Serie A
Genoa, Vieira: “Serve la giusta mentalità dall’inizio. Ci sono ancora cose da migliorare”
Il tecnico del Genoa, Patrick Vieira, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dalla sfida contro il Torino di Vanoli, in programma sabato sera.
Patrick Vieira, allenatore del Genoa, è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla delicata trasferta contro il Torino di Vanoli, in programma sabato 8 febbraio alle ore 20:45 e valida per la 24esima giornata di Serie A.
Seconda gara lontano dal Ferraris per il Grifone dopo la sconfitta sul campo della Fiorentina.

I TIFOSI DEL GENOA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Genoa, le parole di Vieira
Seconda trasferta consecutiva in casa di una squadra difficile da affrontare. Che partita ci dobbiamo aspettare sabato?
“Una partita complicata e difficile ma noi siamo una squadra difficile da affrontare. Dobbiamo avere questa concentrazione in campo ma ci aspettiamo una partita difficile, noi saremo pronti a fare la gara che dovremo fare”.
Mancata concentrazione sui due gol?
“La partita giocata a Firenze dimostra che ci sono ancora cose da migliorare. Abbiamo fatto una partita dove meritavamo di fare più punti. Non dobbiamo abbassare la concentrazione e la determinazione. Deve essere sempre alta, il nostro obiettivo è fare punti e restare in Serie A. Abbiamo dimostrato di essere una squadra con organizzazione ma abbiamo preso due gol”.
Bani come sta?
“Bani è a posto, si è allenato squadra e sarà a disposizione”.
Onana quindi è a disposizione? Quanti minuti ha?
“Sarà disponibile, ha firmato ed è arrivato. Lui ci sarà a Torino. Per quanto riguarda la disponibilità, non è ancora pronto per iniziare la partita”.
Pinamonti sta facendo fatica a trovare il gol. E’ un problema psicologico?
“Per un attaccante è sempre importante fare gol. Se guardiamo l’ultima partita giocata contro la Fiorentina, abbiamo creato situazioni dove far gol. Nella fase offensiva manchiamo di cattiveria. Pinamonti vuol fare gol ma sono comunque contento della sua prestazione. Mi piace la sua mentalità e come lavora per la squadra. Questa è la mentalità che voglio per la squadra. E’ un giocatore importantissimo”.
Ora ha a disposizione più giocatori offensivi. Si potrebbe vedere un partner per Pinamonti?
“Io non credo che faremo più gol con due o tre attaccanti in campo. Io credo di più alla fase offensiva del giocatore. Da quando sono arrivato abbiamo avuto tantissimi infortuni, ora invece ci sono giocatori che rientrano. Non stanno fisicamente bene ma abbiamo più opzioni. A Pinamonti dico di continuare a fare le cose che sta facendo adesso e continuare a fare questo lavoro per la squadra. Non sono preoccupato che non fa gol da tanto ma sta facendo un grande lavoro per la squadra. E’ mancata un po’ di fortuna ma ha creato occasioni. Non sono preoccupato per niente”.
Badelj e Messias come stanno?
“Stanno bene. Messias sta crescendo fisicamente, si sta allenando bene. Sono contento di quello che sta facendo ed è un giocatore che può aiutare tantissimo. Badelj si è allenato bene e sono contento di quello che ha fatto”.
Due sconfitte immeritate contro Napoli e Fiorentina: avete analizzato queste sconfitte? Come mai questi primi tempi?
“Questo è un modo di vedere le partita. Poi c’è l’altra parte di gara dove abbiamo reagito in bella maniera. Abbiamo iniziato male, contro il Napoli nel primo tempo li abbiamo rispettati e a Firenze non siamo entrati bene in campo, ma poi abbiamo mostrato personalità e potevamo prendere un punto in queste due gare. Alla fine non lo abbiamo preso e vuol dire che dobbiamo continuare ad essere più esigenti da noi perché vincere in Serie A è difficile. La mentalità è giusta ma dobbiamo averla dall’inizio”.
Visto che la fase difensiva è buona, si potrebbe fare una partita “al contrario”, mettendo prima la qualità e poi la quantità?
“Però facciamo bene nell’aspetto difensivo perché facciamo una bella partita di squadra. Se dobbiamo creare più gol dobbiamo creare di più da dietro. Siamo sulla strada giusta e lo abbiamo dimostrato a Firenze, anche se non abbiamo preso punti. Se continuiamo a lavorare così uniti possiamo fare cose interessanti in campionato”.
Serie A
Parma, buone notizie: il risultato degli esami di Delprato
Alessandro Delprato del Parma ha subito un infortunio nell’ultima gara contro la Lazio. Gli esami parlano di un esito non grave per il giovane difensore.
Il Parma Calcio può tirare un sospiro di sollievo dopo l’infortunio subito da Alessandro Delprato. Gli esami medici a cui il difensore si è sottoposto hanno rivelato che l’infortunio non è serio, permettendo al giocatore di rientrare in campo in tempi brevi. I dettagli dell’esame, riportati dall’account ufficiale del Parma Calcio, hanno confermato che non ci sono lesioni significative, solamente un affaticamento muscolare ala coscia destra.

CARLOS CUESTA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Parma, Delprato già in campo con la Fiorentina
Con questo esito positivo, Delprato potrà concentrarsi sul recupero e prepararsi per il ritorno in campo. La squadra avrà bisogno del suo contributo per affrontare le prossime sfide del campionato. Il giocatore dovrebbe tornare a disposizione per la sfida contro la Fiorentina. La notizia ha rassicurato i tifosi, speranzosi di vedere presto il giovane talento nuovamente in azione.
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Fonte: l’account [X di Gianluca Di Marzio](https://x.com/DiMarzio)
.@1913parmacalcio | L’esito degli esami di Delpratohttps://t.co/iFqrHV7Jaw
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 15, 2025
Serie A
Napoli, mistero Lucca: è ancora parte del progetto?
La sconfitta di Udine accende dubbi in casa Napoli: tra la stanchezza e le scelte di Conte, il caso Lucca torna al centro del dibattito.
La sconfitta contro l’Udinese ha riacceso più di un campanello d’allarme in casa Napoli. Il secondo ko consecutivo in trasferta, dopo quello in Champions League contro il Benfica, ha mostrato una squadra visibilmente stanca e con poche idee. Un passaggio a vuoto che ha fatto discutere non solo per il risultato, ma anche per alcune scelte tecniche che hanno lasciato perplessi tifosi e addetti ai lavori.
In particolare, torna d’attualità il tema legato a quei giocatori che avrebbero potuto garantire freschezza e nuove soluzioni, ma che ancora una volta sono rimasti a lungo in panchina. Su tutti Lorenzo Lucca.
L’attaccante, grande ex della gara, è subentrato soltanto all’83°, nonostante una prestazione offensiva tutt’altro che memorabile e un Højlund apparso isolato e in evidente difficoltà contro la retroguardia friulana. Una gestione che ha alimentato interrogativi, soprattutto perché nei pochi minuti concessi Lucca, a differenza di altre occasioni, non ha affatto sfigurato.

LORENZO LUCCA PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Lucca verso l’addio a gennaio?
La sensazione è che Conte avrebbe potuto chiamarlo in causa prima, anche alla luce di quanto visto a inizio stagione, quando proprio Lucca era stato il titolare designato dopo l’infortunio di Lukaku.
Eppure, qualcosa sembra essersi incrinato nel rapporto tecnico. Già nel prepartita, le parole del direttore sportivo Manna avevano lasciato intendere che la scelta di relegarlo spesso in panchina non è casuale: in allenamento, secondo il club, l’attaccante non mostrerebbe quella continuità e quella determinazione necessarie per convincere Conte a puntare su di lui dal primo minuto.
Uno scenario che rischia di complicarsi ulteriormente con il rientro ormai imminente di Lukaku, che potrebbe ridurre ancora di più lo spazio a sua disposizione. A quel punto, il rischio è che l’attaccante scivoli definitivamente ai margini delle rotazioni.
Da qui la domanda che inizia a circolare con sempre maggiore insistenza: Lucca è ancora parte del progetto Napoli? Le voci su una possibile partenza nel mercato di gennaio sono sempre più insistenti e, se la situazione dovesse restare invariata, non è da escludere che le strade possano separarsi già tra pochi mesi.
Una soluzione che, forse, potrebbe rivelarsi la migliore per entrambe le parti.
Serie A
Milan, Gimenez va sotto i ferri: si complica il mercato?
Il Milan è alle prese con il Problema Gimenez: deludente la sua stagione, con 0 gol fuori da fine ottobre: ora dovrà essere operato, problemi per gennaio?
Il Milan è alle prese con il problema Gimenez: il messicano è la vera delusione stagionale, nessun gol all’attivo già fuori da fine ottobre. Ora dovrà essere operato, un problema sia per il prosieguo della stagione ma anche in vista del mercato di gennaio.

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Milan, problema Gimenez: il messicano deve operarsi, si complicano i piani per gennaio
Per il Milan, tra le delusioni stagionali, c’è sicuramente Santiago Gimenez fino ad ora zero gol per il messicano e fuori squadra dall’ottobre scorso per via di un infortunio. Il problema alla caviglia si è riacutizzato, tanto che il messicano sarà costretto ad operarsi. Una vera delusione, acquistato lo scorso anno 30 milioni di euro, cercato da quasi mezza Europa.
Una cosa è certa, Gimenez non sarà tra i convocati per la Supercoppa italiana, inoltre anche i club interessati a lui, inglesi e tedeschi, hanno raffreddato le trattative visto che starà fuori a lungo. Ecco che all’ora spunta l’opzione Fullkrug dal West Ham, che arriverebbe con la formula del prestito, consentendo di non sborsare soldi per il cartellino del tedesco ma di pagare solo il suo ingaggio.
Vedremo il prosieguo della vicenda, con il messicano che ormai è ai margini del progetto Allegri, che comunque per questa stagione puntava su di lui per fare buoni risultati.
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