Baroni (in casa con il Porto) e la Fiorentina di Palladino (in trasferta contro l’APOEL).
Genoa-Como, perchè si gioca giovedì?
Come riportato da Calcio e Finanza questa scelta particolare nasce dal fatto che nel fine settimana a Genova si terrà il Rally della Lanterna, atto conclusivo della Coppa Italia Rally e che vedrà ai nastri di partenza oltre 170 vetture e i migliori piloti delle graduatorie delle 10 zone nazionali e si svilupperà nel cuore della città.
La 40a edizione del Rally della Lanterna, in programma il 9 e il 10 novembre e inserita nel ricco programma degli eventi di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport, si svilupperà proprio nel cuore del capoluogo ligure con partenza e arrivo fissati nel centro della città, premiazione finale nella suggestiva Piazza della Vittoria e il piazzale antistante lo stadio Luigi Ferraris che sarà trasformato per l’occasione in parco assistenza per le vetture e gli equipaggi.
Con le ricognizioni stradali previste già a partire da venerdì 8 novembre e gli shakedown e le due gare che si svilupperanno nella giornata di sabato e domenica, era di fatto impensabile che la partita del Genoa potesse disputarsi nel fine settimana o di venerdì. Da qui, dunque, la richiesta alla Lega Serie A di programmare la partita giovedì in serata, nonostante le altre italiane impegnate nelle coppe europee.
Serie A
Macheda: “Baroni sta facendo un grandissimo lavoro”
La punta dell’Asteras Tripoli ha rilasciato una lunga intervista in cui ha parlato della squadra del suo cuore, la Lazio. Leggi con noi le parole di Macheda.
Federico Macheda si è raccontato ai microfono di TuttomercatoWeb, parlando del suo passato e della squadra che lo ha lanciato nel calcio dei grandi, la Lazio. In particolare, elogiando il grande lavoro che sta facendo Baroni.
Le parole di Macheda
Un ritorno alla Lazio.
“Ad oggi sinceramente no. È passato tanto, oggi ho 33 anni, quello è sempre stato un sogno dentro di me ma non è una cosa facile. Non la vedo fattibile come cosa, resterà solo un sogno”.
Sulla Lazio di Baroni.
“Dopo tanti cambiamenti c’era un po’ di scetticismo, nessuno poteva sapere come avrebbe iniziato. Ma è una squadra imprevedibile, che lotta, corre e diverte i tifosi. Baroni sta facendo un lavoro grandissimo e sono molto contento anche di lui, perché appena l’avevano preso c’era stato qualche rumore. A Roma quando le cose vanno bene è bello da sottolineare, Baroni è un allenatore preparato e si vede da come gioca la Lazio”.
Gli obiettivi della Lazio.
“Siamo ancora all’inizio, ma la Lazio sta sorprendendo. Sia in Europa che in campionato, non so quanto potrà durare questo andamento ma spero che col tempo la squadra prenda sempre più forza e fiducia, per arrivare fino in fondo. Però è una squadra di giovani che non si deve porre limiti, continuando a fare ciò che sta facendo partita dopo partita. Alla fine è quello che conta”.
Su Dele-Bashiru.
“L’ho conosciuto giocando contro e mi aveva impressionato. Ma anche lui, come tanti, è un ragazzo giovane che ha a che fare con un campionato importante come la Serie A. Però i giovani che ha preso la Lazio sono tutti preparati, e lo stanno dimostrando. Lui si sta ritagliando il suo spazio nella seconda parte delle partite ma è un prospetto che può crescere molto”.
Serie A
Genoa-Como, le formazioni ufficiali: la scelta su Balotelli
Genoa-Como, match valido per la 12^ giornata di Serie A 2024/25. Le scelte ufficiali di Gilardino e Fabregas per l’anticipo del Ferraris.
La 12^ giornata di Serie A viene inaugurata da Genoa-Como: il Grifone di Alberto Gilardino è ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale in campionato davanti ai propri tifosi. La squadra di Cesc Fàbregas, invece, cerca un successo esterno che non arrriva dal 3-2 contro l’Atalanta del 24 settembre scorso.
La designazione arbitrale
La direzione dell’incontro è stata affidata all’arbitro Antonio Rapuano, appartenente alla sezione A.I.A. di Rimini. Rapuano sarà coadiuvato, nel ruolo di assistenti, da Dario Cecconi e Andrea Zingarelli, in rappresentanza dell’A.I.A. di Empoli e dell’A.I.A. di Siena. L’incarico di quarto ufficiale è stato conferito all’arbitro Luca Massimi della sezione di Termoli. Per le funzioni di video ufficiali sono stati designati l’arbitro Vmo Daniele Paterna, della sezione di Teramo, insieme all’arbitro Matteo Gariglio della sezione di Pinerolo.
Genoa-Como, le formazioni ufficiali
GENOA (3-5-2): Leali; Vogliacco, Vasquez, Matturro; Sabelli, Thorsby, Badelj, Frendrup, Martin; Ekhator, Pinamonti. All. Gilardino
COMO (4-3-3): Reina; Goldaniga, Dossena, Kempf, Moreno; Da Cunha, Engelhardt, Paz; Strefezza, Cutrone, Fadera. All. Fabregas
Serie A
Hellas Verona, Zanetti meglio di Baroni? Numeri a confronto
L’Hellas Verona sta disputando la sua sesta stagione consecutiva in Serie A. Nonostante qualche difficoltà la squadra di Zanetti si trova in acque tranquille.
Il confronto con la scorsa stagione, quando la squadra era agli ordini di Marco Baroni, premia l’attuale allenatore. Soprattutto in termini di classifica.
Hellas Verona, Zanetti vs Baroni
Partendo dalla classifica, rispetto al risultato conseguito all’11° giornata dell’annata 2023/2024, i gialloblu hanno fatto registrare un +4 punti. Quattro vittorie e sette sconfitte sono ora il conto totale delle partite disputate. Con l’attuale allenatore della Lazio invece, il bottino fu di 8 punti (2V, 2P, 7S).
Per quanto riguarda le reti segnate e incassate, la differenza è la medesima (-8) con però numeri decisamente diversi su entrambi gli aspetti. Infatti, in questa stagione i gol subiti (24) superano di ben 9 quelli presi sotto la gestione di Baroni (15). Segnale che la difesa è chiaramente un reparto su cui lavorare.
Tuttavia anche le marcature hanno fatto registrare un incremento. Rispetto alle 7 segnate nelle prime 11 giornate del campionato scorso, Tengstedt e compagni sono riusciti a battere il portiere avversario già 16 volte.
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