Serie A
Genoa – Juventus a rischio? La Sala Var prende fuoco!
Genoa – Juventus è a rischio a causa di un problema in Sala Var. Ecco di cosa si tratta la problematica che potrebbe far saltare la gara del Ferraris.
Genoa – Juventus è a rischio. Infatti, il match a porte vuote del Ferraris tra i padroni di casa e la Vecchia Signora, potrebbe essere posticipata. A causare tutto questo un problema nella Sala Var dell’impianto ligure.
È scoppiata, all’interno della sala, la batteria tampone di un gruppo di continuità elettrica dentro la stanza nella quale passano le comunicazioni con il VAR di Lissone e che serve per poter mandare le immagini al monitor in campo e far dialogare tra loro gli arbitri. Lo scoppio ha provocato un incendio che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, che in seguito hanno domato le fiamme.
La gara di Marassi si giocherà regolarmente ma c’è da capire se si potrà iniziare in orario (alle 18:00) e soprattutto se le comunicazioni tra Var e arbitri in campo siano state ristabilite. Da escludere la pista dolosa.
Serie A
Udinese-Inter, Runjaić: “Commessi troppi errori, ma mi è piaciuta la reazione della squadra”
Al termine di Udinese-Inter, prima partita di questo sabato di Serie A, l’allenatore dei bianconeri ha commentato il match in conferenza stampa.
Di seguito un estratto delle parole dell’allenatore bianconero al termine di Udinese-Inter.
Udinese-Inter, le dichiarazioni di Runjaić
La reazione dell’Udinese nella partita contro l’Inter è stata senza dubbio l’aspetto più positivo, nonostante il risultato finale. “Abbiamo commesso errori evitabili, non si può subire un gol al primo minuto, soprattutto contro un avversario del calibro dell’Inter. Hanno una qualità straordinaria e sapevamo che qualsiasi errore sarebbe stato punito, ma sono convinto che ci siano molte lezioni da imparare da questa partita”.
Anche se la sconfitta ha lasciato un po’ di amaro in bocca, il tecnico si è detto soddisfatto di alcuni aspetti del gioco. “Abbiamo visto molte delle cose provate in allenamento essere messe in pratica. Stiamo lavorando con una squadra nuova, con giocatori che devono ancora adattarsi a questo campionato. Nonostante tutto, abbiamo lottato e mostrato carattere, specialmente contro una squadra di questo livello. È stato un buon segnale vedere i miei ragazzi reagire nel modo giusto, e nonostante non abbiamo fatto punti, ci sono state diverse note positive”.
Uno degli spunti di riflessione riguarda Lorenzo Lucca, autore di un gol ma partito dalla panchina. “Con Lucca parliamo spesso delle sue prestazioni. Ha fatto quello che deve fare: segnare, tenere il pallone e lottare contro i difensori avversari. Il suo ingresso in campo ha dato una buona spinta alla squadra. Deve continuare a lavorare per migliorarsi settimana dopo settimana. A volte si gioca titolari, altre volte no, ma il suo contributo è stato comunque positivo”.
Riguardo agli errori commessi, l’allenatore ha ammesso che subire un gol dopo neanche 50 secondi è stato uno shock, ma nonostante questo la squadra ha continuato a lavorare bene. “Sapevamo che l’Inter è una squadra letale in transizione e con una qualità straordinaria. Abbiamo affrontato una delle migliori squadre d’Europa, e questa sconfitta ci servirà per imparare dai nostri errori. Nonostante tutto, sono orgoglioso del carattere mostrato dai ragazzi. La prestazione è stata decisamente migliore rispetto a quella contro la Roma, dove siamo stati troppo passivi”.
L’allenatore ha infine evidenziato che, contro squadre come l’Inter, anche il più piccolo errore viene punito. “Abbiamo mantenuto un buon equilibrio, ma dobbiamo migliorare ulteriormente, specialmente nella gestione del possesso palla. Non posso essere completamente soddisfatto, ma sappiamo di essere in un processo di crescita. C’è ancora molto da fare, e sfrutteremo la pausa per le nazionali per continuare a lavorare su questi aspetti. La sconfitta ci lascerà insegnamenti importanti, e faremo in modo di non ripetere gli stessi errori in futuro”.
Serie A
Altobelli: “Dopo il primo gol la condizione crescerà all’improvviso”
Storico attaccante nerazzurro, Altobelli in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport ha analizzato il momento Inter, in particolare l’attacco.
Non poteva mancare il parere esperto di un attaccante come Spillo Altobelli, che fu anche capitano dell’Inter con la quale giocò undici stagioni dal 77′ al 88′ collezionando 209 reti in 406 presenze. Lautaro e compagni protagonisti dell’intervista rilasciata dall’ex capitano interista.
Indice
L’intervista di Spillo Altobelli
Alla rosea, l’ex attaccante nerazzurro, considerato tra i migliori del dopoguerra, campione del Mondo nel 1982 ha chiosato sul momento dei ragazzi di Simone Inzaghi.
“Il gol per noi attaccanti è tutto. So che cosa significa attraversare un momento come quello che vive Lautaro: quando non segni la porta diventa sempre più piccola e fatichi il doppio. Gli basterà sbloccarsi e poi vedrete.
Non è al meglio fisicamente, questo è sotto gli occhi di tutti. Ma ero allo stadio per il derby e l’ho visto darsi parecchio da fare, ha servito l’assist a Dimarco. Più che la forma, a Lautaro manca la scelta giusta sotto porta: dopo il primo gol la condizione crescerà all’improvviso”.
Su tutto il reparto avanzato
“Thuram è partito alla grande e con lui Lautaro si trova a occhi chiusi, giusto puntare su di loro. Detto questo, in rosa c’è Taremi, che è un centravanti forte, completo e lavora di squadra. Forse è arrivato il momento di dargli più spazio“.
Sul centrocampo
“Frattesi è un ragazzo coraggioso, non soffre la pressione, anzi, più le responsabilità aumentano più lui si esalta: lo abbiamo visto in Nazionale dove è un titolare e segna come un attaccante. In più ha sulle spalle un anno di Inter, conosce l’ambiente e le idee di Inzaghi, ha tutto per non far rimpiangere Barella. Anche se non sarà facile: quando Nicolò sta bene, lavora per tre.”
Su Zielinski e i migliori: “Lo conosciamo: esperienza e qualità. E a Manchester ha avuto un bell’impatto. Ma io mi fido di Inzaghi: quante volte ha sbagliato formazione? In più quest’anno ha una rosa talmente profonda che può sbizzarrirsi e scegliere con serenità. Per me devono andare sempre in campo i migliori. Ecco, di migliori Inzaghi non ne ha 11, ma 25: è una grande ricchezza
Serie A
Tegola Atalanta, Gasperini perde un titolare
Tegola Atalanta, in vista della sfida di stasera a Bologna Gasperini per un difensore titolare.
Per il sesto turno di campionato per la sfida del Dall’Ara contro il Bologna di Italiano, Gasperini dovrà rinunciare al difensore Isak Hien per un risentimento muscolare.
Secondo quanto riferito da Radiodea, Hien si è fermato per un risentimento all’adduttore sinistro e sarà osservato dallo staff medico orobico nei prossimi giorni.
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