Serie A
Genoa: due big al rientro per sognare la salvezza
Il pareggio conseguito all’Olimpico contro la Roma dà fiducia al Genoa.
Il club rossoblù, che dalla ripresa post nazionali è seguito dal nuovo tecnico Blessin, ha iniziato il proprio cammino con l’obiettivo salvezza.
Il club ligure naviga ancora in pen’ultima posizione in Serie A, a -6 dal Cagliari quart’ultimo, ma le primissime sensazioni che filtrano lasciano ben presagire: Blessin vuole la salvezza e, per farlo, si affida ai suoi uomini chiave.
I 2 pareggi maturati contro Udinese e Roma non sono ancora sufficienti per parlare di un ‘cambio di rotta’; è ancora troppo presto per dirlo, ma anche la situazione degli infortunati potrebbe presto portare buone notizie in vista dello scontro in chiave salvezza di domenica al Ferraris contro la Salernitana.
Quest’ultima ha portato a casa 1 punto contro lo Spezia nel posticipo del Monday Night ma, con un Verdi in rispolvero totale (2 gol bellissimi su punizione a referto) si candida ad essere una seria rivale per rimanere in A.
Contro la Roma, i nuovi innesti (Gudmunsson e Frendrup) sono rimasti in panchina, Amiri vuole aiutare la causa genoana fin da subito e richiede più minutaggio, il tecnico tedesco dovrebbe tuttavia ritrovare i leader ‘veterani’.
Genoa: i big pronti al rientro
Squalifica scontata per Cambiaso, che dalla prossima giornata sarà a disposizione, ma anche il capitano Criscito e Rovella sono sul punto di recuperare una condizione ottimale.
Una notizia molto importante perché il ritorno del terzino italiano garantirebbe a Blessin una maggiore copertura a sinistra (contro la Roma è stato impiegato Vasquez come esterno basso).
Il mediano tuttofare Rovella, invece, agirà dietro la propria difesa, un giovane talento finito nel mirino della Juve.
Shevchenko non è stato in grado di dare la marcia in più ai propri giocatori, e Blessin è consapevole che il tempo stringe.
I prossimi scontri diretti contro Salernitana e Venezia (al Penzo) sono un crocevia decisivo nonché quasi ultime chiamate per i sogni salvezza del Genoa, i cui tifosi non smettono mai di crederci.
Una salvezza che resta molto complicata, adesso un po’ meno impossibile.
Se il campionato in ottica scudetto (Inter-Napoli-Milan appollaiate in testa) e Champions (Atalanta e Juve ci credono fino all’ultimo) ha ancora tanto da dirci, anche in zona retrocessione i giochi si fanno interessanti.
Serie A
Venezia, tegola Stankovic: si teme un serio infortunio
Il portiere del Venezia Filip Stankovic è stato costretto ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco del Bluenergy Stadium di Udine al minuto 18 della sfida tra i lagunari e l’Udinese.
Al suo posto è entrato il finlandese Jesse Joronen.
Nel dettaglio
L’estremo difensore serbo ha alzato bandiera bianca in seguito a una torsione innaturale del ginocchio sinistro in seguito a un rinvio. Gli esami strumentali saranno effettuati nei prossimi giorni, ma le sensazioni sono tutt’altro che buone.
Serie A
Atalanta, i convocati di Gasperini: quante assenze!
L’Atalanta affronterà il Torino alle 18 di oggi pomeriggio dopo aver conosciuto il proprio futuro prossimo in Europa che prevedrà la doppia sfida con il Club Brugge.
Gasperini dovrà, però, fare i conti con le numerose assenze che attanaglieranno i suoi nel match contro i granata. Oltre a Lookman e Scalvini, i più recenti ad essersi aggiunti all’infermeria, la Dea dovrà, infatti, rinunciare anche a Zappacosta a causa di un attacco influenzale. Unica nota lieta il rientro tra i disponibili di Scamacca.
I convocati di Gasperini
Portieri: Rui Patricio, Carnesecchi, Rossi.
Difensori: Toloi, Hien, Djimsiti, Kolasinac, Palestra, Obric.
Centrocampisti: Sulemana, Cuadrado, Pasalic, Ederson, De Roon, Bellanova, Ruggeri, Cassa, Brescianini.
Attaccanti: Scamacca, De Ketelaere, Samardzic, Retegui.
Serie A
Napoli, Conte: “Roma squadra temibile. Il sostituto di Kvara…”
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha preso parte alla conferenza stampa pre-gara in vista dell’impegno di domani sera contro la Roma.
Di seguito un estratto delle sue parole.
La conferenza di Conte
Si isola dal resto, mercato compreso e finge di ignorarlo, o avverte un ronzio?
“Chi mi conosce sa benissimo che non mi isolo, partecipo, cerco di partecipare attivamente a tutte le problematiche societarie per risolvere il problema. Cerco di essere parte attiva, vista la mia esperienza, per dare la mia opinione e cercare di risolverlo nel migliore dei modi, e non toglierlo. C’è una differenza, in generale, tra risolvere il problema e togliere il problema, nel calcio. Lo si rimanda solo e tornerà a bussare.”
Lei disse spero non si facciano danni sul mercato. Non ne sono stati fatti, è contento di questo? In 3 punti l’evoluzione del suo Napoli?
“Dissi il mercato mi restituisca lo stesso livello. E’ inevitabile che abbiamo perso un giocatore importante, oggi comunque non è stato sostituito. Va bene tutto, ma non dobbiamo buttare fumo negli occhi. A detta di tutti è un giocatore importante, venduto a 70-75mln di euro, le altre uscite sono state rimpiazzate, quella di Kvara ad oggi no. Nessuno può dire ci siamo rinforzati con l’uscita di Kvara o indeboliti, ma oggettivamente è uscito un campione dalla rosa che ha fatto comunque la prima parte di campionato.
E’ già da 4-5 gare che non c’è più, ma è giusto tenerlo presente, così come è giusto tenere presente che questi ragazzi sono cresciuti in maniera importante altrimenti non si spiegherebbero i 53 punti, gli stessi dell’anno scorso. Merito ai ragazzi, mi riempie di gioia vedere come lavorano, la voglia di crescere, al di là di tutto, se siamo pochi a livello numerico, infortuni, loro mi danno disponibilità ed in questi momenti devo guardare cosa ho in casa e non cosa non ho, e fare la differenza con quello che ho in casa.”
Roma ritrovata, in grande crescita.
“E’ una rosa che ha valori assoluti, ha Dybala, Paredes, Hummels, Ndicka, Dovbyk, Pellegrini, Mancini, il portiere Svilar, è una squadra ed una rosa completa negli 11 e nei ricambi. E’ cresciuta tanto, l’abbiamo affrontata due mesi fa ed era la prima parte di Ranieri, ascoltavo che in casa tra campionato ed Europa League vengono da 7 vittorie consecutive, 23 gol fatti e solo 3 subiti. E’ una testimonianza della forza della squadra, di cosa esprime allo stadio Olimpico, davanti ad un tifo che trascina, come il nostro, bisognerà fare grande attenzione, lo sappiamo. L’abbiamo preparata nella giusta maniera, sapendo che anche loro l’anno scorso sono arrivati prima di noi.”
C’è il rimpianto per un mercato senza giocatori per avvicinare la rosa alle altre in lotta Scudetto?
“Bisogna aspettare la fine del mercato e trarre considerazioni da parte vostra. A me sposta poco, sono preparato sia in un senso o nell’altro, come ho sempre detto, deve essere così perché è una barca in navigazione, non in un porto. Quando sei in navigazione devi fare di tutto da comandante per portarla nel porto più vicino possibile.
A me cambia poco, l’ho sempre detto, sta al club prendere le decisioni, posso dire la mia se mi viene chiesta, ho scelto di mettermi a disposizione e quindi accetti anche delle situazioni, ribadendo, e non lo scopro certo adesso, il mercato del Napoli non sarà mai quello delle big, ci sono dei parametri da rispettare economici, di stipendio e di volontà dei calciatori che li devi convincere e quindi devi rispettare.
Io so questo, non possiamo fare la voce grossa, ci sono diversi parametri a differenza di altri club. Testa bassa e pedalare, questa è la realtà, non possiamo lamentarcvi o essere poco costruttivi, portiamo la nave in porto nelle migliori condizioni.”
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