Il ritorno di Prandelli in panchina regala un punto al suo Genoa. Un punto prezioso perché dopo pochi minuti il Grifone si è trovato in dieci per l’espulsione di Criscito, forse un po’ troppo affrettata decretata dall’arbitro Pasqua ed è andato sotto con la rete di Petagna poco dopo. Bravo a reagire e alla fine a portare a casa un pari.
La SPAL di Semplici per l’ennesima volta nelle ultime partite non ha saputo forse ammnistrare nella maniera corretta la gara, in vantaggio di un uomo e di un gol si è fatta rimontare, non è riuscita a finalizzare le tante occasioni nel primo tempo e nel secondo si è spenta. Punto buono per la classifica, ma per come si era messa si poteva ottenere di più.
L’inizio è tracheggiante, ritmi bassi. La svolta è al decimo minuto, Criscito fa un’entrata scomposta su Schiattarella e viene espulso. La SPAL prende il dominio del gioco, con Petagna va in rete da azione da calcio piazzato. Al 35′ Pasqua quasi dal nulla con l’ausilio del Var tira fuori un rigore per il Genoa, per un lieve tocco di Fares su Romero. Il capocannoniere Piatek realizza. Il finale del primo tempo è tutto spallino con un palo clamoroso colpito da Antenucci e un’altra traversa di Petagna.
Il secondo tempo inizia in ritardo, l’arbitro Pasqua non ha voluto far partire il gioco prima che venisse tolto uno striscione ingiurioso contro Preziosi e la figlia, che è la moglie di Veloso. La ripresa non regala le emozioni del primo, la SPAL gestisce il pallone e la partita in modo lento e incocludente, ben diversamente da quanto aveva provato a fare nella prima frazione. Il Genoa ringrazia, e con Kouamé ha la chance più pericolosa.
Gomis, voto 6,5. Prova convincente del portiere senegalese, puntuale in tuttigli interventi.
Bonifazi, voto 5. Serata tecnicamente sfortunata, sbaglia troppo, grave l’erroer su Piatek
Vicari, voto 6-. Con l’uomo in più la serata non sarebbe difficile ma il polacco è una spina nel fianco
Felipe, voto 6. Sua la sponda per Petagna per il gol del momentaneo 1-0, più bravo ad attaccare che difendere.
Lazzari, voto 5,5. Meno rispetto al solito, meno verve. Un primo tempo anche discreto, nel secondo pare a corto di fiato.
Missiroli, voto 5,5. Fa legna in mezzo al campo, non oltre il compitino. (dal 69′ Valoti s.v.).
Schiattarella, voto 6,5. La mente pensante della SPAL, fa girare la squadra. Si procura l’esplusione di Criscito e calcia la punizione da cui scaturisce il gol (dal 76′ Valdifiori s.v.).
Kurtic, voto 6. Gestisce bene il pallone, ma il passo lento dei compagni non lo aiuta.
Fares, voto 5,5. Si rende pericoloso e gioca bene, si macchia del’intervento che causa il rigore. E su un altro è stato fortunato...
Antenucci, voto 5. Per il capitano giornata no, ci fermiamo al palo a porta vuota sul finire del primo tempo.
Petagna, voto 6,5. Oggi torna ad essere pericoloso, il gol è una formalità, poi coglie una traversa causa meravigliosa parata di Radu, oltre a spaziare al solito su tutto il fronte d’attacco. (dall’82’ Floccari s.v.).
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