Serie A
Hellas Verona, a Monza punto d’oro o due punti persi?
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L’Hellas Verona è tornato a fare punti in trasferta. Dati i risultati delle concorrenti è un passo avanti in classifica ma la prestazione non ha convinto.
Monza-Hellas Verona 0-0, bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
Una partita tutto sommato equilibrata senza che una squadra prevalesse sull’altra. Poche occasioni ed entrambe le difese migliori in campo.
Quello uscito dall’U-Power Stadium è un pareggio giusto fra due squadre con situazioni molto diverse.
I brianzoli navigano in acque tranquille visti anche gli ultimi risultati.
L’Hellas invece continua a camminare sul filo che divide la zona retrocessione dalla zona salvezza.
Gli 11 scelti da Baroni hanno da subito dimostrato solidità difensiva e propensione all’attacco con quest’ultima che però si è rivelata insufficiente.
Il reparto arretrato si è presentato allo stesso modo delle ultime uscite con Tchatchoua e Cabal sulle corsie laterali e Dawidowicz e Magnani nel ruolo di centrali.
L’occasione più clamorosa è arrivata nel primo tempo col colpo di testa di Birindelli e l’errore di Colpani dopo la respinta corta di Montipò.
Nonostante la mancanza di un ultimo elemento per completare la rosa, i gialloblù hanno retto il colpo contro gli attaccanti di Palladino, Colpani e Colombo in primis.
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Pawel Dawidowicz – Fonte Veronasera.it
In mezzo al campo la certezza Duda affiancato da un Serdar che non ha ancora trovato la quadra.
Confermato invece, nei tre dietro la punta, Folorunsho che ha probabilmente trovato il suo ruolo ideale già ricoperto anche al Bari.
Vista l’assenza di Suslov per squalifica c’è stato l’arretramento di Noslin con Swiderski prima punta e all’esordio da titolare.
Un punto positivo che muove la classifica viste le sconfitte di alcune concorrenti.
Tuttavia la prestazione negativa dei reparti offensivi desta qualche preoccupazione in vista del prossimo match.
La compagine scaligera ospiterà la Juventus in uno degli anticipi della 25esima giornata in programma sabato alle 18.
Serie A
Genoa-Empoli, statistiche e curiosità
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La 27° giornata della Serie A vede di fronte Genoa-Empoli, che si giocherà domani alle ore 15 allo Stadio Luigi Ferraris di Genova.
La 27° giornata della Serie A vede di fronte Genoa-Empoli: i grifoni sono al dodicesimo posto in classifica, i toscani sono terz’ultimi in graduatoria.
Genoa-Empoli, statistiche e curiosità
La 27° giornata della Serie A vede tra i confronti Genoa-Empoli, che si giocherà domani alle ore 15 a Marassi. Vediamo ora qualche curiosità e statistica inerente al match. Il Genoa è imbattuto nelle ultime 10 partite con l’Empoli in Serie A ( 5 vittorie e 5 pareggi), ultimo empolese contro i grifoni risale al 25 ottobre 2015 ( 2 a 0 al Castellani con gol di Krunic e Zielinski).
L’Empoli ha vinto solo la prima delle 7 trasferte in Serie A contro il Genoa, il 27 aprile 2008, 1 a 0 con gol di Ignazio Abate. Il Genoa ha vinto le ultime tre gare in casa senza subire reti, l’ultima volta che ha vinto 4 gare casalinghe di fila risale al febbraio-aprile 2016 con Gasperini allenatore. Se vincerà senza subire gol, sarà la terza volta dall’introduzione del girone unico nella massima serie che vincerebbe 4 gare casalinghe di fila senza subire reti (maggio-settembre 1991 e il dicembre 1939-febbraio 1940).
La ultime 11 partite il Genoa non ha mai registrato due risultati uguali di fila (4 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte). L’Empoli ha perso le ultime 4 partite di fila non subisce così tante sconfitte di fila in Serie A dal 2023 ( 6 sconfitte di fila in quel caso). Sfida tra la squadra che ha segnato meno reti nel primo tempo (Genoa, 5) e quella che ha realizzato meno gol nel secondo tempo (Empoli, 7) in questa stagione di Serie A.
Nelle ultime quattro stagioni di Serie A (dal 2021/22) Andrea Pinamonti ha segnato 37 gol (inclusi 13 con la maglia dell’Empoli nel 2021/22 sua miglior stagione a livello realizzativo nel torneo), solo Ciro Immobile (46) conta più marcature tra i giocatori italiani. Sebastiano Esposito ha realizzato sette gol in trasferta in questo campionato, solo un giocatore ha segnato più reti fuori casa in una singola stagione di Serie A nella storia dell’Empoli: Francesco Tavano nel 2005/06 (8 gol).
Serie A
Roma-Como: statistiche e curiosità
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Roma-Como, match valido per la 27ª giornata di Serie A Enilive, vedrà la squadra allenata da Fabregas ospite allo stadio Olimpico di Roma.
Il Como arriva al match dopo una grande vittoria contro il Napoli. La squadra di Fabregas sembra davvero aver trovato la quadra giusta esprimendo un bel calcio. La Roma di Claudio Ranieri invece, ha cambiato marcia proprio dopo la sconfitta al Sinigaglia dello scorso 15 Dicembre, da lì in poi i giallorossi hanno trovato 7 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 10.
Statistiche e curiosità di Roma-Como
Il Como è reduce da 2 vittorie consecutive sulla Roma in Serie A, striscia record per i lariani contro i capitolini nella storia della competizione, inoltre Dopo aver perso la gara di andata, i giallorossi potrebbero registrare una sconfitta in entrambe le sfide stagionali contro una compagine neopromossa per la prima volta dal 1995/96 (contro l’Atalanta in quel caso). Ciò che può far felici i tifosi romanisti è che la Roma ha vinto le ultime 3 partite di campionato: i giallorossi non ottengono almeno 4 successi consecutivi in Serie A dal periodo tra luglio e agosto 2020.
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CLAUDIO RANIERI FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il momento di Roma e Como
Roma: I giallorossi sembrano aver ritrovato l’entusiasmo, dopo un inizio di stagione molto complicato con l’esonero di De Rossi e l’arrivo di Juric, a mettere le cose in ordine è stato il solito Claudio Ranieri. Con lui i giallorossi non hanno trovato solo condizione fisica ma anche risultati, con i capitolini che in questo momento si trovano a 5 punti dalla Fiorentina (con una partita in meno). Inoltre la “Magica” ha rialzato la cresta anche in Europa, dove ha superato il Porto ai playoff per accedere agli ottavi di finale che la vedrà impegnata con l’Athletic Bilbao.
Como: La squadra allenata da Cesc Fabregas sta vivendo una stagione tra alti e bassi. I lariani si stanno distinguendo per il loro modo di giocare che non sembra per nulla quello di una neopromossa, inoltre in questo momento hanno messo 7 punti di distanza tra loro e l’Empoli 18°. Tutto fa pensare che con un risultato positivo all’Olimpico i biancoblu possano dare il colpo decisivo in chiave salvezza, un traguardo storico per il club.
Serie A
Inter, Dimarco: “Ho avuto un problema al flessore. Feyenoord? Vediamo domani. Sul gol…”
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Il giocatore dell’Inter, Federico Dimarco, ha parlato ai microfoni di DAZN nel post-partita della gara pareggiata contro il Napoli.
Billing evita la fuga dell’Inter. Il centrocampista inglese subentra nella ripresa e trova il gol nei minuti finali di un match concitato. Conte rimane a -1 da Inzaghi, senza che nessuno riesca a prevalere sull’altro.
Inter, le parole di Dimarco
Federico Dimarco è intervenuto ai microfoni di DAZN nel post-partita. Di seguito le sue parole.
Infortunio
“Vorrei stare meglio, vediamo domani. Il problema è al flessore, già a metà primo tempo sentivo qualcosa. Ho provato a rientrare, ma non riuscivo a correre e mi dava fastidio. Non ho voluto peggiorare le cose”.
Partita
“Non tutte le partite puoi giocarle nella stessa maniera. Oggi abbiamo affrontato una squadra forte, dobbiamo restare sereni anche per il carisma dimostrato nonostante le tante assenze”.
Gol
“È stato un bel gol, mi sarebbe piaciuto festeggiarlo con una vittoria ma va bene così. Ci teniamo questo pareggio. Mi fa piacere che sia stato il primo gol di sinistro dopo la scomparsa di Maradona ma dobbiamo andarci piano con i paragoni. Parliamo di un giocatore che ha fatto la storia del calcio, il più grande. Mancano tante partite, dobbiamo restare sereni e lottare fino alla fine con tutte le altre. Ci sono anche l’Atalanta e la Juve. Credo sia uno dei miei gol più belli con la maglia dell’Inter. Sì, possiamo dirlo. Penso che il primo gol con la maglia dell’Inter, alla Samp su punizione, sia quello che mi ha fatto emozionare di più”.
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FEDERICO DIMARCO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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