Serie A
Genoa, Zangrillo: “Balotelli l’ho voluto io e non mi hanno invitato alla presentazione”
Il Presidente del Genoa, Alberto Zangrillo, si è “sfogato” a “Il Secolo XIX” per il mancato invito alla presentazione di Mario Balotelli.
Mario is back. Balotelli torna in Italia, cinque anni dopo l’ultima volta. Ovvero la stagione 2019-2020, che ha trascorso con indosso la maglia del Brescia. La sua figura catalizzatrice ha subito fagocitato gran parte delle attenzioni mediatiche, soprattutto quelle del Presidente della sua nuova squadra: Alberto Zangrillo.
Genoa, le parole di Zangrillo
Il Presidente rossoblù, in un’intervista concessa a “Il Secolo XIX“, non nasconde la sua amarezza per non essere stato invitato alla presentazione ufficiale di Super Mario come nuovo calciatore del Genoa. Le sue parole.
“L’idea di portare Balotelli al Genoa nasce da me e da Enzo Raiola, il suo procuratore, che conosco da tempo. Per me Mario è un campione che non è mai riuscito a esprimere tutto sé stesso. Ho sempre pensato queste cose di lui, ma so anche qual è il mio posto. Era un mio sogno, lo è sempre stato e finalmente siamo riusciti a coronarlo. Mi sono speso per il suo arrivo ma non sono stato avvertito della sua presenza alla serata”.
Serie A
Fiorentina, i convocati di Palladino per il Genoa
L’allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino ha diramato la lista dei giocatori convocati per il match in programma oggi pomeriggio contro il Genoa.
A poche ore dalla delicata trasferta a Marassi contro il Genoa, l’allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, ha reso pubblica la lista dei convocati. La squadra dovrà fare i conti con assenze di peso. Restano infatti fuori Pongracic e Gudmundsson, a cui si aggiungono anche Moise Kean, reduce da un ottimo avvio di stagione, e Danilo Cataldi. La mancanza di Kean si fa sentire, considerando il ruolo chiave che ha avuto nel successo della Fiorentina nelle ultime gare.
C’è però anche qualche buona notizia per Palladino. Torna infatti a disposizione Rolando Mandragora, pronto a dare il suo contributo a centrocampo. Inoltre, i tifosi possono tirare un sospiro di sollievo per Pietro Comuzzo. Il difensore, che aveva accusato un problema fisico nel finale della partita contro la Roma, ha recuperato e sarà della partita.
Fiorentina, i convocati di Palladino
Vediamo ora la lista completa dei convocati.
Portieri: De Gea, Martinelli, Terracciano;
Difensori: Baroncelli, Biraghi, Comuzzo, Dodo, Gosens, Kayode, Martinez Quarta, Moreno, Parisi, Ranieri;
Centrocampisti: Adli, Bove, Colpani, Mandragora, Richardson;
Attaccanti: Beltran, Ikone, Kouame, Rubino, Sottil.
Convocati. 📄 #GenoaFiorentina pic.twitter.com/WM2ZzHSL1G
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) October 31, 2024
Serie A
Juventus a -7, sogni scudetto già infranto? Cosa non va
La Juventus si trova a un punto critico della stagione, affrontando diverse sfide che potrebbero compromettere le sue ambizioni scudetto.
Il distacco di sette punti dal Napoli in vetta è già significativo, e i recenti pareggi, specialmente contro squadre di fascia bassa come Empoli, Cagliari e Parma, stanno pesando in modo evidente.
Thiago Motta ha di fronte un compito complesso, poiché i problemi emergono sia in difesa che in attacco.
Juventus, difesa instabile
La fragilità difensiva è emersa con forza dopo l’infortunio di Bremer, un pilastro della retroguardia bianconera.
L’assenza del brasiliano ha cambiato le dinamiche difensive, con la Juventus che ha incassato dieci gol nelle ultime sei partite.
Questa mancanza di solidità sta penalizzando i risultati e mettendo in dubbio la capacità della squadra di sostenere una corsa al titolo.
Attacco e caso Vlahovic
Anche l’attacco presenta criticità, nonostante i gol di Weah e McKennie.
Il rendimento di Dusan Vlahovic, pur essendo positivo nei numeri, solleva dubbi per gli errori sottoporta e un nervosismo latente che sembra indicare un malessere o una difficoltà a gestire la pressione.
Questo potrebbe impattare negativamente sul rendimento complessivo della squadra.
Sogni scudetto
Con un distacco già importante, la Juventus deve risolvere in fretta questi problemi per restare in corsa per lo scudetto.
Mentre il tempo per recuperare c’è, la squadra dovrà ritrovare una difesa più solida.
Sfruttare meglio le occasioni offensive per non accumulare ulteriori ritardi rispetto al Napoli e alle altre contendenti.
Serie A
Bologna, accordo con Webuild per il Dall’Ara
Il Bologna sta portando avanti un progetto di riqualificazione ambizioso per lo Stadio Dall’Ara, che mira a rendere la città una delle possibili sedi per gli Europei di calcio del 2032.
Questo rinnovamento è il risultato di una collaborazione tra il Club e il Comune di Bologna, nell’ambito di un Partenariato Pubblico-Privato (PPP).
La riqualificazione, curata dallo Studio GAU ARENA dell’architetto Gino Zavanella, si concentrerà sulla creazione di una copertura moderna e innovativa, a forma di guscio, che permetta la circolazione di aria e luce. Saranno inoltre rimossi elementi aggiunti per i Mondiali del 1990, preservando la storica cinta muraria.
Il nuovo stadio rispetterà gli standard UEFA di categoria 4, con una capacità di oltre 30mila posti e tribune situate a soli sette metri dal campo, offrendo una visibilità eccellente.
Durante i lavori, le partite casalinghe del Bologna si svolgeranno in uno “Stadio Temporaneo” nella zona F.I.C.O. a est di Bologna.
Il progetto sarà realizzato dal Gruppo Webuild, che vanta esperienza nella costruzione e ristrutturazione di grandi impianti sportivi in tutto il mondo, tra cui il Meazza di Milano e l’Olimpico di Roma, rinnovati per i Mondiali del 1990, e l’innovativo Al Bayt Stadium in Qatar, costruito per i Mondiali FIFA 2022.
Di seguito la nota del club:
“Bologna FC 1909 e Webuild hanno firmato un accordo di partnership con diritto di esclusività fino al 31 dicembre 2027 per lo svolgimento degli ulteriori approfondimenti di fattibilità tecnica e per la ristrutturazione e riqualificazione in modalità EPC (Engineering, Procurement and Construction) dello Stadio Dall’Ara.
L’iniziativa è parte di un più ampio progetto in PPP (Partenariato Pubblico Privato) sviluppato dal Club con il Comune di Bologna. Con il nuovo Stadio Dall’Ara, la città si candida ad essere selezionata tra quelle che ospiteranno gli Europei di calcio del 2032.
Forte dell’expertise mondiale del Gruppo Webuild nel settore stadi, il progetto, che prevede un investimento complessivo stimato in euro 200 milioni, ha l’obiettivo di ristrutturare e valorizzare le aree dello stadio, inaugurato nel 1927, mantenendone la proprietà pubblica. Il Dall’Ara si trasformerà così in un’infrastruttura attiva 7 giorni su 7 con un alto livello di servizi in tutti i settori, in linea con le migliori best practice diffuse in ambito internazionale.
Elemento fondamentale della riqualificazione sarà la copertura dello stadio, a forma di guscio e in grado di permettere il passaggio di luce e aria. Saranno inoltre eliminate le strutture metalliche aggiunte in occasione dei campionati mondiali di calcio di Italia ’90, salvaguardando la cinta muraria originale. L’impianto sarà realizzato secondo gli standard UEFA categoria 4 e avrà una capienza di oltre 30mila posti dalla visibilità ottimale, con tutte le tribune vicinissime al campo a circa 7 metri dalla linea di gioco.
Parte del progetto è anche la riqualificazione dell’area a nord di via Andrea Costa, nota con il nome “Antistadio”, a cui si aggiungerà la costruzione dello “Stadio Temporaneo” in un’area ad est di Bologna (zona F.I.C.O.), per ospitare le gare casalinghe del club durante i lavori.
La progettazione è stata effettuata e curata dallo Studio GAU ARENA dell’architetto Gino Zavanella di Roma.
Il Gruppo Webuild ha già realizzato 9 grandi stadi nel mondo. Tra questi il Meazza di Milano, tempio del calcio italiano costruito nel 1926 e noto anche come Stadio San Siro, ristrutturato alla vigilia dei mondiali di calcio di Italia ’90 da un pool di aziende guidato dalla Lodigiani, poi confluita nel Gruppo. L’intervento di allora sul Meazza è stato radicale, con la realizzazione del terzo anello di gradinate, sorretto dalle 11 torri cilindriche in cemento armato che sono oggi il segno distintivo dello stadio a livello mondiale. Per gli stessi mondiali, il Gruppo ha rimesso a nuovo anche lo Stadio Olimpico di Roma, con interventi sostanziali di ristrutturazione e copertura. Per i Mondiali FIFA 2022 ha poi costruito in Qatar l’Al Bayt Stadium, struttura innovativa e sostenibile dalla forma della tradizionale tenda qatariota, simbolo di accoglienza e ospitalità. Nel corso degli anni, ha realizzato inoltre lo Stadio di Rugby de L’Aquila in Italia, lo Stadio Nazionale “Lia Manoliu” di Bucarest, in Romania, così come i complessi sportivi di Chiang Mai e a Sud di Songkla in Thailandia, lo Stadio nazionale di Lagos in Nigeria e lo Stadio Omnisport Omar Bongo in Gabon.”
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