L’Atalanta dimentica le amarezze di Champions League e con una rimonta di personalità supera l’Hellas Verona, agganciando momentaneamente l’Inter.
E’ un pomeriggio ricco di sorrisi quello dell’Atalanta, che espugna il Bentegodi di Verona e sale a quota 37 punti, nove di vantaggio sulla Juventus, ma soprattutto gli stessi dell’Inter. Grande prestazione di Miranchuk e Pezzella, finalmente positivi e convincenti. Ilicic entra e detta le sue geometrie.
Musso 6,5: l’inizio di match è da rivedere, con il pallone mal gestito in occasione del gol di Simeone. Si riscatta alla distanza con almeno due tre interventi importanti, in particolare quello sulla sassata di Tameze.
Toloi 6,5: si riprende dopo la partita negativa in Champions League. Dirige con autorità la difesa e non disdegna di salire per supportare l’azione offensiva. Solito pericolo sui calci piazzati.
Demiral 6,5: nella testa dei tifosi aleggia ancora il ricordo dell’errore che ha dato il via alla vittoria del Villareal al Gewiss Stadium. Non giganteggia ma dimostra di volersi riscattare e chiude ogni incursione degli avanti gialloblù. Molto positiva anche la sua prestazione sulle palle alte.
Djimsiti 6,5: di concerto con i compagni di reparto, gestisce al meglio le palle che capitano nelle sue zone. Una sbavatura sul gol di Simeone, ma cresce alla distanza.
Zappacosta 5: timido, troppo timido per ciò a cui ci ha abituato ultimamente. Spinge poco, ma va in affanno anche in contenimento (dal 46′ Hateboer 6: meglio rispetto al collega di fascia, più ordinato e più duttile nelle due fasi. Sfiora anche il gol).
De Roon 6: periodo al di sotto dei suoi standard. Anche oggi si limita al compitino, ma tira una volta verso Montipò e per poco non va a bersaglio.
Koopmeiners 7: camaleonte nerazzurro. Freuler non c’è, ma la sua presenza non rende la differenza agli occhi. Segna il gol del sorpasso e ringrazia Tameze per la deviazione.
Pezzella 6,5: finalmente convincente, meno timido del solito. Si propone in avanti con costanza, serve a Miranchuk la palla del pareggio (dall’ 85′ Palomino sv).
Pasalic 5,5: in versione spenta, non tenta le incursioni in avanti che lo hanno caratterizzato nelle ultime partite. Un palo gli nega il gol (dal 57′ Ilicic 6,5: entra lui e l’Atalanta appare di colpo più ordinata e con più fantasia. Ottimi spunti offensivi).
Miranchuk 7: primo gol in campionato, finalmente convincente e per la prima volta duttile e mina vagante in attacco. Non fa rimpiangere Ilicic e Pessina e risulta il migliore in campo (dal 78′ Pessina sv).
Muriel 5,5: ci mette voglia e si impegna, ma la difesa veronese lo limita e lui non fa nulla di eccezionale per superarla (dal 57′ Zapata 6: il suo ingresso da peso all’attacco, e si sente la differenza).
Gian Piero Gasperini 7: cambia metà della squadra che giovedì ha perso contro il Villareal e i gregari non tradiscono. Vinta la scommessa Miranchuk e buona la mossa Pezzella titolare. Per qualche ora ha raggiunto l’Inter, allunga sulla Juventus. Non si sa se l’impegno in Europa League penalizzerà, quel che è certo è che la squadra è matura, perché le seconde linee rendono finalmente come i titolari.
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