Serie A
Genoa, Vieira: “Non sarà una partita facile. Noi vogliamo confermarci. Su Miretti…”

Il tecnico del Grifone, Patrick Vieira, ha parlato in conferenza stampa per presentare la gara tra Genoa e Juventus in programma Sabato 29 Marzo alle ore 18:00.
Patrick Vieira, allenatore del Genoa, ha parlato in conferenza stampa da centro sportivo “Gianluca Signorini” di Pegli per presentare la sfida di Sabato all’Allianz Stadium contro la Juventus.

PATRICK VIEIRA DA INDICAZIONI A ANDREA PINAMONTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Genoa, le parole di Vieira
In seguito le parole del tecnico francese:
Sulla partita di Sabato
“Ci aspettiamo una partita difficile per la qualità della Juve. Non sarà semplice giocare contro di loro. Sarà una gara difficile anche perché il cambio di allenatore porta energia. Credo che noi contro i grandi club siamo sempre riusciti a competere”.
Atteggiamento
“Noi siamo una squadra che vuole confermare quanto fatto nelle ultime settimane. Ci sono tanti lati positivi dall’ultima gara giocata in casa. Mi è piaciuto tanto come abbiamo approcciato e ora dobbiamo continuare”.
Cambio allenatore Juve, vantaggio per il Grifone?
“Non sarà una partita facile. Non abbiamo pensato a prima. Non sarebbe stato comunque facile affrontare la Juve con Motta. Non è mai facile giocare contro la Juve. Poi quando c’è un cambiamento di allenatore, in grandi squadre così, ci sono sempre risposte da parte dei giocatori. La Juve sarà una squadra con energia e noi saremo pronti ad affrontarli con la volontà di vincere la partita”.
Sui recuperi
“Ekuban e Vitinha hanno lavorato con la squadra, dobbiamo aspettare domani se potranno fare parte del gruppo. Caleb credo che sarà a posto. Thorsby farà parte del gruppo”.
Su Miretti
“Miretti è sempre stato a posto”.
Su Maturro
“E’ un’opzione che abbiamo provato questa settimana. Maturro ha vinto il Mondiale U20 giocando terzino sinistro, vuol dire che ha referenze in questa posizione. Lui si trova meglio centrale. Abbiamo provato differenti opzioni e vediamo. Perdere Aaron non è facile, è un giocatore importantissimo per noi. Ma quando c’è un giocatore infortunato o squalificato c’è un’opportunità per un altro giocatore”.
Su Onana
“Sta crescendo. Quando un giocatore arriva, come lui, nel corso della stagione ci vuole un po’ più di tempo. Ha fatto bene quando è entrato, ha fatto una bella settimana di lavoro ma i centrocampisti stanno lavorando tutti benissimo. A me piace quando c’è la competizione con tutti che fanno il massimo per giocare e tutti mi mettono in difficoltà”.
Il suo futuro
“Io sono contento di come i giocatori stanno lavorando sul campo e di tutto ciò che c’è intorno alla squadra. Vedo i fisioterapisti, il mio staff tutti molto concentrati così come i ragazzi che si impegnano molto con la voglia di competere e fare il massimo per il club. Quando si vede tutte queste persone intorno così, ti dà tranquillità. Poi nel calcio si può perdere o vincere ma noi abbiamo spirito di sacrificio e del lavoro. Per vincere ancora di più dobbiamo fare meglio sui dettagli. Abbiamo fatto bene e preso dei punti, ma non siamo ancora arrivati al nostro obiettivo, ovvero di restare in Serie A. Abbiamo fatto un passo in avanti ma non abbiamo ancora finito. Finché non siamo matematicamente salvi non è il momento di parlare del futuro. L’unica cosa che dico è che sono molto felice al Genoa e di come mi trovo qua”.
Su Malinovskyi
“Sta bene, è pronto a competere e a giocare. Negli ultimi mesi ha fatto un grande lavoro, si è vista la sua qualità quando ha giocato. E’ un giocatore che può portare tanto alla squadra”.
Bilancio contro le big
“Sì ma la cosa positiva è che contro le grandi siamo riusciti a competere”.
Maglia speciale per il Boca
“E’ importantissimo per la società giocare con la maglia del Boca. E’ una società importantissima, sarà un giorno importante per i tifosi e per tutto il Genoa”.
Serie A
Milan, Conceicao: “Servivano più minuti di recupero. Ora testa al derby”

L’allenatore del Milan, Sergio Conceicao, ha parlato ai microfoni in conferenza stampa post partita per commentare la sconfitta subita contro il Napoli.
Sergio Conceicao, tecnico del Milan, ha parlato ai microfoni in conferenza stampa per commentare la sconfitta subita contro il Napoli al Maradona per 2-1. Queste le parole.

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Milan, le parole di Conceicao
In seguito le parole del tecnico portoghese:
Rabbia
“In parole non posso dire quello che sento, è una delusione. Mi devo calmare, oggi è successo di tutto. Non trovo scuse, mi sono svegliato con la chiamata del dottore per Loftus e anche Malik, si è allenato due volte dopo la nazionale come Gimenez. Devi cambiare tutto in preparazione della partita. Ci vuole lavoro, la reazione mi è piaciuta. Bisogna capire perché non l’abbiamo fatto nel primo tempo”.
Sul derby di Coppa Italia
“Sì, è una partita importante, la Coppa Italia è un obiettivo del club. L’abbiamo affrontata già due volte, sono belle sfide come oggi. Pensiamo ora al derby”.
Mentalità
“Allenando al massimo ed essere chiaro nelle cose da fare. I giocatori hanno già dimostrato di avere carattere, bisogna continuare a lavorare sull’equilibrio. E’ difficile per tutti in questa posizione di classifica, ma ho un gruppo che ha voglia di cambiare questi risultati. Bisogna cominciare da martedì”.
Su Gimenez
“E’ un giocatore importante. Non so perché il giallo, anche io sono stato ammonito ma si è giocato troppo poco, Servivano più minuti di recupero”.
Serie A
Milan, Conceicao a DAZN: “Abbiamo 3 rigoristi. Pareggio risultato più giusto”

L’allenatore del Milan, Sergio Conceicao, ha commentato così ai microfoni di DAZN la sconfitta subita dai rossoneri contro il Napoli.
Sergio Conceicao, ha parlato ai microfoni di DAZN per commentare la partita e la sconfitta subita dal suo Milan al Maradona contro il Napoli.

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Milan, le parole di Conceicao
In seguito le parole del tecnico portoghese a DAZN:
Sulla partita
“Da quando sono qua, tre mesi più o meno, non ho mai trovato scuse anche se abbiamo giocato ogni tre giorni fino a due settimane fa però oggi è successo davvero di tutto. Il dottore mi ha chiamato per dirmi che Loftus-Cheek doveva essere operato, Thiaw ha avuto problemi intestinali e Leao sentiva un po’ di fatica alla coscia. Dovevamo fare molto di più nel primo tempo, ma alla prima palla hanno fatto questo gol. Noi abbiamo fatto venti minuti non come volevamo noi, in questo momento succedono queste piccole cose ma non mi voglio aggrappare alla sfortuna anche se è stata una giornata nera. La reazione nel secondo tempo è stata molto positiva, il Napoli non ha creato più niente e credo che il risultato giusto sarebbe stato il pareggio”.
Sul rigore
“Ci sono tre giocatori che si allenano per calciarli, Pulisic per dare fiducia a Gimenez che non segna da un po’ glielo ha lasciato e a quel punto non sta a me decidere. Questo però vuol dire che lo spogliatoio è unito, c’è frustrazione perché secondo me non meritavamo questo epilogo”.
Il potenziale dei rossoneri
“Avevamo preparato comunque la partita senza Leao, perché veniva da due partite in nazionale. La squadra ha qualità, dobbiamo trovare equilibrio, non si può pressare senza avere la fiducia giusta per farlo. Loro sono riusciti a uscire troppo facilmente dal nostro pressing nel primo tempo, dopo abbiamo rettificato e lo abbiamo fatto con più coraggio e aggressività con un atteggiamento diverso che è quello che ci vuole nel calcio. Ci è mancato qualcosina ma io ho molta fiducia, l’ambiente è sano non voglio cambiarlo. Mercoledì abbiamo una partita importante”.
Serie A
Napoli, Conte: “Partita importante. Possiamo dare fastidio fino alla fine”

L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha parlato in conferenza stampa post partita per commentare la vittoria degli azzurri contro il Milan.
Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha parlato ai microfoni in conferenza stampa per commentare la vittoria sofferta contro il Milan per 2-1 al Maradona. Queste le parole del tecnico.

ANTONIO CONTE PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, le parole di Conte
In seguito le parole del tecnico azzurro:
Soddisfazione
“Assolutamente, dicevo alla staff che giorni così li odi, quando ti capitano problemi seri che devi risolvere. Oggi è stata una giornata molto dura e faticosa, ma sono contento perché ho avuto una grande risposta dai ragazzi. Anguissa non doveva partire dall’inizio, abbiamo rischiato anche Neres che non giocava più di un mese e mezzo. Dopo 7-8 mesi i ragazzi hanno assimilato varie situazioni. Poi nel secondo tempo, quando sono mancate le forze a Frank e David, e anche quando è uscito Lobotka è diventata difficile. Anche chi entra, entra in un momento di pressione. Complimenti a chi è entrato perchè non era facile. Mi auguro di recuperare tutti, in questo modo possiamo dare fastidio fino alla fine. Se no qualcosina per strada la possiamo lasciare”.
Segnale importante
“E’ stata una partita importante oggi, ora abbiamo 9 punti di vantaggio sulla quinta oltre a tornare a -3 dall’Inter. La Champions sarebbe una traguardo importantissimo, vedendo le altre rose. Mantenere i tre punti in scia all’Inter è stato molto importante. Se abbiamo tutti a disposizione possiamo dare fastidio con tutte le difficoltà che abbiamo incontrato in questi ultimi 3 mesi. Ci si dimentica che periodo abbiamo affrontato e con chi. Gli alibi non devono esistere ma vanno dati meriti a questi ragazzi. Oggi il primo tempo è stato di livello assoluto, che mi auguro che venga ripetuto per 90′ senza se ci venga l’angoscia”.
I tanti cambi di modulo
“Lo ripeto spesso anche al mio staff, penso che quest’anno come l’anno scorso dove non ho allenato sono stato sul pezzo e studiare tanto. il fatto di stare fermo e avere la mente fredda mi ha ampliato le conoscenze dal punto di vista tattico. Quello di quest’anno non mi è mai accaduto. Già è difficile cambiare sistema di gioco, devo dire grazie all’anno scorso che sono stato fermo. Oggi mi sento molto più forte, tutto quello imparato l’anno scorso l’ho messo in pratica trovando un gruppo di ragazzi fantastici. Ho avuto la fortuna di trovare questo gruppo, le diverse soluzioni tattiche ha ampliato il mio bagaglio di conoscenza”.
Sui giocatori usciti
“Lobotka è uscito per crampi. Anguissa non ce la faceva più, non giocava una partita da tanto, Non dovremmo avere altri infortuni”.
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