Giulini, ma quale impresa? Il Cagliari vale molto di più!

Tommaso Giulini è il presidente del Cagliari. Club che si è salvato con due giornate di anticipo, dopo aver disputato un campionato molto al di sotto delle aspettative 

Adesso sui social si vedono immagini dove si parla di impresa. Certo il Cagliari era davvero precipitato in una situazione di classifica imbarazzante e molto difficile. Si è salvato grazie al gruppo, ricompattato in fretta e furia da mister Semplici e dal direttore Stefano Capozucca. Due “veri” uomini di calcio, che hanno tirato fuori la squadra, dalle sabbie mobili del duo Di Francesco-Carta. Adesso però, “vendere” una salvezza, come se si fosse vinto qualcosa di importante, è giusto fino ad un certo punto.

Giulini, meglio non mascherare il fallimento

Adesso l’opera più brutta e, forse offensiva nei confronti del tifoso, è quella di sbandierare ai quattro venti, un risultato che, ad inizio stagione sarebbe stato scontato. Alzi la mano chi avrebbe pronosticato, ad inizio anno, un Cagliari in lotta per la salvezza? Nessuno o pochissimi. Era stata allestita una rosa di alto livello, in grado di combattere per le prime 10 posizioni, e, a dirla tutta, forse anche per un piazzamento europeo. Era arrivato un mister, con squilli di tromba e proclami di varia natura. È andata male, ma l’errore più grave è stato intestardirsi su una scelta fallimentare, per poi cambiare quando si era con l’acqua alla gola. Il Cagliari si è salvato, perché ha qualità indubbiamente superiori alle squadre che occupano le ultime posizioni in graduatoria. Forse con uomini di calcio ed un allenatore al posto giusto fin dall’inizio, forse adesso parleremo di altro. Per ora a Cagliari si gode per la salvezza, ma senza dimenticare cosa poteva essere…..e non è stato.