Serie A
Genoa-Como, probabili formazioni e dove vederla

Genoa-Como, match valido per la 12^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Ferraris giovedì 7 novembre, alle ore 20:45.
La 12^ giornata di Serie A viene inaugurata da Genoa-Como: il Grifone di Alberto Gilardino è ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale in campionato davanti ai propri tifosi. La squadra di Cesc Fàbregas, invece, cerca un successo esterno che non arrriva dal 3-2 contro l’Atalanta del 24 settembre scorso.

ANDREA PINAMONTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Qui Genoa
Grifoone che si dispone sul rettangolo con il 3-5-2, questa la possibile formazione dei padroni di casa per il delicato scontro salvezza con il Como: il terzetto composto da Vogliacco, Vasquez e Matturro agirà a protezione di Leali. Le corsie laterali saranno presidiate da Sabelli e Martin, mentre in mediana si candidano a partire dal primo minuto Thorsby, Badelj e Frendrup. In attacco Ekhator al fianco di Pinamonti, con Balotelli pronto a subentrare a partita in corso.
Qui Como
Fabregas risponde con il suo 4-2-3-1, ecco gli uomini su cui potrebbe fare affidamento: Audero tra i pali, quindi pacchetto arretrato composto da Goldaniga, Dossena, Kempf e Alberto Moreno. In mezzo al campo fiducia a Engelhardt e Mazzitelli, con Strefezza, il talentuoso Nico Paz e Fadera sulla trequarti a sostegno di uno tra Belotti e Cutrone.

December 16, 2023, Brazil. In this photo illustration, the DAZN logo is displayed on a smartphone screen
Genoa-Como, le probabili formazioni
GENOA: (3-5-2): Leali; Vogliacco, Vasquez, Matturro; Sabelli, Thorsby, Badelj, Frendrup, Martin; Ekhator, Pinamonti. Allenatore: Gilardino.
COMO: (4-2-3-1): Audero; Goldaniga, Dossena, Kempf, Alberto Moreno; Engelhardt, Mazzitelli; Strefezza, Nico Paz, Fadera; Cutrone. Allenatore: Fabregas.
Dove vedere il match
La partita si giocherà giovedì 7 novembre, con calcio d’avvio alle 20:45. La gara, in agenda per l’12esima giornata di Serie A, sarà trasmessa in esclusiva su DAZN. Per vedere sul piccolo schermo la sfida tra la squadra di Gilardino e quella di Fabregas è necessario installare l’app sulla propria smart tv di ultima generazione
Serie A
Milan, le parole di Reijnders e Abraham dopo il successo sul Como

Al termine della partita contro il Como, ai microfoni di DAZN si sono presentati due giocatori del Milan: Reijnders, autore del gol vittoria, e Abraham.
Secondo successo consecutivo in Serie A per il Milan, non accadeva dallo scorso settembre con le vittorie contro Inter e Lecce. A San Siro i rossoneri superano 2-1 il Como, che era andato in vantaggio nel primo tempo con Lucas Da Cunha, ma nella ripresa prima Christian Pulisic e poi Tijjani Reijnders firmano la rimonta che consente al Diavolo di salire a quota 47 in classifica, a -5 dalla Juventus quarta. I lariani restano fermi a 29 punti, con 7 lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.

TAMMY ABRAHAM ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan-Como 2-1: le parole di Reijnders e Abraham nel dopo partita
Al termine dell’incontro, DAZN ha intervistato Tijjani Reijnders. Di seguito le parole del centrocampista del Milan.
Sempre più miglior marcatore del Milan
“Bisogna continuare così a livello di gol e assist, ma ora sto pensando già alla prossima partita dopo la sosta“.
Le difficoltà della squadra, al momento settima in classifica
“Non mi so dare una spiegazione, in particolare sull’approccio alle partite. Non è un problema di cattiveria, ma di errori individuali. Importante anche il supporto dei tifosi, che ci hanno dato durante la stagione“.
Se Reijnders ha realizzato il gol della vittoria, Tammy Abraham è entrato al 68° al posto di Santiago Gimenez, e dopo 7 minuti ha fornito proprio all’olandese l’assist vincente. L’attaccante inglese si è espresso così a DAZN: “Vittoria importante, si va alla sosta con uno spirito positivo. Sono contento per aver fornito un assist al mio migliore amico, mi piace far bene per la squadra anche a partita in corso“.
Serie A
Como, Fabregas: “Il fuorigioco di Cutrone non c’era. Alli? Errore grave”

Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha parlato al termine della partita persa per 2-1 in casa del Milan. A segno Da Cunha, Pulisic e Reijnders.
Secondo successo consecutivo in Serie A per il Milan, non accadeva dallo scorso settembre con le vittorie contro Inter e Lecce. A San Siro i rossoneri superano 2-1 il Como, che era andato in vantaggio nel primo tempo con Lucas Da Cunha, ma nella ripresa prima Christian Pulisic e poi Tijjani Reijnders firmano la rimonta che consente al Diavolo di salire a quota 47 in classifica, a -5 dalla Juventus quarta. I lariani restano fermi a 29 punti, con 7 lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.
Milan-Como 2-1: le parole di Fabregas nel dopo partita
Cesc Fabregas, tecnico del Como, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine dell’incontro. Di seguito le sue parole.
La rimonta subita nel secondo tempo
“Tutta la partita abbiamo fatto bene. Due momenti di magia, per questo questi giocatori costano 60 milioni e giocano nel Milan. Partita incredibile: chiamami perdente, anche se ho vinto tanto in vita mia, ma lasciatemi perdere così. Già successo altre volte in stagione, magari la mia mentalità è perdente. Lavoriamo in settimana e poi tutto ci viene in campo“.
Gli episodi sfavorevoli
“Non possiamo sperare di venire qui a San Siro e pensare che il Milan non spinga. Poi la sfortuna di questi episodi, che ci accompagna da inizio stagione: 3 rigori al 90′ e gol annullato a Cutrone per un fuorigioco di un millimetro come oggi. Per me non è fuorigioco, fermano la palla quando gli piace a loro. Stagione sfortunata, tanti piccoli dettagli che fanno male. Non mollo mai, sono positivo e andiamo sempre in avanti. Dopo di questo complimenti al Milan: ha bei giocatori con classe mondiale“.
Su Dele Alli, espulso nel finale
“Sul 2-1 stava per entrare Sergi Roberto, ma preferisco dargli due settimane in più di lavoro. Dele Alli è uno che fa gol, ho provato a dargli un’opportunità. Un errore grave di un giocatore di esperienza. Rosso chiaro, ha lasciato la squadra in un momento che poteva fare il 2-2“.

L’URLO DI CESC FABREGAS CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
In seguito l’allenatore spagnolo si è presentato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.
I rimpianti
“Voglio chiedere scusa per il gesto che ho fatto all’arbitro: c’erano i miei 5 figli e ho sbagliato. L’educazione è la prima cosa. Abbiamo giocato con coraggio, grande partita. Che possiamo fare di più?! Siamo il Como. Lo dovete dire voi, farlo risaltare: questa cosa non si vede tanto. Giocare così a San Siro con giocatori di 19-20 anni contro Walker, Theo Hernandez, Leao che costano 80 milioni… Wow. Chiamatemi perdente, ma perdere così… Lasciatemi perdere così, con la nostra idea, la nostra identità. Il Milan ha talento, ma noi gioco di squadra, tattica, posizionamento: c’è tutto in questo Como. Il potenziale di questa squadra dice che non è dove merita“.
Sul gol annullato
“Non è fuorigioco. Fermano la palla quando vogliono loro. C’è il fuorigioco semiautomatico? Si è visto altre volte che ha sbagliato questo fuorigioco e oggi è una di quelle. Mi ricordo col Genoa, col Venezia, mi ricordo i rigori all’ultimo secondo… Tante cose“.
Su Nico Paz e Da Cunha
“Sono molto esigente con tutti i miei giocatori, più di tutti con Nico Paz. Non ne avrà uno più esigente di me. Oggi ha fatto una grandissima partita. Da Cunha per me non è una sorpresa. Giocherei con 11 Da Cunha“.
La sua mentalità
“La mia mentalità è che voglio diventare il miglior allenatore del mondo. E per far questo devo lavorare tanto“.
Serie A
Serie A, quali sono i giocatori più subentranti?

Spesso gli allenatori hanno un loro pupillo su cui fare affidamento a partita in corso. In Serie A, chi sono quelli che entrano più volte dalla panchina?
Analizzando la partita in tutti i suoi 90 minuti, spesso gli allenatori tendono a prevedere i cambi che faranno durante il suo svolgimento. In tanti hanno quel giocatore che a prescindere dal risultato, entrerà a gara in corso, che potremmo definire il cosiddetto “dodicesimo titolare“. Grazie ai dati raccolti da Opta, possiamo vedere in Serie A quali sono i giocatori che entrano maggiormente nella partita in corso e quante volte lo hanno fatto fino ad ora.
Serie A, quali sono i giocatori più subentranti?
1° Giovanni Simeone (Napoli)= 22 volte
2° Leonardo Pavoletti (Cagliari)= 20 volte
3° Lazar Samardzic (Atalanta), John Yeboah (Venezia), Daniel Mosquera (Hellas Verona)= 19 volte
4° Jonathan Ikoné (Como), Tommaso Baldanzi (Roma), Pontus Almqvist (Parma), Christian Gytkjaer (Venezia), Thijs Dallinga (Bologna), Iker Bravo (Udinese)= 18 volte
5° Christian Kouamé (Empoli), Drissa Camara (Parma), Piotr Zielinski (Inter), Ante Rebic (Lecce), Davide Frattesi (Inter), Medhi Taremi (Inter), Pedro (Lazio)= 16 volte
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