Serie A
Genoa, Gilardino: “Siamo in emergenza ma sono fiducioso dei miei ragazzi”
Il mister del Genoa Alberto Gilardino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Salernitana, in programma domani alle 18:00.
Genoa, le parole di Gilardino
Di seguito le parole del mister del Genoa Alberto Gilardino alla vigilia del match contro la Salernitana, valevole per la 21^giornata.
Che settimana è stata quella di oggi?
“E’ stata una settimana paradossale, surreale. Per via di qualche infortunio di troppo dovuto alla battaglia che sto facendo dalla società da diverso tempo per quanto riguarda il campo di allenamento.
E’ un problema reale ed effettivo. Quando uno si infortuna per una botta è un conto, ma quando si pattina come su una pista di ghiaccio o se quando piove non ti alleni è difficile.
Ci siamo allenati con otto-nove giocatori della Primavera. Nella preparazione di una partita così importante è un aspetto da sottolineare. Detto questo, confido in chi verrà a Salerno.
So che questa squadra nelle difficoltà ha saputo sia soffrire che stupire. Bisognerà chiedere a questi ragazzi uno sforzo in più. Mi aspetto delle risposte dalla società sul mercato.
C’è una necessità oggettiva di colmare le lacune in alcune caratteristiche. Devono essere veloci e rapidi a partire dalla settimana prossima nell’intervenire.
Non abbiamo tempo e non mi aspettavo di arrivare in una situazione del genere in queste partite”.
Spence giocherà dal primo minuto?
“E’ probabile che Spence parti dal primo minuto”.
Dal mercato è arrivato Bohinen.
“Lo conosco come giocatore, conosco le sue caratteristiche. E’ arrivato con un problema muscolare, sarà con noi fra due-tre settimane.
Ma è un ragazzo che vuole mettersi in mostra”.
Cosa ti aspetti dal mercato? E come gestirai la partita di Salerno?
“Noi siamo in emergenza ma sono fiducioso dei ragazzi che avrò a disposizione. Questa squadra nelle difficoltà ha saputo chiudersi come una roccia granitica. E ancora di più lo dovremo essere domani.
Io sarò vicino a loro e fino a che avrò una goccia di sangue e sudore la darò ai miei ragazzi. Isoliamoci da tutto e da tutti pensando solo a noi sapendo che andremo a giocare in un ambiente caldo e strapieno.
Allo stesso tempo pensiamo a noi per fare una gara di orgoglio, spirito e umiltà”.
TMW – Come vedi Retegui: gli hai detto qualcosa da attaccante ad attaccante?
“Mateo è in crescita. Lo vediamo voglioso e gli dico sempre di focalizzarsi sempre sull’aiutare la squadra.
Sta crescendo sia di condizione che di mentalità e sono sicuro che domani potrà fare una grande partita e ci trascinerà”.
Rientrano Ekuban e Thorsby.
“Hanno fatto due allenamenti e si alleneranno oggi. Credo che qualche minuto sulle gambe ce l’avranno”.
Ci sono altri infortunati?
“Li valuteremo oggi nell’ultimo allenamento.
Dobbiamo fare delle valutazioni su altri giocatori. Ci prendiamo qualche ora per valutarli correttamente”.
De Winter squalificato. Vogliacco sostituto naturale o si passerà con la difesa a quattro?
“E’ naturale che c’ho pensato.
O a quattro o a tre, sono queste le soluzioni dall’inizio o a gara in corso. Abbiamo dovuto fare delle valutazioni e i ragazzi devono essere pronti”.
Qualcuno ha parlato del tuo contratto?
“ Per il momento non è nei miei primi pensieri. Il mio primo pensiero è lavorare con questi ragazzi e raggiungere l’obiettivo.
Sono tre notti che faccio fatica a dormire per queste situazioni. Come ho detto prima, fino a quando avrò una goccia di sudore o di sangue sarò il primo vicino a loro.
Il futuro dovrà essere molto chiaro, non solo da parte mia. Ma quello ci sarà modo e tempo per parlarne”.
Come hai preparato psicologicamente questa partita?
“ E’ naturale in settimana porre alla squadra il sapere di dove si va a giocare e contro chi si va a giocare ma soprattutto l’essere bravi a isolarsi da tutto il contesto.
Sappiamo che partita è, sappiamo l’importanza e noi dobbiamo pensare solo a questo: di essere feroci nella gara, lucidi quando abbiamo il pallone e difendersi in modo concreto e granitico da squadra vera”.
Si cerca un difensore e un attaccante.
“Sono situazioni appurate.
Andando via Dragusin si stanno facendo valutazioni in tal senso per inserire qualcuno in quel ruolo e allo stesso tempo avere un sostituto titolare che possa giocare insieme o al posto di Ekuban e Retegui.
Sono andati via Puscas e Jagiello, a cui faccio un in bocca al lupo per il rapporto che abbiamo instaurato quest’anno e per le gioie che abbiamo vissuto insieme. Dobbiamo però essere lucidi e veloci e la società deve dare una mano a questi ragazzi e a me velocemente”.
Serie A
De Napoli: “Conte andrà a Milano solo per vincere. Su Lukaku…”
Alla vigilia della sfida Scudetto tra Napoli e Inter, il “Rambo” degli anni ’80 Fernando de Napoli ha parlato della squadra di oggi che in un’intervista a Libero.
Fernando De Napoli, una delle icone del calcio italiano anni ’80, ha parlato alla vigilia di Inter-Napoli, una partita che già sa di Scudetto. In un’intervista a Libero , De Napoli ha condiviso riflessioni e speranze sugli azzurri.
Inter-Napoli, le parole di De Napoli
A seguire le parole di De Napoli.
Il Napoli andrà a San Siro con due risultati su tre a disposizione. Un vantaggio?
“Andrà per vincere perché Conte ha dato un fisionomia precisa alla squadra e per lui conta solo quello».
Contro l’Atalanta, però, il Napoli è stato ridimensionato e, perdendo, verrà superato dai campioni d’Italia in carica…
“Lei deve partire da un presupposto: oggi la squadra di Gasp è la favorita per vincere lo scudetto. Quindi il ko subìto potrebbe essere salutare per gli uomini di Conte. Una lezione severa ma che servirà domani come fu lo 0-3 di Verona”.
Contro l’Inter come giocherà il Napoli?
“Partendo dal primo-non-prenderle e dal pressing ossessionante che è il suo marchio di fabbrica, poi cercherà di distendersi in contropiede tenendo Lukaku quale boa”.
Il gigante belga non è certo al cento per cento, però.
“Perso definitivamente Osimhen, Conte ha puntato sull’usato sicurissimo”.
Lautaro era dato in flessione, ma sta tornando quello spaziale dello scorso anno?
“Sì. Il Toro è il Maradona di questa Inter. Un gradino sopra tutti”.
Serie A
Cassano duro su Koopmeiners: “Deve fare la differenza”
Antonio Cassano ha attaccato il neo centrocampista della Juventus. L’ex attaccante della Nazionale ha criticato l’impatto dell’olandese fino a questo punto.
Queste le dichiarazioni rilasciate al programma Viva El Futbol: “Un calciatore che pago 55 milioni mi deve fare la differenza, non il passaggino”.
Le parole di Cassano
“Do ragione a chi lo critica, a questo punto del campionato non so neanche che ruolo abbia. E’ totalmente un altro giocatore rispetto a quello visto all’Atalanta. Thiago Motta deve cercare di sistemare la cosa altrimenti è un acquisto inutile, se il suo rendimento è questo, prendo un altro giocatore per 5 milioni dalla Serie B o da altre squadre di Serie A“.
Situazione Koopmeiners
Il centrocampista della nazionale olandese, in forze alla Juventus, non ha brillato fino a questo punto, complice l’infortunio alla costola che lo ha tenuto fuori dal rettangolo di gioco per quasi un mese. Molti dunque si interrogano sull’apporto che possa dare a questa Juventus. Molte occasioni sprecate e nessun gol in bianconero.
Statistiche molto deludenti se pensiamo alle scorse stagioni all’Atalanta. Questo calo nel rendimento sta facendo dubitare chi, proprio questa estate, ha sborsato 55 milioni di euro per portarlo via da Bergamo.
Rendimento Juventus
Questa estate, dopo l’addio di Massimiliano Allegri e il conseguente arrivo di Thiago Motta, vi è stata una vera e propria rivoluzione in casa Juventus, con l’obiettivo di ringiovanire la rosa. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli si è mosso molto per fornire a Thiago Motta una rosa completa.
In questo momento la Juve si trova al sesto posto in Serie A con 21 punti e all’undicesimo posto in Champions League, più volte però la dirigenza bianconera ha dichiarato che questo sia un anno di “transizione”. Certo è che fino a questo punto i risultati faticano ad arrivare.
Antonio Petrucci
Serie A
Lazio, Baroni spinge per il rinnovo di Pedro: la situazione
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il tecnico della Lazio Marco Baroni starebbe spingendo per il rinnovo dell’attaccante spagnolo Pedro.
La Lazio in questo momento è in un momento di forma straordinario e si trova ad essere più competitiva su più fronti. Uno dei giocatori che stanno rendendo meglio sotto la cura Baroni è sicuramente l’attaccante spagnolo Pedro, per cui il tecnico ex Hellas Verona starebbe spingendo per il prolungamento di un altro anno in biancoceleste.
Lazio-rinnovo Pedro, la situazione
La Lazio di Marco Baroni sta continuando a stupire tutti in questo avvio di campionato sorprendente dove si trova in testa alla classifica di Europa League e a al terzo posto in campionato.
Tra i calciatori che stanno avendo un ruolo cardine in questo inizio di stagione dei biancocelesti c’è sicuramente l’attaccante ex Barcellona e Chelsea Pedro.
Il classe 1987 in questo inizio di stagione ha collezionato 6 goal e 2 assist in 11 partite tra campionato ed Europa League e sta avendo un ruolo sempre più centrale nel club romano.
Secondo quanto riportato da Il Corriere Dello Sport, Marco Baroni starebbe spingendo per il rinnovo del calciatore iberico per un altra stagione in biancoceleste, considerando quando sta diventato importante per questa Lazio.
La situazione al momento rimane da monitorare visto anche il desiderio di Pedro di tornare a giocare in Spagna, ma il rinnovo in biancoceleste è tutt’altro che de escludere.
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