Serie A
Genoa, Vieira: “E’ una partita importante. Ma non più importante della prossima di Cagliari o dell’ultima di Milano.”

Il tecnico del Genoa Patrick Vieira ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita di domenica contro l’Empoli a Marassi.
Il tecnico del Genoa Patrick Vieira ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita di domenica contro l’Empoli a Marassi. Tra i temi affrontati, la partita contro i toscani, la precedente partita contro l’Inter e le condizioni di Badelj.

Patrick Vieira manager of Crystal Palace watches on during the Premier League match West Ham United vs Crystal Palace at London Stadium, London, United Kingdom, 6th November 2022
(Photo by Arron Gent/News Images)
Genoa, Vieira: “Ho ancora domani, ma devo dire tutti i ragazzi vogliono giocare”
Il tecnico del Genoa Patrick Vieira ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita di domenica contro l’Empoli a Marassi. Tra i temi affrontati, la partita contro i toscani, la precedente partita contro l’Inter e le condizioni di Badelj.
E’ una partita importante
“E’ una partita importante. Ma non più importante della prossima di Cagliari o dell’ultima di Milano. Nella nostra posizione vuole dire che tutte le partite che giocheremo sono importanti. Ho chiesto ai ragazzi di essere concentrati, uniti e continuare a lavorare come hanno sempre fatto”.
Con l’Inter abbiamo fatto bene
“Prendiamo l’esempio della partita contro l’Inter. Abbiamo fatto bene ma vincere o perdere si gioca sui dettagli. Dobbiamo essere concentrati sui dettagli per prendere punti e questi dettagli saranno importanti domenica. Dobbiamo continuare a fare bene, ad essere organizzati e competere con l’avversario. Oltre ad essere concentrati sui dettagli”.
Ho ancora domani, ma devo dire tutti i ragazzi vogliono giocare
“ Ho ancora domani, ma devo dire tutti i ragazzi vogliono giocare. Chi è entrato a Milano ha portato energia, hanno fatto una bella settimana e io voglio da un mio giocatore di mettermi in difficoltà. Non sarà facile per me scegliere l’undici della partita di Empoli ma vedo tutti concentrati e con la voglia di giocare. Questo porta il livello ancora più alto nella squadra”.
Come sta Badelj?
“ Ha fatto anche lui una settimana di lavoro molto interessante, si è allenato tutta la settimana con la squadra, non ci sono problemi per iniziare la partita. Milan è il nostro capitano, ha esperienza ed è importantissimo”.
Mi piace dare la squadra il giorno prima o la mattina della partita
“Credo molto alla stabilità, in campo e fuori. Mi piace dare la squadra il giorno prima o la mattina della partita. Dipende come vedo la squadra in settimana”.
Serie A
Atalanta, una vittoria da Dea: sarà Champions con o senza Gasperini

L’Atalanta chiude con un successo la 36esima giornata di Serie A e ferma l’incredibile marcia della Roma, conquistando la qualificazione in Champions League.
I nerazzurri di Gasperini tagliano ancora una volta il traguardo più importante della stagione grazie ai gol di Lookman e Sulemana. Nella prossima stagione l’Europa sarà ancora di casa a Bergamo.
Atalanta, aria di addio con Gasperini?
Una super Dea torna a vincere davanti al proprio pubblico e mette la parola fine (anche se mancano due partite) sulla qualificazione in Champions League. Inoltre anche il terzo posto è blindato, a coronamento dell’ennesimo straordinario percorso.
Gianpiero Gasperini ha sempre ribadito di come l’Atalanta stesse rendendo in modo anomalo da diversi anni e che se fosse calata leggermente nel rendimento si sarebbe iniziato a parlare di crisi. Invece i fatti parlano chiaro e grazie alla vittoria su una Roma in forma smagliante, tutte le critiche sono state rispedite al mittente.

L’URLO DI GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Se a fine stagione sarà addio, chi verrà dopo raccoglierà una grandissima eredità fatta di risultati e giocatori straordinari, capaci di imprese come questa e quelle degli scorsi anni.
Il tecnico non si è mai nascosto circa il suo futuro, specificando che non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2026 dunque, la prossima sarà comunque l’ultima annata in quel di Bergamo. Tuttavia, molti indizi portano al divorzio già alla fine di questa, con alcuni club anche italiani pronti a offrigli la panchina.
Serie A
Milan, senti Tare: “Vestire rossonero sarebbe un onore”

Igli Tare si propone al Milan: “Lavorare per una società storica come questa sarebbe un onore”, dichiara l’ex dirigente della Lazio.
Il desiderio di Tare di lavorare al Milan
Igli Tare, noto per il suo passato da dirigente sportivo alla Lazio, ha espresso il suo desiderio di collaborare con il Milan. Durante un’intervista rilasciata a La Stampa, Tare ha affermato che il Milan rappresenta un obiettivo ambito da molti, sottolineando come lavorare per una società così prestigiosa sarebbe un onore. Le parole di Tare riflettono una chiara volontà di mettersi alla prova in una delle squadre più storiche e blasonate d’Italia.
L’importanza di un profilo come Tare
L’approdo di Igli Tare al Milan potrebbe rappresentare un’importante mossa strategica per il club. Con la sua esperienza maturata alla Lazio, Tare ha dimostrato di avere una visione chiara e innovativa per la gestione di una squadra di calcio. La sua eventuale collaborazione con il Milan potrebbe portare nuove idee e strategie, contribuendo a rafforzare ulteriormente la posizione del club nel panorama calcistico internazionale.
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Fonte: l’account X di Schira
Igli #Tare si ripropone all’#ACMilan attraverso La Stampa: “Il #Milan è un obiettivo per tutti. Lavorare per una società storica e blasonata come questa sarebbe un onore”. #calciomercato pic.twitter.com/jYzkcfgUM7
— Nicolò Schira (@NicoSchira) May 12, 2025
Serie A
Buona la prima in Serie A: esordienti da record

La Serie A 2024/2025 ha portato tanti nuovi volti sui suoi campi e tra questi ce ne sono alcuni che hanno impressionato positivamente. Ecco alcuni dati e record.
Il nostro campionato sta trovando ogni anno che passa nuovi giocatori definiti “crack” e nella stagione che sta per finire ci sono state tantissime sorprese.
Serie A, la stagione degli esordienti
Tra i giocatori più impattanti alla loro prima stagione in Italia ci sono alcuni campioni assoluti come Kakà, Calhanoglu e Diego ma nella speciale classifica che unisce il dato gol+assist alla prima stagione in A c’è un nuovo volto al primo posto.
Scott McTominay ha conquistato tutti, tifosi azzurri e non, grazie al suo enorme contributo nel portare il Napoli in testa alla classifica a qualche giornata dalla conclusione. Lo scozzese è riuscito a mettere insieme 11 gol e 4 assist, rendendo l’esordio assoluto nel massimo campionato, superando alcuni dei grandi giocatori citati pocanzi ma anche altri come Ilicic, Malinovskyi e Julio Baptista.

Scott McTominay ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’altra menzione a proposito di un esordiente del nostro campionato riguarda il talentissimo del Como, nonchè di proprietà del Real Madrid, ovvero Nico Paz. Il trequartista si posiziona appena sotto (di due lunghezze) rispetto a McTominay con uno score totale di 15 tra gol e assist.
Entrambi sono stati tra i migliori delle proprie squadre ma il futuro di uno di loro potrebbe non essere in Italia. Tuttavia anche per solo una trentina di partite, hanno lasciato un segno indelebile nel calcio del nostro paese.
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