La notizia arrivata dai rumors direttamente dall’Argentina, la Lazio starebbe seguendo Kevin Zenon, centrocampista offensivo del Boca Juniors. 

Gli occhi puntati su Zenon. Dall’inizio della stagione, il centrocampista ha giocato 12 partite in tutte le competizioni, segnando 2 gol. Dall’Argentina parlano un gran bene del giovane calciatore, ma la società è pronta a cederlo di fronte a una cifra congrua.

Lazio, piace Zenon per l’estate

Sempre secondo lo stesso portale argentino, per acquisire le prestazioni di Kevin Zenon la Lazio dovrebbe pagare al Boca Juniors la clausola rescissoria, la quale ammonta a circa 15 milioni di euro. Al momento la società sembra essere interessata all’acquisto in quanto la rosa ha bisogno di giocatori giovani per poter continuare il progetto che ha in mente il direttore sportivo.

MARCO BARONI E MATIAS VECINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La Roma cerca di trovare un equilibrio vincente in vista dei due prossimi match particolarmente difficili: prima la Juventus e, poi, il derby con la Lazio

La Roma oggi incontrerà la Juventus in una partita che potrebbe già essere decisiva per le ambizioni europee dei giallorossi. Intanto, però, la società guarda già al futuro e all’organico che sarà.

Tra quei giocatori che il club capitolino non vuole perdere c’è anche il portiere Mile Svilar, sempre più pilastro di una difesa che la società cerca di proteggere.

MILE SVILAR ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Roma, Svilar il portiere del presente e del futuro

A parlarne è Il Corriere dello Sport, che affronta il tema rinnovo anche perché il portiere potrebbe ricoprire questo ruolo (e quindi dare stabilità alla difesa) per molti anni ancora.

A suggellare questo possibile matrimonio ci sarebbe anche il piacere che il calciatore ha nel vivere a Roma, che sembrerebbe essere diventata naturalmente la sua seconda casa. Soprattutto citando scherzosamente la moglie, avrebbe dichiarato: “Dai, chi non starebbe bene qui. Figuriamoci se lei vuole andare via”.

Ma se anche la società lo stima e vorrebbe suggellare questo patto molto longevo, va detto che i pensieri sono tutti rivolti alle prossime partite.

Già perché la Roma si troverà ad incontrare questa sera la Juventus (all’Olimpico) e si porchetta una partita difficile anche in conseguenza del cambio di leadership in casa bianconera (Thiago Motta via e Igor Tudor arrivato a Torino) e poi il derby.

Infatti il 13/04 sarà la volta di Lazio–Roma che è, da sempre, molto più di una semplice partita.

Ma, a prescindere da questo, la Roma deve vincere per provare a mantenersi in zona Champions League e poter accedere al torneo la prossima stagione. Mile vorrebbe poter ritornare a disputare il torneo che ha vissuto solo con la maglia del Benfica.

Anche se il club e Svilar sembrano vivere un idillio, la questione rinnovo non è affatto conclusa e ci sarebbe un’oscillazione di circa 1 milione di euro tra le richieste del calciatore e l’offerta del club.

Il Monza perde ancora ed è ad un passo dalla retrocessione matematica in Serie B. L’obiettivo sembra dover ricostruire un club, ma non sarà facile.

Il Monza non riesce proprio a vincere e perde anche con il Como per 3 reti a 1. Purtroppo questo l’avvicina sempre più verso la retrocessione che, a questo punto, sembrerebbe essere quasi certa.

Purtroppo il club allenato da Alessandro Nesta non riesce proprio a vincere e anche con il Como perde. Nulla è valso il pubblico del U-Power Stadium a fare il tifo poiché la squadra di casa non ha retto ed è arrivata l’ennesima sconfitta.

In quaranta minuti circa il Como aveva chiuso la partita.

MONZA CALCIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Galliani lascia la tribuna e il Monza sprofonda in Serie B

Il cambio di allenatore non ha aiutato: Nesta era stato allontanato per far spazio a Bocchetti. Quest’ultimo, a sua volta, esonerato, per far ritornare il redivivo Nesta. Solo 2 punti nelle ultime 7 gare. A peggiorare i dati del Monza sono le 55 reti subite (peggior difesa del campionato di Serie A) e 25 gol realizzati (terzo peggior attacco nel campionato).

Nemmeno Alessandro Nesta si riconfermerebbe con questi risultati, come ha confermato alla vigilia del match contro i lariani: “Mi confermerei il prossimo anno? No, per come è andata la stagione non mi confermerei”.

Ciò che sembra aver ferito maggiormente è stato il gesto plateale di Adriano Galliani che ha deciso di abbandonare lo stadio alla fine del primo tempo senza attendere la ripresa di gioco.

Purtroppo per il club lombardo la retrocessione è prossima considerando che mancherebbe una sola partita persa per decretare la retrocessione in Serie B. A questo punto ci sono una serie di interrogativi in campo: la dirigenza rimarrà la stessa? Se sì, come penserà di gestire la prossima stagione? Con quanti innesti e quante partenze?